La società di Alberto Di Nardi e della moglie vicina a Zannini conquista un altro appalto: 6 MILIONI per la raccolta rifiuti a VILLA LITERNO

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Inquietante a nostro avviso (e qui l’imprenditore di Vitulazio non ha certo responsabilità) la costanza con cui la stazione appaltante dell’amministrazione provinciale di Caserta continua a non pubblicare i verbali delle procedure di gara che gestisce per i comuni

VILLA LITERNO (l.v.r.) – Va avanti con forza il ritorno sulle scene del settore della nettezza urbana dell’imprenditore di Vitulazio Alberto Di Nardi.

Coinvolto nell’inchiesta sulla tangentopoli al comune di Maddaloni, inchiesta che provocò il patteggiamento dell’allora sindaco Rosa de Lucia, dopo l’esplosione della vicenda la sua società dei rifiuti, la DHI passò nelle mani del padre, quale legale rappresentante.

A seguito delle vicissitudini giudiziarie, Di Nardi si spostò in altri ambiti, in quelli della formazione e della docenza universitaria, trasferendosi in quel di Milano. Ed è proprio in questa città che ha sede la WM Magenta srl, ditta del settore rifiuti controllata al 100% dalla moglie di Alberto Di Nardi, la signora Miriam D’Aiello, che ne possiede quote tramite la sua Alekos Spa e in qualità di persona fisica.

La WM Magenta, in ATI con la DM Technology della famiglia Manfuso, originaria di Angri, ha già in gestione l’appalto rifiuti al comune di Castel Volturno, procedura costruita al tempo in cui era assessore all’Ambiente, poi divenuto sindaco, Pasquale Marrandino, uomo di stretta fiducia del consigliere regionale Giovanni Zannini.

Sempre la WM Magenta, inoltre, si occupa anche della raccolta rifiuti al comune di Cancello ed Arnone, se non andiamo errati, oltre che a lavorare, sempre con la DM Technology, in quel di Grazzanise.

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L’amministrazione provinciale di Caserta, stazione appaltante scelta dal comune di Villa Literno, guidato dal sindaco Valerio Di Fraia, per la gara sul servizio quinquennale di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, ha reso noto qual è la società che, al momento, e aggiudicataria provvisoria del cantiere rifiuti.

E anche in questo caso si tratta della WM Magenta della coppia D’Aiello-Di Nardi.

La ditta con sede a Milano, infatti, ha presentato un’offerta tecnica dal valore di 65.967 punti, inferiore a quella dell’operatore secondo in classifica, ma grazie un ribasso del 33,33% sull’importo a base d’asta, dal valore di 795 mila e 568 euro, ha staccato la concorrenza, arrivando ad un passo dall’aggiudicazione definitiva della raccolta rifiuti di Villa Literno.

Fa specie, però, vedere chi è arrivata seconda in graduatoria, essendo una società che i lettori di CasertaCe conoscono benissimo: la Ecologia e Servizi Italia di Scafati. Si tratta dell’impresa gestita dal faccendierie Carlo Savoia, al centro dell’inchiesta della Dda di Napoli che ha portato a processo il sindaco di Caserta, Carlo Marino, quello di Curti, Antonio Raiano e diverse altre persone.

Ha presentato un’offerta tecnica più alta rispetto al piano della VM Magenta, ma è stata abattuta, in considerazione di un ribasso del 19,1%, inferiore al 33,33% di Di Nardi e D’Aiello.

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Non sappiamo se ci sono stati altri operatori economici in gara e quali sono le loro offerte, visto la stazione appaltante della Provincia, e dal responsabile per l’affidamento, Giuseppe Ranieri, mentre la RUP è la dirigente del comune di Villa Literno, Maria Michela Ucciero, non ha ancora reso pubblici i verbali di gara e qualcosa che in realtà, non viene fatta spesso, in barba alle norme sulla trasparenza.

Volendo credere ciecamente a quanto ha detto più volte al direttore di CasertaCe, Gianluigi Guarino, lo stesso Alberto Di Nardi (CLICCA E LEGGI), lui non c’entrerebbe nulla con la vita nel mondo della monnezza della WM, nel quale starebbe lavorando sulle sue sole gambe la moglie Miriam D’Aiello, essendo il Di Nardi interessato ad altri mondi, come quelli dei macchinari.

Ma in considerazione del fatto che la WM Magenta sta lavorando su procedure bandite in provincia di Caserta, luogo dove Alberto Di Nardi negli anni ha inevitabilmente sviluppato conoscenze e capacità di intercettare le procedure d’appalto più interessanti, in considerazione del fatto che la WM Magenta si avvia a sostituire la storica DHI, sviluppando il proprio lavoro in diversi comuni nei periodi in cui la potestà politica amministrativa era esercitata dal consigliere Giovanni Zannini, come Mondragone, ma anche a Castel Volturno e Capua, è difficile credere all’uscita di scena di Alberto Di Nardi dal settore dei rifiuti, forse richiamato soavemente nel mondo della nettezza urbana come gli uomini di Ulisse dalle sirene.



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