Premio Giornalistico Nazionale Mimmo Castellano XIII edizione, Teatro Sant’Alfonso Maria de’ Liguori a Pagani


16 gennaio 2025 Pagani – Presso l’auditorium teatro Sant’ Alfonso Maria de’ Liguori di Pagani.ieri sera si è svolta la XIII edizione del Premio giornalistico nazionale “Mimmo Castellano”, in ricordo del  compianto giornalista campano.Organizzato da Assostampa Campania col patrocinio del Consiglio Nazionale dei Giornalisti, dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, del Movimento unitario dei Giornalisti, della Regione Campania, della Provincia di Salerno e del Comune di Pagani, il premio è giunto alla sua XIII edizione

Sul palco: il Presidente dell’Assostampa Campania Valle del Sarno Salvatore Campitiello, il Vicepresidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Angelo Luigi Baiguini, il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, il Presidente del Movimento Unitario Giornalisti e Vicepresidente del Consiglio dell’Odg Campania Mimmo Falco, il Segretario dell’Odg Campania Enzo Colimoro, la Segretaria dell’Assostampa Campania Valle del Sarno, Viridiana Miriam Salerno.

Non potevano mancare i familiari di Mimmo Castellano: la moglie Gabriella Apuzzo, le figlie Patrizia e Anna e la sorella di Mimmo, Rosanna.A presentare l’evento la brava giornalista e presentatrice Brigitte Esposito.

In apertura dell’evento l’emozionante performance musicale della giornalista, violinista e cantante Marzia De Nardo con l’interpretazione de “La vita e bella”.Subito dopo il ricordo di Mimmo Castellano con un documentario sulla sua vita, realizzato dalla giornalista Susy Pepe, con la voce narrante di Brigitte Esposito.Egli era solito usare un termine non comune ma denso di significato: “affasciamoci”.Con esso voleva sottolineare l’importanza per i giornalisti di stare uniti, di “serrare i ranghi” per difendere l’informazione da qualsiasi ingerenza e “rispondere ai tanti poteri forti, che hanno annullato la libertà di espressione, alla base della democrazia”.

Nato a Napoli ma stabiese d’adozione, Castellano a Castellammare di Stabia è vissuto per lunghi anni e qui è mancato all’affetto dei suoi cari nel 2008, lasciando un vuoto incolmabile in quanti lo hanno conosciuto e stimato.Indiscusso leader dei giornalisti pubblicisti, consigliere dal 1974, tesoriere dal 1977 al 1980 e vicepresidente dell’Odg Campania dal 1980, è stato e resta una figura carismatica nel campo dell’informazione.Dopo il commovente ricordo di Mimmo Castellano, gli organizzatori del premio hanno voluto commemorare tre noti giornalisti campani da poco scomparsi.Il Primo ricordo è andato al giornalista sportivo Biagio Franza, che ci ha lasciato a 78 anni nel 2023.

Sono stati invitati sul palco i familiari ed è stato proiettato un video sul suo percorso professionale.Il noto giornalista sportivo ha lasciato un grande ricordo per la sua innata cortesia e disponibilità verso i colleghi.La seconda collega ricordata con un bel video è stata Lucia De Cristofaro, giornalista stabiese, scomparsa nel 2023 a soli 63 anni.

Lucia De Cristofaro era una fucina di iniziative, di idee, di promozione culturale in Italia e all’estero. È stata una grande protagonista fondatrice della rivista mensile di arte, cultura, musica e sport “Albatros Magazine” a diffusione nazionale ed estera.Lucia la si può definire portatrice di luce vera, lux mundi.”

L’ultimo ricordo è andato al grande giornalista e conduttore televisivo Franco Di Mare, “un giornalista fino alla fine, che raccontava la verità senza compromessi, schierandosi sempre dalla parte dei più deboli”, anche lui prematuramente scomparso nel 2024 a soli 68 anni.

Nel video della sua rubrica “Sarò franco” tratto da “Uno mattina”, Di Mare parla del problema della disabilità, di  come la burocrazia spesso renda vani i progressi della società civile in tema di disabilità e soprattutto di tutela.Ai familiari dei colleghi commemorati è stata consegnata una pergamena in ricordo dell’evento.Per stemperare il momento di intensa commozione, sul palco è salito Amedeo Colella, noto come il professore della napoletanità, che con la sua vis comica ha rallegrato il folto pubblico presente.Amedeo Colella, umorista napoletano e autore di diversi libri, ha raccontato, con le sue “pillole di napoletanità”, fatti storici e aneddoti e spiegato l’etimologia di alcune parole napoletane, arrivando alla conclusione che la città di Napoli è una città “diversamente normale”.

A seguire, per la sezione cronaca giudiziaria, è stato premiato il giornalista professionista Salvatore De Napoli.Laureato in scienze politiche e giurisprudenza con master in criminologia, i suoi primi articoli risalgono al 1989.Ha collaborato con “Il Mattino” occupandosi di cronaca nera e cronaca giudiziaria, dal 2017 scrive per il quotidiano “La città”, con importanti inchieste sulla criminalità.L’Assostampa ha conferito il premio al bravo giornalista salernitano De Napoli “per il proficuo impegno quotidiano nel mondo giornalistico sulla cronaca giudiziaria”.

Si è passati poi alla Sezione Conduzione Tg Rai con la premiazione di Annalisa Angelone.Annalisa Angelone, con la conduzione di Tg RAI Campania Grandi Eventi Istituzionali, beneventana, è giornalista professionista dal 1997, laureata in Lingue e letterature straniere moderne, fa parte del gruppo Rai dal 1995 e conduce con grande bravura il TGR Campania, oltre ad essere un’inviata di spicco.Il premio alla carriera le è stato conferito “per il suo proficuo impegno nel mondo giornalistico, mostrando di essere una donna intelligente, sensibile e piena di risorse”.

“Sono orgogliosa e felice di ricevere il premio intitolato a un grande giornalista che ho avuto la fortuna di conoscere, che lascia questa eredità notevole innanzitutto di passione per il giornalismo, tenacia, impegno – ha affermato la bravissima conduttrice del Tgr Rai Campania.

“Orgogliosa di ricevere il premio dal nostro presidente Ottavio Lucarelli, dal vulcanico organizzatore di questo grande festival del giornalismo, Salvatore Campitiello, che ringrazio”

Fondamentale per Annalisa Angelone, l’iniziativa intrapresa dai compianti Mimmo Castellano e Giovanni Fuccio, direttore di “Realtà Sannita”, e da tutto il direttivo dell’Odg Campania di far crescere lo spirito critico dei ragazzi, perché fossero poi cittadini consapevoli, portando i giornali nelle scuole.Il premio Sezione Radio Emittenza Nazionale viene conferito a Boris Mantova, che ha iniziato la sua carriera professionale con una lunga gavetta tra TV e giornali locali, giornalista pubblicista nel 2003 poi professionista.

Oggi è caporedattore delle reti televisive italiane assegnate alle radio del gruppo Mediaset.

“Oggi ai ragazzi dico sempre di non fermarsi alla superficialità.Franco Di Mare ci ha insegnato a lottare senza arrenderci, come i genitori dei disabili che devono lottare quotidianamente contro la burocrazia, contro quelli che Franco definiva solerti funzionari a volte incapaci e incompetenti.”

“Siate voce di queste persone, – ha continuato – date attraverso l’informazione e la forza che qualcuno non ha più, perché avrete il potere di dare un piccolo aiuto a qualcuno che ne ha bisogno.Cercare di essere voce di chi non ha voce.”

A seguire, sono state premiate quattro emittenti radiofoniche campane “per il proficuo impegno quotidiano nel mondo giornalistico”: Radio Alfa; Radio Primarete, Radio Ufita e Radio Siani.Il Vicepresidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Angelo Luigi Baiguini, nel suo intervento, tra l’altro, ha affermato, parlando di Mimmo Castellano:

“Un personaggio che ha saputo raccontare la professione nel miglior modo possibile, di meglio non poteva fare.

Mi ha molto colpito quella parola da lui pronunciata: “Affasciamoci”.Io credo che noi oggi più di ieri dobbiamo affasciarci tutti insieme e forse riusciremo a salvare questa meravigliosa professione.”

Un riconoscimento speciale è andato ad Antonello Rega, grafico pubblicitario di Salerno, per aver realizzato un reportage fotografico sulla figura di Castellano.  Specializzato nel settore del marketing, della comunicazione e dell’editoria, realizza immagini per il giornalismo con grande professionalità.Premiati, inoltre, gli alunni degli istituti superiori del territorio che hanno partecipato con entusiasmo al Premio Castellano attraverso dei PCTO, l’ex Alternanza Scuola-Lavoro.A ricevere un premio e un omaggio floreale anche le loro brave Dirigenti Adriana Miro, D.S.

dell’Istituto d’istruzione superiore “A.Pacinotti “di Scafati e Maria Giuseppa Vigorito, D.S.del Liceo artistico “A.Galizia” di Nocera Inferiore, poi a tutti gli alunni che hanno partecipato all’iniziativa, con realizzazioni grafiche e oggetti in ceramica, è stata consegnata una pergamena in ricordo.

L’Assostampa assegna il Premio Castellano per la Sezione giornalismo Nazionale in Rai a Francesco Pionati, noto giornalista televisivo, ex deputato e dal 2023, direttore della testata Rai Giornale Radio GR1, GR2, GR3, GRParlamento e RadioRai “per il suo proficuo impegno quotidiano nel mondo dell’informazione, come giornalista appassionato che racconta con libertà ed autorevolezza le sfide del mondo di oggi, ma anche e soprattutto come amico di Mimmo Castellano.”

Pionati si è detto particolarmente contento di questo premio ricevuto nella regione in cui è nato, perché gli ricorda le sue origini.Ha poi parlato ai giovani che aspirano a diventare giornalisti dell’importanza di iniziare a lavorare sul territorio: “Create delle buone radici e potete star certi che questo vi aiuterà nella vostra attività professionale”.Alla premiazione erano presenti anche il Sindaco di Pagani Lello De Prisco e alcuni Consiglieri e Assessori, che hanno portato i saluti dell’Amministrazione comunale e si sono complimentati per la splendida organizzazione dell’evento.Tante le riflessioni, le suggestioni del Premio Castellano, un premio che ha il merito di ricordare agli addetti ai lavori l’importanza della loro professione, il ruolo della stampa libera, dell’informazione giornalistica: essere al servizio del prossimo, dando una voce a chi non ce l’ha.




Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link