Sostanza cancerogena nel profumo e prodotti con marchi contraffatti: sequestrati dalla Guardia di finanza di Arezzo 500 flaconi ad un venditore ambulante che partecipava al mercato settimanale del sabato. Parte dei profumi avevano marchi fasulli mentre altri risultano contenenti la sostanza tossica chiamata Lilial. Si tratta di un composto chimico che dal primo marzo 2022 è stato vietato dalla normativa comunitaria per l’utilizzo nei prodotti cosmetici: rientra infatti tra quelli classificati come cancerogeni, mutageni o tossici. L’ambulante trovato dai finanzieri del Gruppo di Arezzo con i prodotti irregolari è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica ed il materiale rinvenuto è stato sequestrato.
In un altro intervento, la Tenenza di Poppi ha invece controllato un esercente, nel comune di Bibbiena, che violando le normative che tutelano i minorenni rispetto al tabagismo, aveva venduto a un ragazzo di 16 anni liquido per ricarica di sigarette elettroniche, acquistabile solo da maggiorenni. L’esercente è stato sanzionato in via amministrativa e segnalato alla locale Prefettura in relazione alla sanzione accessoria della sospensione della licenza per 15 giorni.
Nelle ultime settimane, il Gruppo di Arezzo e la Compagnia di San Giovanni Valdarno, anche con l’ausilio delle unità cinofile del Gruppo di Massa Carrara e del 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Firenze, hanno identificato sul territorio provinciale e nel capoluogo, complessivamente, 65 persone, controllato 35 automezzi, denunciando un soggetto per spaccio di sostanze stupefacenti e segnalando all’Autorità Referente 2 persone per detenzione di stupefacenti, con il sequestro di 119 grammi di sostanze stupefacenti e di 1.400 euro in contanti.
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