Chi è e cosa fa Dan Șucu, il nuovo proprietario del Genoa #finsubito prestito immediato

Grazie all’aumento di capitale da 40 milioni di euro, Dan Șucu è il nuovo proprietario del Genoa. L’imprenditore rumeno succede al fondo statunitense 777 Partners, uscito definitivamente di scena dopo essere subentrato nel 2021 ad Enrico Preziosi. “È un onore e una grande responsabilità diventare azionista di riferimento del Genoa – sono le prime parole di Șucu al suo arrivo nel capoluogo ligure –. Gestire una società di calcio vuol dire non limitarsi soltanto agli aspetti legati al business. È un’attività che necessita di una passione genuina per questo sport e di un impegno verso la comunità dei tifosi che vivono per questi colori”.

Chi è Dan Șucu: dalla Romania al Genoa

Nato a Bucarest nel 1963, collezionista di automobili e moto d’epoca, Dan Șucu è un imprenditore attivo in diversi ambiti e una figura di spicco nel panorama economico rumeno: è infatti il presidente della Confederația Patronală Concordia, la Confindustria di Romania. Il suo nome è legato soprattutto al gruppo Mobexpert, il più importante produttore e rivenditore di mobili nazionale e tra le prime dodici aziende europee del settore. Șucu ha fondato l’impresa nel 1993, vendendo una casa di famiglia per acquistare un camion di mobili dalla Francia. Dal primo negozio nel centro commerciale Unirea, ha cominciato ad aprire stabilimenti propri e ad espandere la sua rete.

Oggi Mobexpert è il più grande marchio di arredamento dell’Est Europa, con un network di oltre trenta iperstore e punti vendita per una superficie espositiva complessiva di 116.776 mq. L’azienda ha un fatturato annuo di circa 200 milioni di euro, conta 2.400 dipendenti e otto fabbriche che producono mobili per il mercato interno e per l’esportazione. Gli ultimi tre store Mobexpert sono stati aperti nel 2023 a Piatra Neamț, Târgoviște e Râmnicu Vâlcea. Inoltre il gruppo ha lanciato il servizio Mobexpert Credit Card, attraverso il quale i clienti possono acquistare mobili in 36 rate senza interessi.

In aggiunta agli affari nel settore del design e dell’arredamento, Șucu è diventato un investitore di riferimento nel mercato immobiliare: insieme a Cosmin Savu-Cristescu, il fondatore di Redport Capital, sta sviluppando un ambizioso progetto da oltre 150 milioni di euro nel nord di Bucarest, su un terreno acquistato da OMV Petrom, il più grande produttore di petrolio e gas dell’Europa sud-orientale. Il piano si chiama Infinity Nord e la prima fase prevede la costruzione di un edificio di circa 25.000 mq, che conterrà una superficie commerciale di 4.500 mq e un’area residenziale di 20.000 mq per un totale di 200 appartamenti. Nella seconda fase arriverà un edificio di quasi 20.000 mq ma con uno spazio dedicato a servizi medico-sanitari e la parte restante destinata a 150-170 appartamenti.

Gli investimenti nei media e nel calcio

Dal 2022 Dan Șucu è attivo anche nel settore dei media, con un ruolo chiave nel quotidiano economico Ziarul Financiar. L’imprenditore ha infatti acquistato il debito di 11,7 milioni di euro che il gruppo editoriale Mediafax aveva nei confronti di ING Bank, diventando il ​​principale azionista della media company con il suo veicolo MediaMex Investment. Fondato nel 1998, Ziarul Financiar è uno dei quotidiani economici più letti in Romania e pubblica anche annuari aziendali, il supplemento culturale Ziarul de Duminică, il supplemento del fine settimana După Afaceri e la rivista di scienza, tecnologia, viaggi e natura Discover.

Appassionato di pesca e di sport, in particolare di calcio, Șucu sbarca in Italia al club rossoblu dopo un importante investimento in patria: è infatti l’azionista di maggioranza (all’80%, con Victor Angelescu al restante 20%) del Rapid Bucarest, storica squadra rumena rinata dal fallimento del 2016 e che ha in bacheca tre campionati, tredici Coppe e quattro Supercoppe nazionali e due Coppe dei Balcani. Șucu ha rilanciato la società alb-vișiniu con significativi aumenti di capitale, utilizzati per l’ammodernamento delle infrastrutture (a partire dal Giulești, lo stadio che ospita le partite casalinghe) e la crescita del settore giovanile. Dalla stagione 2021-2022 il Rapid è tornato in SuperLiga (il massimo campionato rumeno) con il secondo posto del 2023-2024 alle spalle della Steaua come miglior piazzamento.

“Desidero tra i punti programmatici avviare una collaborazione di successo tra il Genoa e alcuni club dell’Europa dell’Est, tra cui il Rapid Bucarest – sottolinea Șucu nelle prime dichiarazioni da nuovo azionista di maggioranza del Grifone –. Vedremo sicuramente giovani calciatori italiani iniziare la loro carriera in questi club, giocando non solo nei campionati nazionali di riferimento, ma anche nelle Coppe e competizioni europee. Al contempo alcuni tra i migliori talenti di questi Paesi avranno la possibilità di giocare, con la maglia del Genoa, in uno dei campionati più importanti del mondo come quello italiano”.

“La mia vita e il mio percorso professionale mi hanno insegnato che i risultati più importanti si ottengono con un lavoro di squadra a ogni livello – conclude l’imprenditore –. Questo mi fa capire l’importanza del coinvolgimento dei tifosi nella vita del club e quanto sia importante per loro vedere risultati sportivi all’altezza delle aspettative. Oltre ai tifosi, vedo molti giovani che lavorano nella gestione del club, e questo mi fa molto piacere. Anche se ho più di 60 anni, credo di poter contribuire, con la mia esperienza e la mia energia, a raggiungere insieme grandi obiettivi. Cari genoani, non vedo l’ora di vedervi allo stadio e forza Genoa”.