Aggressione pitbull a Focene: intervento della Polizia locale e della Asl
Ospite in collegamento: Clarissa Montagna, giornalista de “Il Faro Online“
Si è conclusa l’operazione congiunta tra la Polizia Locale, la ASL e le autorità competenti, presso un’abitazione privata di Focene, per monitorare la situazione relativa a due cani di razza simil Pitbull, a seguito degli episodi di aggressione che hanno generato preoccupazione tra i residenti della zona. L’intervento si è reso necessario sia per tutelare il benessere degli animali, sia per garantire la sicurezza pubblica.
Si è conclusal’operazione congiunta tra la Polizia Locale, la ASL e le autorità competenti, presso un’abitazione privata di Focene, per monitorare la situazione relativa a due cani di razza simil Pitbull, a seguito degli episodi di aggressione che hanno generato preoccupazione tra i residenti della zona. L’intervento si è reso necessario sia per tutelare il benessere degli animali, sia per garantire la sicurezza pubblica.
L’Amministrazione è determinata a intraprendere tutte le azioni necessarie, – aggiunge – come la creazione di un servizio di pronto intervento per gli animali, su cui stiamo già lavorando a livello amministrativo e legislativo. Un’iniziativa innovativa ed efficiente che la precedente amministrazione non ha saputo curare come sarebbe stato necessario, lasciando in eredità una gestione carente e disorganizzata dei servizi per gli animali. Situazioni di abbandono e problemi di randagismo, che persistono sul nostro territorio da diversi anni e dei quali, l’opposizione, non si è mai occupata. Ma noi metteremo a regime il sistema e faremo di Fiumicino una città all’avanguardia.”
Stabilimenti di Ostia inghiottiti dal mare, Ciocchetti: “Gualtieri chieda lo stato di calamità”
“Le foto scattate dai droni sul litorale di Ostia ci mostrano ancora una volta , in maniera drammatica, in che stato versa quello che una volta chiamavano con orgoglio ‘il mare di Roma’. Stabilimenti balneari storici come il Kursaal, lo Shilling e lo Sporting Beach, rischiano di essere cancellati definitivamente e di entrare nell’album dei ricordi. Una cosa intollerabile, che fa male a chi ama questa parte di litorale laziale”. Lo dichiara in una nota il deputato FdI, Luciano Ciocchetti.
“Ogni anno, purtroppo, si assiste al fenomeno delle mareggiate e dell’ erosione costiera, e ogni volta si invocano interventi risolutori che non ci sono mai stati. La situazione peggiora sempre di più, le soluzioni tampone non sono servite praticamente a nulla. Stiamo assistendo a stabilimenti inghiottiti dal mare, cabine e strutture distrutte – spiega Ciocchetti -.Un pezzo di storia che rischia di scomparire per sempre. I danni economici al turismo balneare sono pesantissimi. Serve il massimo impegno e collaborazione da parte delle istituzioni, perché individuino soluzioni strutturali definitive, seguendo una linea progettuale condivisa. Una cosa però nell’ immediato si può fare”.
“Il sindaco Gualtieri faccia richiesta formale di dichiarazione dello stato di calamità naturale, chiedendo a Regione Lazio e Governo con la Protezione civile di intervenire in maniera straordinaria per affrontare l’emergenza. Al momento mi sembra che questa sia l’unica strada da percorrere”, conclude Ciocchetti.
Barbato (FdI): “Altro che bandi di concessione, serve salvare la costa”
“Bene fa l’On.Ciocchetti ad intervenire sul tema del disastro annunciato del litorale di Ostia. La richiesta di calamità naturale è giustificata da una distruzione enorme delle strutture costiere e dal rischio che comportano le grosse quantità di rifiuti inerti finiti in mare. Se penso che sono stati stanziati 24 milioni di euro per riqualificare il lungo mare di Ostia e poi nessuno interviene sulla protezione della costa mi sembra una follia. Inoltre ci si arrovella sui bandi di concessione ma ci rendiamo conto che la costa sta sparendo? Occorrono poteri straordinari per intervenire velocemente, prima che sia troppo tardi.” Lo dichiara in una nota la consigliera capitolina Fdi Francesca Barbato.
Inaugurata “Pedalaria”, la ciclovia che collega l’aeroporto a Fiumicino
Aeroporti di Roma ha inaugurato oggi “Pedalaria”, la nuova ciclovia che collega il “Leonardo da Vinci” alla città di Fiumicino, infrastruttura che rientra tra le opere del “DPCM Giubileo 2025” ed è interamente finanziata da ADR con un investimento pari a 1.8 milioni di euro.
Il nuovo percorso per pedoni e ciclisti parte dal principale scalo romano e si estende lungo 3.5 chilometri, per congiungersi, in viale del Lago di Traiano, alla pista ciclabile già esistente nella cittadina aeroportuale. La nuova ciclovia è il risultato di una proficua collaborazione tra ADR e l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Mario Baccini. “Pedalaria” offrirà infatti ai passeggeri, ai lavoratori dell’aeroporto e ai cittadini di Fiumicino la possibilità di vivere un’esperienza unica tra le bellezze naturali e le aree archeologiche, inclusi i Porti di Claudio e Traiano, intorno allo scalo.
Si tratta dell’iniziativa più recente sulla sostenibilità promossa da ADR, in cui l’impronta green è garantita da diversi fattori, come l’utilizzo di materiali drenanti come il cemento “Idrodrain” e gli impasti di legno riciclabile, scelti per ridurre al minimo l’impatto ambientale; i canali di scolo e “Rain garden” per la gestione delle acque; l’installazione di piante mediterranee provenienti dai 5 Continenti lungo l’ultimo tratto del percorso verso il Terminal 3, installazioni gestite nel rispetto del loro ciclo di vita.
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