Alla rete bianconera di Kalulu ha risposto Retegui
Il punto รจ lo stesso, lo stato dโanimo opposto. LโAtalanta accende i fari fendinebbia, vede la vetta a quattro punti, ma col Napoli dietro lโangolo รจ ancora piรน nitida. Perchรฉ si scrolla di dosso la gara di Udine e torna la Dea convincente, determinata e aggressiva sul treno scudetto che sfiora la vittoria con la sua panchina di qualitร . ร tutto nuovo, almeno nel 2025: lo spirito dโiniziativa, la compattezza, la pazienza, le occasioni, mentre Carnesecchi รจ lo stesso di sempre nelle parate provvidenziali (come la manona al 50โ su Kalulu).
Nel primo tempo รจ piรน propositiva lโAtalanta, per numero di occasioni, ma anche perchรฉ sfrutta possesso e fraseggio, calma e ordinata, innervosendo gli ospiti e sfruttando le corsie per accentrarsi. Lookman รจ tornato: punzecchia, si butta su ogni palla, si sposta, dialoga con Ederson, vero attaccate aggiunto. La Juve non si vede per intraprendenza ma soprattutto per le concessioni di casa. Tutti fanno tutto, come richiedono i big match. Pasalic si insinua da falso nove e ferma il mancino di colui che un tempo aveva condiviso con lui la mediana. Ederson corre e duella. ร quando lโAtalanta sorprende che si fa pericolosa, col difensore che si libera tra le linee, Djimsiti, e Pasalic scatta dalle retrovie. Lookman si scrolla di dosso lโombra di Udine e riempie lo stadio di assoli.
Nella ripresa i nerazzurri soffrono lโaumento del ritmo e dellโintensitร ospite ma dopo il gol preso, Samardzic lancia la reazione collettiva che non culmina col pari di Retegui, ma con lโaffondo di Zaniolo, emblema di una squadra che crede nei propri mezzi. In difesa il tecnico risparmia Hien, diffidato come Kolasinac, squalificato a Napoli. Kossounou, incappato in una lesione muscolare allโaltezza del tendine, si consulterร con il luminare Cugat a Barcellona: se sarร distacco del tendine, potrebbe operarsi e rimanere fuori 4 mesi. In campo, quindi, Djimsiti, con una vistosa fasciatura per i 10 punti di sutura allโospedale di Udine.
I fischi dal Gewiss Stadium partono ancor prima che tra le strisce bianconere Koopmeiners sbuchi dal tunnel: incessanti per tutto il match appena tocca palla. Indimenticabile la coreografia, studiata nel dettaglio: i cartoncini bianchi si trasformano in un bandierone nerazzurro. I 22.920 allo stadio saltano per non sentire i -7 gradi che soffrono i guardalinee. Al 20โ partono anche i fuochi dโartificio, ma รจ presto per festeggiare. Non per Lookman (premiato da patron Percassi con la maglia celebrativa per le 100 partite in nerazzurro) che cerca lo scambio con Ruggeri per inserirsi dalle parti dellโex che al 16โ si prende striscione e coro con dedica al contrario. De Roon dร il via a una performance di nuoto sincronizzato per quanto segue maniacalmente i movimenti di McKennie, in perfetta simmetria, e quando lo lascia per beffare lโamico Koop, Djimsiti si butta a coprire.ย
Debole il primo tiro in porta di Lookman, spronato anche dal papร in tribuna a tirare con piรน grinta. Lui lo sente e dร avvio alla fase di spinta, coinvolgendo il capitano per vie centrali e Ruggeri dalla sinistra, con cross che chiamano colpi di testa. Quella la chiama anche Gasp dalla panca, e nerazzurri la usano, proponendosi nei dintorni dellโarea senza frenesia, con passaggi efficaci, con De Ketelaere che svetta su Kalulu e Thuram, su cui dร il meglio Ederson, mentre Scalvini frena Nico Gonzalez. Le migliori occasioni, per cinismo, le ha perรฒ la Signora, a cui questo ritmo blando non dispiace, esperta di pareggi con la zampata nel taschino. LโAtalanta capisce allora che deve cambiare passo, accelerando.
Ma Gasp lโha studiata cosรฌ, e infatti si tiene le carte Retegui e Samardzic per spaccare la gara nella ripresa. Pochi secondi prima, perรฒ, la spacca la Juve con la rete di Kalulu, che si prende la rivincita sulla tecnologia di porta. Con Samardzic in campo il piglio รจ perรฒ subito diverso, arriva la prima occasione per Ederson, poi entrano Retegui e Bellanova ed รจ uno spettacolo vederli scambiarsi palla in area, con passaggi veloci e pungenti. ร tutto giร scritto: i subentrati impacchettano il bel pareggio, di testa, e lโazzurro torna al gol che in A mancava dal 23 novembre. Ma la Dea รจ a 4 passi dalla vetta perchรฉ le gare le vuole solo vincere: Zaniolo fa quel che vuole sulla destra, sfiora il 2-1 e prenota una maglia, insieme a tutti i subentrati, per il Napoli.
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 7.5;ย Scalvini 5.5 (35’st Hien sv),ย Djimsiti 6, Kolasinac 6; Zappacosta 5.5 (20’stย Bellanova 6.5),ย Ederson 6, De Roon 6, Ruggeri 5.5; Pasalic 5.5 (10’stย Samardzicย 6.5); De Ketelaere 5 (20’st Retegui 7), Lookman 6 (35’stย Zanioloย 5.5).ย
In panchina: Rui Patricio, Rossi, Toloi, Hien, Sulemana,ย Palestra,ย Brescianini.
Allenatore: Gasperini 5.5
JUVENTUS (4-2-4): Diย Gregorio 6.5; Savona 5.5, Gatti 6.5, Kaluluย 7,ย Cambiaso 5.5; Locatelli 6.5ย (42’st Fagioli sv), K.Thuram 6.5ย (29’st Douglas Luiz 6); Yildiz 6,ย Koopmeiners 6.5, McKennie 6.5,ย Nico Gonzalez 6 (11’st Mbangula sv).ย
Inย panchina: Perin, Pinsoglio, Adzic, Weah, Rouhi.ย Allenatore: Hugeux (Mottaย squalificato) 6.5.ย ARBITRO: Doveri di Roma 1 6.5ย RETI: 9’st Kalulu, 33’stย Reteguiย
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori:ย 22.920.ย Ammoniti: Kolasinac, Mbangula. Angoli: 3-3. Recupero: 2′;ย 5′.ย pia/mc/red
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