stop a Bologna e in Emilia dal 18 al 20 gennaio

Nuova allerta smog della stagione a Bologna e nelle altre province dell’Emilia (sono invece escluse quelle romagnole) che rende necessaria l’applicazione delle misure emergenziali nei Comuni di pianura e in quelli che fanno parte del Piano Aria Integrato Regionale (PAIR). I provvedimenti, validi da sabato 18 gennaio a lunedì 20 gennaio 2025, prevedono tra le altre cose il blocco dei diesel Euro 5 nei 33 Comuni del PAIR.

ALLERTA SMOG IN TUTTA L’EMILIA ROMAGNA

Com’è noto le misure emergenziali antismog si attivano quando le previsioni del bollettino ARPAE (Agenzia Prevenzione Ambiente Energia Emilia Romagna) per il giorno di controllo e per i due successivi indicano il superamento della soglia di legge per il PM10 in almeno una stazione della provincia. Le misure restano valide fino al giorno di controllo successivo compreso e sono revocate dal giorno successivo all’emissione del nuovo bollettino se le soglie di PM10 sono rientrate sotto i limiti. In questo caso il superamento dei limiti di particolato nell’aria è stato rilevato venerdì 17 gennaio, pertanto le misure antismog sono attive da sabato 18 e restano in vigore almeno fino al 20 gennaio 2025 compreso, quando sarà emesso un nuovo bollettino ARPAE.

BLOCCO DIESEL EURO 5: BOLOGNA E LE ALTRE CITTÀ INTERESSATE

Le misure emergenziali antismog dell’Emilia Romagna, che affiancano quelle strutturali, non sono uguali ovunque ma si differenziano tra Comuni PAIR (quelli con più di 30.000 abitanti e quelli dell’agglomerato urbano bolognese, più altri che hanno aderito volontariamente), dove le limitazioni sono più severe, e Comuni di pianura.

Fanno parte dell’elenco dei Comuni PAIR – Piano Aria Integrato Regionale: Argelato (Bo), Bologna, Calderara di Reno (Bo), Carpi (Mo), Casalecchio di Reno (Bo), Castel Maggiore (Bo), Castelfranco Emilia (Mo), Castenaso (Bo), Cento (Fe), Cesena (Fc), Faenza (Ra), Ferrara, Forlì, Formigine (Mo), Granarolo dell’Emilia (Bo), Imola (Bo), Lugo (Ra), Modena, Ozzano dell’Emilia (Bo), Parma, Piacenza, Pianoro (Bo), Ravenna, Reggio Emilia, Riccione (Rn), Rimini, San Lazzaro di Savena (Bo), Sasso Marconi (Bo), Sassuolo (Mo) e Zola Predosa (Bo), a cui vanno aggiunti Fiorano Modenese (Mo), Maranello (Mo) e Rubiera (Re) che hanno aderito volontariamente.

Qui invece c’è l’elenco dei Comuni di pianura.

Il blocco delle auto diesel Euro 5 si applica solo nei 30 + 3 Comuni PAIR, per i dettagli leggete il prossimo paragrafo.

Attenzione: poiché il superamento della soglia di legge per il PM10 è stato rilevato solo nelle aree di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Bologna, le misure in vigore dal 18 al 20 gennaio 2025 si applicano solo nei Comuni PAIR di queste province, con esclusione quindi delle province romagnole di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.

BLOCCO DIESEL EURO 5 A BOLOGNA E IN EMILIA: I GIORNI E GLI ORARI DELLO STOP

Le misure emergenziali, in aggiunta a quelle strutturali, previste fino al 20 gennaio nei Comuni di pianura che NON fanno parte del Piano Aria Integrato Regionale (PAIR) sono queste:

• divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore a 4 stelle;
• divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili;
• divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli.

Sempre fino al 20 gennaio 2025 (salvo ulteriori proroghe in base ai risultati del nuovo bollettino ARPAE) a Bologna e negli altri Comuni PAIR dell’Emilia (esclusa la Romagna) sono attive ANCHE le seguenti misure antismog emergenziali:

• stop alla circolazione di tutti i veicoli diesel euro 5 nei centri abitati interessati dai provvedimenti, dalle 8:30 alle 18:30.

IMPORTANTE: nei giorni di applicazione delle misure emergenziali il servizio Move-In non è valido.

Ricordiamo che nei Comuni PAIR e di pianura le misure strutturali prevedono, dal 1° ottobre 2024 al 31 marzo 2025, lo stop alla circolazione nei centri abitati, dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 18:30, dei veicoli diesel fino a Euro 4, dei veicoli a benzina fino a Euro 2, degli autoveicoli metano-benzina e Gpl-benzina fino a Euro 1 e dei ciclomotori e motocicli fino a Euro 1.