Il 9 gennaio 2025 Fast Retailing ha annunciato i risultati del primo trimestre del 2025, registrando un forte aumento dei ricavi e degli utili. Tuttavia, il giorno successivo le azioni della società hanno subito un crollo di oltre il 6%, a causa della scarsa performance in Cina continentale, a Hong Kong e a Taiwan. Ciononostante, gli analisti hanno una visione positiva dell’azienda e prevedono che le vendite nette registreranno un CAGR del 9,2% nel periodo 2024-2027, raggiungendo i 4.037,7 miliardi di yen.
Fast Retailing Group, fondato nel 1963 e con sede a Tokyo, è uno sviluppatore globale di marchi di moda e opera principalmente attraverso tre segmenti: Uniqlo (86% del fatturato del primo trimestre del 2025), GU (10,1%) e Global Brands (4%). Uniqlo conta 2.541 negozi, di cui 803 in Giappone e 1.036 nella Grande Cina, i suoi mercati più importanti, e 702 nel resto del mondo. GU gestisce 480 negozi e Global Brands ne ha 641 in tutto il mondo. L’azienda impiega oltre 60.000 persone.
Strategia per incrementare le vendite in Cina
Negli ultimi trimestri le attività di Uniqlo nella Grande Cina, che rappresentano il 20% delle vendite totali dell’azienda, hanno subito un calo, in particolare nella Cina continentale e a Hong Kong. Questo declino è attribuibile a una combinazione di fattori interni ed esterni. Internamente, l’azienda ha affrontato sfide come un mix di prodotti inadeguato, sforzi di marketing inefficaci e la presenza di circa 150 negozi in località con scarsa affluenza. La società intende affrontare questi problemi interni attraverso una gestione locale dei negozi e mira a migliorare il mix di prodotti adattandosi ai climi e alle culture locali.
Nonostante le preoccupazioni, la Cina continentale ha un potenziale di crescita significativo. L’azienda prevede di aprire negozi in zone privilegiate con forti legami con la comunità e di chiudere quelli con un basso fatturato mensile. Queste strategie sono progettate per catturare accuratamente la domanda dei clienti e creare nuova domanda, aiutando la gestione a raggiungere l’obiettivo di ricavi di 1.000 miliardi di yen nell’esercizio 2028. Attraverso queste iniziative, il gruppo intende diventare il marchio più ricercato nella regione della Grande Cina ed espandere la sua rete futura a 3.000 negozi.
Incrementi nei ricavi e nell’utile netto
L’azienda ha registrato un CAGR dei ricavi del 6,3% nel periodo 2019-2024, raggiungendo i 3.104 miliardi di yen, mentre l’utile operativo è cresciuto a un ritmo più veloce, con un CAGR del 13%, raggiungendo i 492 miliardi di yen, con un’espansione del margine di oltre 419 punti base (bps) al 15,9%. Tuttavia, l’analoga società Zozo, Inc. ha registrato una crescita più rapida, con un CAGR dei ricavi del 10,8%, raggiungendo i 197 miliardi di yen nel 2024. Anche la crescita dell’utile operativo è stata superiore a quella di Fast Retailing, con un CAGR del 18,6% che ha raggiunto i 60,1 miliardi di yen nello stesso periodo, mentre i margini sono aumentati di oltre 878 punti base, raggiungendo un impressionante 30,5%.
Negli ultimi cinque anni Fast Retailing ha ridotto notevolmente il debito, grazie a un flusso di cassa libero (FCF) costantemente positivo. Di conseguenza, il rapporto debito/patrimonio netto è migliorato al 34,8% nel 2024 dal 52,2% nel 2019. In futuro, si prevede che il bilancio rimanga solido, sostenuto da un FCF positivo continuo, poiché le spese in conto capitale dovrebbero seguire le tendenze storiche (circa il 2% delle vendite), nonostante l’espansione accelerata dei negozi in Europa.
Nel primo trimestre del 2025, Fast Retailing ha registrato un aumento del fatturato del 10,4% YoY a 895,1 miliardi di yen, grazie alla forte performance delle attività Uniqlo in Giappone, Sud-Est asiatico, India e Australia, Nord America ed Europa. Uniqlo International ha registrato un aumento dei ricavi del 13,7% YoY, raggiungendo i 501,7 miliardi di yen, grazie soprattutto alle solide prestazioni di tutte le aree geografiche internazionali, ad eccezione della Cina, che ha registrato un calo dei ricavi a causa dell’incapacità del gruppo di rispondere alle esigenze specifiche delle singole regioni.
Tuttavia, l’azienda sta intensificando gli investimenti nelle attività europee di Uniqlo, che rappresentano l’11,4% delle vendite totali, aprendo nuovi negozi per aumentare la quota di mercato. Uniqlo Giappone ha registrato una crescita del fatturato del 9% YoY, raggiungendo i 266,6 miliardi di yen, grazie a un’espansione del 7,3% delle vendite negli stessi negozi. Le vendite sono state sostenute anche da mix di prodotti adatti alle temperature calde di settembre e alle condizioni climatiche fredde di novembre, dimostrando la capacità dell’azienda di rispondere efficacemente ai cambiamenti climatici. L’utile operativo del gruppo è cresciuto del 7,4% a 157,5 miliardi di yen, mentre l’utile netto è aumentato a un ritmo sostenuto del 22,4% a 131,9 miliardi di yen, favorito da un aumento dei proventi finanziari, al netto dei costi.
La guidance per l’intero anno rimane invariata
La direzione ha mantenuto invariate le previsioni iniziali e stima che i ricavi dell’esercizio 2025 aumenteranno del 9,5% YoY, raggiungendo i 3.400 miliardi di yen. L’utile operativo dovrebbe aumentare del 5,8% a 530 miliardi di yen, mentre l’utile netto dovrebbe crescere del 3,5% a 385 miliardi di yen. La società prevede inoltre un dividendo annuale per azione di 450 yen, distribuito equamente tra acconti e dividendi di fine anno di 225 yen ciascuno. Il dividendo annuale riflette un aumento YoY di 50 yen, con un rendimento dello 0,9%.
Sconto sulla valutazione rispetto ai livelli storici
Con un P/E di 37,8x, Fast Retailing viene scambiata a sconto rispetto alla sua valutazione storica media a 10 anni di 44,2x, ma con un forte premio rispetto alla media globale dei peer di 27,3x. Il gruppo è anche a premio rispetto al suo pari locale, Zozo, che ha un P/E di 31,4 volte. Nell’ultimo anno il titolo ha registrato un rendimento superiore al 22%. Dei 16 analisti che coprono la società , 3 hanno espresso un giudizio Buy e 4 hanno raccomandato Outperform per un prezzo obiettivo medio di 54.128 yen, che indica un rialzo di oltre l’11% rispetto ai livelli attuali. Nell’ultimo anno, le proiezioni sulle vendite e sugli utili per gli esercizi 2025 e 2026 sono state costantemente riviste al rialzo dagli analisti.
Nel complesso, l’azienda, con prospettive positive e solidi fondamentali, presenta un discreto caso di investimento. Le attività di Uniqlo in Nord America e in Europa e le strategie del management per risolvere i problemi interni della Cina continentale dovrebbero favorire la crescita futura delle vendite. Tuttavia, l’incapacità di Fast Retailing di attuare piani di espansione molto aggressivi in Nord America e in Europa, nonché l’incapacità di affrontare efficacemente i problemi interni della Cina continentale, potrebbero danneggiare le vendite e i margini operativi e indebolire il bilancio nel lungo periodo.
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