L’entrata in vigore del Nuovo Codice della Strada ha determinato un aggiornamento delle modalità di decurtazione dei punti della patente, in caso di specifiche infrazioni indicate dalla normativa. Scopriamo quali sono e come funziona il meccanismo che da più di vent’anni regola le patenti di guida.
Introdotto in Italia nel 2003, il sistema della patente a punti (regolato dall’articolo 126-bis) ha come obiettivo incrementare il senso di responsabilità degli automobilisti a rispettare le regole mentre sono alla guida di un veicolo, contribuendo così ad aumentare la sicurezza stradale in Italia.
Alla luce delle novità introdotte nel Codice della Strada dal 14 dicembre 2024, è sempre più opportuno controllare il “saldo” dei punti sulla patente attraverso le varie modalità disponibili, allo scopo di avere piena consapevolezza circa la propria situazione e di conseguenza regolarsi nel comportamento al volante ed evitare eventuali e ulteriori perdite.
Nel 2025 è scattato anche l’aumento delle multe stradali. Ricordiamo inoltre che essere responsabili di incidenti stradali ha ripercussioni negative sulla classe di merito dell’assicurazione auto.
Patente a punti: come funziona
La patente a punti, in linea generale, funziona così: quando il conducente commette una violazione al Codice della Strada inclusa tra quelle che prevedono decurtazione, riceve la normale multa e in più vengono scalati dei punti dalla sua patente.
Quando conclude il percorso per prendere la patente di guida, ogni automobilista ottiene automaticamente 20 punti come base di partenza. Tale punteggio diminuisce in caso di sanzione per contravvenzione stradale nei casi previsti. Ma può anche aumentare fino a un massimo di 30 con i bonus per buona condotta, se trascorre periodi prolungati senza commettere trasgressioni al Codice della Strada.
Se invece, in seguito a ripetute violazioni, i punti si azzerano, il patentato dovrà sostenere nuovamente l’esame per la patente (teorico e pratico), dal momento che la norma prescrive la revisione della patente. Inoltre è possibile recuperare il punteggio originario seguendo un corso di recupero punti riconosciuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Tutte le infrazioni comportano perdita di punti?
No, non tutte le violazioni al Codice della Strada comportano una perdita di punti della patente. In linea di massima, soltanto quelle che rappresentano un concreto rischio per la sicurezza stradale e che possono provocare facilmente incidenti.
Quindi, ad esempio, chi dovesse infrangere il divieto di sosta o fermata in area urbana o l’accesso non autorizzato in una ZTL, è tenuto soltanto a pagare la relativa multa. La decurtazione dei punti, fino a un massimo di 10, riguarda invece violazioni più gravi.
Tra queste figurano eccesso di velocità, manovre pericolose come sorpassi e inversioni di marcia laddove non consentiti, guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, mancata osservanza di semaforo rosso, obbligo di precedenza e stop, guida con telefono, mancato allaccio delle cinture di sicurezza e molte altre.
Ecco allora quali sono le principali infrazioni a cui consegue una perdita di punti della patente.
1 punto
- Mancato o improprio uso dei fari;
- Trasporto di persone in soprannumero su veicoli a due ruote;
- Trasporto irregolare di persone, animali e oggetti che limitino la libertà di movimento nelle manovre.
2 punti
- Mancato rispetto della segnaletica (eccetto divieto di sosta e divieto di fermata);
- Sosta nelle corsie riservate di bus e tram e negli spazi di fermata di bus e taxi;
- Mancata segnalazione di veicolo fermo con triangolo e dispositivi rifrangenti di protezione individuale;
- Trasporto di persone in soprannumero sulle autovetture;
- Violazione dei comportamenti prescritti in autostrada e strade extraurbane principali;
- Mancata osservazione degli obblighi previsti in caso di incidente;
- Ostacolo o accodamento ai mezzi di emergenza.
3 punti
- Superamento limiti di velocità di oltre 10 e non oltre 40 chilometri all’ora;
- Mancata osservazione delle distanze di sicurezza nei confronti di determinate categorie di veicoli;
- Uso dei fari abbaglianti in situazioni vietate;
- Carichi sporgenti non segnalati;
- Mancato rispetto degli obblighi verso funzionari, ufficiali e agenti.
4 punti
- Guida contromano non in curva;
- Sosta o fermata negli spazi riservati a veicoli per persone invalide o in corrispondenza di rampe, scivoli o corridoi di transito;
- Caduta o spargimento sulla carreggiata di materie viscide, infiammabili o che potrebbero causare pericolo;
- Trasporto in autostrada di carico non saldamente assicurato o scoperto;
- Violazione dell’obbligo di consentire al pedone l’attraversamento di una strada sprovvista di strisce pedonali.
5 punti
- Utilizzo di cellulare alla guida o dispositivi analoghi (smartphone, pc portatili, tablet) che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante, oppure uso di cuffie sonore (novità Codice della Strada 2024);
- Guida con tasso alcolemico accertato superiore a 0 e non superiore a 0,5 g/l per conducenti sotto i 21 anni e neopatentati B, trasporti professionali di persone e di cose, veicoli di oltre 3,5 tonnellate, veicoli con rimorchio con MCPC di oltre 3,5 tonnellate, autobus, autoarticolati e autosnodati;
- Sorpasso vietato;
- Violazione del diritto di precedenza;
- Guida di moto senza casco, con casco slacciato o irregolare;
- Mancato allacciamento delle cinture di sicurezza del conducente e del trasportato minorenne;
- Mancato uso dei seggiolini per bambini.
6 punti
- Superamento limiti di velocità di oltre 40 e non oltre 60 chilometri all’ora;
- Mancata osservanza dello stop;
- Passaggio con semaforo rosso o agente del traffico;
- Violare gli obblighi di comportamento ai passaggi a livello;
- Sosta negli spazi riservati alle persone invalide.
8 punti
- Mancato rispetto dell’obbligo di occhiali o di altri apparecchi quando prescritti (novità Codice della Strada 2024);
- Mancato rispetto della distanza di sicurezza che abbia causato un incidente con lesioni gravi;
- Inversione di marcia presso incroci, curve, dossi;
- Violazione dell’obbligo di precedenza ai pedoni e di consentire attraversamento a invalidi, anziani e bambini;
10 punti
- Superamento limiti di velocità di oltre 60 km/h;
- Guida in stato di ebbrezza per tasso alcolemico superiore a 0,5 per litro;
- Guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (accertata con test salivare);
- Violazione per la seconda volta in due anni del divieto di utilizzo di cellulare, dispositivi analoghi e cuffie sonore durante la guida (novità Codice della Strada 2024)
- Circolazione contromano in curve, dossi, in condizioni di limitata visibilità o su strada divisa in carreggiate separate;
- Sorpasso in situazioni gravi e pericolose (curve, dossi, incroci, veicoli fermi ai semafori ecc.);
- Inversione di marcia, retromarcia, circolazione in corsia di emergenza in autostrada o strade extraurbane principali;
- Fuga in incidente con gravi danni a veicoli o lesioni a persone causati dal proprio comportamento;
- Forzare un posto di blocco, dove il fatto non costituisca reato.
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