Effettua la tua ricerca
More results...
Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
Dal sociə all’associazione nazionale. Questo passaggio, che racconta la dimensione collettiva di una moltitudine di persone e migliaia di Circoli, custodisce la chiave del nostro agire associativo: si diventa sociə per un’adesione ideale, per partecipare alla vita di un Circolo e, attraverso di esso, a quella di un territorio, che sia un paese o una città. Ci si associa per vivere e condividere socialità e cultura. Ci si associa per stare insieme, e a volte questo basta.
Poi c’è lo zoccolo duro. Tutte quelle persone che tirano su la saracinesca, montano il palco, fissano al muro la cassetta per le sottoscrizioni e raccolgono pacchi. A volte partono per portare aiuto; altre, correggono i compiti del doposcuola.
C’è una spina dorsale, un corpaccione fatto di persone di tutte le generazioni che dedicano serate intere a riunioni, in presenza o online. Si incontrano per organizzare una manifestazione, sostenere una proposta al Comune, costruire una rete inter-associativa, o per mille altre ragioni. Attivistɜ e volontariɜ si incontrano, fanno cose insieme, intrecciano percorsi, si scambiano ruoli ed esperienze. Ma chi è attivista e chi è volontariǝ? In Arci, queste due dimensioni sono inseparabili: non puoi dividere la prospettiva del cambiamento dalla voglia di “sporcarsi le mani”.
Così costruiamo associazionismo popolare, creando opportunità per stare insieme, combattere la solitudine, fare festa, aderire e sostenere campagne. Per sviluppare i Circoli, è fondamentale sostenere l’attivismo e il volontariato, valorizzando il lavoro sociale, riconoscendo saperi e competenze, promuovendo un’idea generativa di impatto sociale, finanziando attività e mettendo a disposizione spazi.
“Dal sociə all’associazione nazionale” significa anche questo: prendersi cura della rappresentanza e rispondere ai bisogni delle persone che animano i Circoli, rafforzando le attività di interesse generale che ogni giorno costruiscono. Negli scenari aperti dallo sviluppo dell’economia sociale, le Reti Associative devono assumere pienamente il ruolo di promotrici di cittadinanza attiva, solidarietà e utilità sociale. Per rimettere al centro le persone e le comunità. Nel percorso che ci porterà la prossima estate alla nostra Conferenza di Programma, la capacità di tradurre valori e obiettivi in pratiche associative, verificare metodi e strumenti di lavoro nel cambiamento di fase che stiamo vivendo, comincia ora.
VENERDÌ 31 GENNAIO – OFFICINA DEGLI ESORDI
Ore 12.30 – Aperitivo di benvenutǝ
Ore 14.00 – Saluti e presentazione lavori – Francesco Di Gregorio, Presidente Arci Puglia, Francesca Coleti Responsabile nazionale Terzo Settore ed Economia Sociale
SESSIONE 1. PRIMA LE PERSONE
Ore 14.30 Attivistɜ e volontariɜ. Perché fare associazionismo.
Il volontariato di trasformazione tra movimenti, vertenze e socialità – Tommaso Vitale, Istituto di Studi politici di Parigi Sciences Po
Ore 15.00 – Case study. Come cambia l’impegno sociale e politico: cinque volontariɜ ed attivistɜ raccontano esperienze di solidarietà e militanza associativa
Interviste a cura di Andrea Volterrani, Università di Roma Tor Vergata
- Maria Antonietta Eterno – presidente di Circolo; Roberta Calia, direttorǝ di Teatro; Pietro Ferramola – banconiere di Circolo; Benedetta La Penna – attivista femminista e speaker radiofonica; Angelo Alessio – presidente di Circolo
Ore 16.00 – Associazionismo e volontariato, partecipazione politica e socialità. Reazioni a tema sulle esperienze dellɜ Volontariɜ e Attivistɜ
Coordina Andrea Volterrani, Università di Roma Tor Vergata
- Tommaso Vitale, Istituto di Studi politici di Parigi Sciences Po
- Michele Sorice, Sapienza Università di Roma;
- Lucia Boccacin, Università Cattolica del Sacro Cuore
Conclusioni
- Fabrizio Barca, Coordinatore Forum Disuguaglianze Diversità
17.30 Coffee break
SESSIONE 2. RAFFORZARE LE ASSOCIAZIONI
Ore 18.00 Strumenti di sviluppo della riforma del terzo settore – gruppi di lavoro con World Cafè
- Valorizzare il lavoro volontario, mettere in trasparenza le competenze acquisite nei Circoli – Giovanni Serra, Uni Roma Tre; Luca Fratepietro Arci Campania
- La finanza per l’associazionismo – Pino Di Francesco Arci Nazionale; Teresa Masciopinto Presidente Fondazione Finanza Etica
- La valutazione di impatto come strumento per riconoscere valore – Mariachiara Panesi Arci; Lorenzo Semplici Centro Studi Next
- Strumenti e start-up di impresa sociale per i Comitati – Marco Mini, Osservatorio Legislativo Arci Nazionale
- Valorizzare gli spazi pubblici inutilizzati – MarcoTrulli Arci; Claudia Balocchini, Avvocato
20.30 Chiusura dei lavori
SABATO 1° FEBBRAIO – HOTEL EXCELSIOR
Ore 9.00 Strumenti e politiche di sviluppo associativo: restituzione dei lavori di gruppo
Coordina Rossella Vigneri, Responsabile Arci nazionale Sviluppo Associativo
- Davide Giove, Responsabile nazionale Sviluppo Associativo Mezzogiorno
- Greta Barbolini, Responsabile nazionale Raccolta Fondi e Accordi commerciali
- Irene Conca, Arci Milano
- Marco Mini, Osservatorio Legislativo Arci Nazionale
- Daniele Mandarano, Vice Presidente Arci Torino
SESSIONE 3. QUALE VISIONE PER IL CAMBIAMENTO: CIVICI, SOLIDARISTICI, SOCIALMENTE UTILI
Ore 10.00 La coprogettazione al tagliando tra cortocircuiti e buone pratiche
Coordina Francesca Coleti, Responsabile nazionale Terzo Settore ed Economia Sociale
- Gianfranco Marocchi, Osservatorio Nazionale sull’Amministrazione Condivisa
- Luca Fazzi, Università di Trento
- Fiorenza Pascazio, Presidente Anci Puglia
- Valentina Romano, Direttrice dipartimento welfare e terzo settore regione Puglia
- Maurizio Mumolo, Direttore Forum nazionale del Terzo Settore
Ore 11.30 Economia Sociale, Reti Associative e Terzo settore, anticorpi sociali della democrazia
Coordina Stefano Arduini, direttore Vita
- Emiliano Manfredonia, Presidente nazionale Acli
- Stefano Granata, Presidente nazionale Confcooperative-Federsolidarietà
- Simone Gamberini, Presidente nazionale Legacoop
- Vanessa Pallucchi, Portavoce Forum nazionale del Terzo Settore
Conclusioni
- Walter Massa, Presidente nazionale Arci
Ore 13.30 termine dei lavori
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link