Manovra da 56 milioni di euro. La sindaca Elena Zannoni: «Già avviati i grandi progetti dell’intera legislatura, dalla piscina alla sicurezza idraulica,fino alla rigenerazione urbana»
Con gli incontri tenutisi giovedì 16 gennaio a Villa San Martino e San Bernardino, sono terminate le illustrazioni del Bilancio di previsione 2025 del Comune di Lugo nelle sedi delle quattordici consulte del decentramento lughese. Il Bilancio 2025 è stato presentato in Consiglio Comunale a Lugo nella seduta del 19 dicembre scorso e verrà votato in quella di giovedì 23 gennaio. È pari a 56 milioni di euro, di cui 33 relativi alla parte corrente e 13,5 in conto capitale, destinati quindi agli investimenti.
«Nonostante le difficoltà, in particolare sulla parte corrente, che ha ovviamente un tasso di rigidità e incomprimibilità consistente – commenta la sindaca di Lugo Elena Zannoni -, l’aspetto che più ci piace sottolineare è lo sforzo a inserire nel bilancio degli investimenti gran parte degli obiettivi strategici del mandato 2024-2029: la piscina su tutti, ma anche i progetti di rigenerazione urbana e gli interventi sulla sicurezza idrogeologica, in parte in carico al Comune, in parte finanziati dalla Struttura commissariale tramite le ordinanze degli scorsi anni. Sono tutte attività che richiedono importanti tempi di progettazione, assegnazione e realizzazione, e che quindi è fondamentale possano trovare avvio nel primo anno di legislatura».
«Il contesto in cui è stato elaborato questo Bilancio è ancora segnato dalla ricostruzione post alluvionale – commenta l’assessore al Bilancio e vicesindaco Luigi Pezzi -. Non è un caso che la ricostruzione riguardi oltre un quarto degli investimenti, finanziati con le ordinanze della Struttura commissariale, e che una parte delle opere, ossia tutte quelle con costi al di sopra dei 500mila euro, verranno realizzate direttamente da un’impresa incaricata dalla struttura stessa. Le principali difficoltà incontrate nella redazione del bilancio sono legate all’importante aumento inflattivo che stiamo vivendo negli ultimi anni e che colpisce naturalmente anche le casse pubbliche, nonché la spending review disposta dal Governo dal 2024 e che nei prossimi tre esercizi peserà sulle possibilità di spesa del Comune per circa 280mila euro all’anno».
Sul versante delle entrate non ci sono aumenti consistenti della tassazione locale, salvo alcune aliquote Imu; in particolare aumentano dello 0,06% quella sui terreni agricoli e dello 0,08% quella per alcuni fabbricati. L’aumento dell’Imu sui terreni agricoli, peraltro, non colpisce i coltivatori diretti ma solo chi dà in affitto i terreni. Il maggiore gettito da Imu porterà nelle casse del Comune 197mila euro.
La parte corrente della spesa ammonta a 33 milioni di euro. «Il Comune di Lugo restituisce ad ogni cittadino, in media, servizi per circa 1000 euro – spiega l’assessore Pezzi -. Inoltre, il 40% degli oltre 9 milioni di trasferimenti dal Comune all’Unione della Bassa Romagna sarà utilizzato per welfare e istruzione».
La parte del Bilancio di previsione 2025 relativa alle spese in conto capitale ammonta a 13,5 milioni di euro. Si tratta degli investimenti nuovi, poiché nel corso del 2025 verranno portati avanti anche altri lavori per quasi 23 milioni di euro ulteriori, di cui 13,8 legati al Pnrr, il 60% dei quali già pagati.
Quasi la metà dei nuovi investimenti (il 47,3%) riguarderanno il comparto dei trasporti e della mobilità. Tra gli interventi interamente a carico del Comune spicca quello per la riqualificazione della piscina comunale, con 4,5 milioni di euro su due annualità (2025 e 2027). Sul versante della sicurezza, idraulica e stradale, 400mila euro saranno investiti per il bacino di laminazione di Voltana e mezzo milione in manutenzioni stradali. Circa 80mila euro andranno invece alla manutenzione straordinaria dei plessi scolastici lughesi.
«Le priorità di investimento di questo mandato sono chiare – commenta l’assessora ai Lavori pubblici Veronica Valmori -. Siamo ancora molto concentrati sul Pnrr e la ricostruzione, specie se consideriamo che ai nuovi lavori si assommano i tantissimi in corso d’opera. È molto precisa l’intenzione di lavorare sul rinnovamento dei grandi impianti sportivi. Sottolineo anche un’attenzione per i plessi scolastici, che saranno oggetto di manutenzioni straordinarie».
Quanto al percorso di presentazione del Bilancio nelle consulte del decentramento lughese, è terminato con l’approvazione del documento in 13 su 14, tutte fuorché quella di Villa San Martino. «L’approvazione del Bilancio quest’anno è stata arricchita dai contributi delle consulte, che hanno raccolto suggerimenti e richieste dalle comunità di riferimento – commenta l’assessore al Decentramento Fausto Bordini -. È stato un lavoro impegnativo, che però ci ha permesso di condividere strategie e scelte per il futuro, avvicinando il cittadino all’amministrazione. È proprio con la massima apertura alla partecipazione che dovremo proseguire nei prossimi anni. Le consulte hanno così dimostrato di essere lo strumento e il luogo giusto dove creare occasioni di incontro e crescita per il bene della città».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link