Al via la quinta edizione di Job Digital Lab, con al centro la sicurezza digitale per tutti.

In un mondo in cui le tecnologie evolvono sempre più rapidamente, rivoluzionando processi e abilità richieste, diventa indispensabile il possesso di competenze digitali avanzate, non solo per entrare nel mercato del lavoro, ma anche per mantenere un ruolo attivo nella società.

Ciò nonostante, il Rapporto sullo stato del Decennio Digitale 2024 evidenzia ancora due aree di debolezza per il nostro Paese: solo il 45,8% delle persone in Italia possiede almeno le competenze digitali di base, con lacune in tutte le fasce d’età, un dato che è ben al di sotto della media UE del 55,6%; solo il 5% delle imprese italiane utilizza l’IA, al di sotto della media UE (8%).

Inoltre, il rapporto Istat Noi Italia 2024 evidenzia che nel 2023 la partecipazione degli adulti alle attività formative – fondamentale per favorire l’occupabilità degli individui e la loro vita sociale e relazionale – interessa solo l’11,6% della popolazione italiana nella fascia d’età tra i 25 e i 64 anni. Insomma, i progressi dell’Italia in materia di competenze digitali restano lenti. Sebbene l’importanza di sviluppare nuove competenze e aggiornare i profili professionali sia riconosciuta come una priorità, il numero di adulti coinvolti in percorsi formativi rimane ancora basso.

A questo si aggiunge il fatto che l’incremento esponenziale nell’uso dei dispositivi elettronici sempre connessi, conseguente alla transizione digitale, ha allargato la base di quanti usano abitualmente tablet, cellulari e pc per tante esigenze diverse, con conseguente esposizione a nuove minacce, come il cybercrime, soprattutto a livello delle imprese. Nei primi sei mesi del 2024 gli attacchi cyber censiti dagli esperti del Clusit sono cresciuti del 23% rispetto al semestre precedente. In media, si sono verificati nel mondo 9 attacchi importanti al giorno; in Italia il 7,6% degli incidenti (Rapporto Clusit 2024 sulla sicurezza ICT in Italia).

Non solo. Nel 2023, secondo il CERTFin, in Italia sono cresciute del 13% rispetto al 2022 le truffe via spoofing, la tecnica che i frodatori utilizzano di più nell’ambito digital banking, che consiste nel nascondere la propria identità per risultare “affidabili” alle vittime designate e ottenere accesso a informazioni riservate e dati sensibili.

È in questo scenario che si inserisce Job Digital Lab, il progetto realizzato da ING Italia e Fondazione Mondo Digitale, che dedica la sua quinta edizione al tema della sicurezza a 360°.

Cambia così il pay off del progetto: dalla formazione che ti mette in gioco, alla formazione che ti mette al sicuro. In scenari complessi come quelli attuali, in cui l’identità personale si rappresenta nella duplice dimensione digitale e fisica, occorre maggiore consapevolezza dei rischi della Rete, sapendo però coglierne le opportunità per una più salda presenza nel mercato con rinnovate e attuali competenze digitali.

Dopo aver formato tra il 2020 e il 2024 oltre 31.000 persone in più di 170 sessioni formative, Job Digital Lab rinnova la sua missione proponendo un programma formativo attraverso il quale non solo potersi rimettere in gioco nel mondo del lavoro, ma anche sentirsi al sicuro in un mercato in costante evoluzione.

Con l’obiettivo di formare 8.000 persone e di raggiungerne 240.000, l’edizione 2025 di Job Digital Lab introduce una serie di novità pensate per ampliare l’accesso alla formazione e favorire un approccio più flessibile e mirato, con percorsi personalizzati e certificati.

• Formazione sulle competenze digitali: sessioni di formazione online sulle competenze digitali per la crescita personale e professionale, dedicate a lavoratori, imprenditori, persone in cerca di lavoro e studenti.
• Formazione tascabile: moduli di micro-apprendimento accessibili sempre e ovunque, anche tramite smartphone, con un sistema di micro-certificazioni validate dall’Università di Roma Tre secondo i principali quadri di competenza europei e italiani.
• Eventi formativi locali: eventi formativi e di networking a livello locale per entrare in contatto con il territorio e i piccoli imprenditori in partnership con le Camere di Commercio.
• Rome Cup 2025: ING sarà uno dei principali sponsor della RomeCup, l’evento di tre giorni promosso dalla Fondazione Mondo Digitale e dedicato alla robotica e all’intelligenza artificiale.
• Coding girls: programma educativo che forma giovani studentesse su temi STEM per aiutarle a scegliere i loro studi e le loro carriere future.

A Milano, il primo appuntamento della quinta edizione presso la sede di ING Italia

Il 22 gennaio si inaugura la quinta edizione con un evento tra cybersecurity e intelligenza artificiale.

La mattina sarà dedicata a “Caccia alla frode. Cyber detective per un giorno”: una sfida in collaborazione con Women for Security – una community di professioniste che operano nel mondo della sicurezza informatica in Italia – che trasforma 60 studenti delle scuole superiori di Milano e provincia in investigatori digitali pronti a smascherare una frode finanziaria.

Nel pomeriggio sarà la volta di “IA pratica e sicura per la crescita della tua impresa”, evento in collaborazione con il Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio di Milano e Assintel. La sede di ING si apre alle piccole e medie imprese per una sessione formativa in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano e Assintel. Al centro della formazione, i rischi e le opportunità legati all’intelligenza artificiale generativa applicata ai processi di business.

La formazione di Job Digital Lab è gratuita e aperta a tutti senza limiti di accesso.

Chiunque può partecipare, perché la formazione di JDL è pensata per un pubblico ampio e diversificato: cittadini, studenti universitari e delle secondarie superiori, donne, imprenditori e lavoratori di piccole e medie imprese, persone in cerca di occupazione.

Proseguirà anche quest’anno l’attività di Role Model da parte dei dipendenti ING, promossa in base alle competenze specifiche delle persone, un modo concreto per coinvolgere la popolazione aziendale sul tema della responsabilità sociale e ambientale.

Per saperne di più sul progetto e rimanere sempre aggiornati sui corsi disponibili, metti tra i preferiti la pagina https://www.mondodigitale.org/progetti/job-digital-lab

Puoi seguire anche il blog di Job Digital Lab, che si configura come un autentico diario di bordo, dove vengono raccontate storie di successo e di trasformazione digitale, aggiornamenti sugli eventi e i prodotti formativi, nonché articoli e analisi di esperti del settore.

“L’obiettivo di ING è contribuire a livello globale ad un’economia più inclusiva per 3 milioni di persone entro il 2025” – afferma Silvia Colombo, Head of External Communication & Corporate Social Responsibility di ING Italia – “Dal suo lancio, Job Digital Lab fornisce competenze professionali a prova di futuro per essere parte della trasformazione digitale della società e quindi protagonisti nel mondo del lavoro in continua e rapida trasformazione. Per questa V edizione abbiamo arricchito la proposta formativa con un focus particolare sulla cybersecurity, tema prioritario per ING Italia e di forte impatto sociale, che interessa trasversalmente tutta la popolazione, senza distinzione di competenze o età. ING Italia, con Job Digital Lab, offre strumenti utili per sfruttare a pieno le opportunità del digitale, anche in ambito sicurezza”.

“La Fondazione Mondo Digitale” – dichiara Mirta Michilli, direttrice generale della Fondazione Mondo Digitale – “per il quinto anno consecutivo rinnova il proprio impegno in Job Digital Lab, ampliandone la portata e la visione. Grazie alle precedenti edizioni del programma, abbiamo formato oltre 31.000 persone, ma il nostro obiettivo oggi è ancora più ambizioso: vogliamo raggiungerne un numero sempre più ampio, offrendo una formazione capace di affrontare le sfide del futuro. Le competenze digitali non sono più solo un’opportunità per chi cerca lavoro o desidera stare al passo con le tendenze, ma una vera e propria ancora di sicurezza in un mondo sempre più complesso e interconnesso. Offriamo percorsi di apprendimento inclusivi e accessibili, affinché ogni persona, indipendentemente dal proprio background o dalle proprie condizioni, possa costruire un futuro basato su opportunità concrete di crescita e realizzazione”.

Qui il video finale della quarta edizione.