in Sicilia 700 interventi dei pompieri – lasiciliaweb

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Sono stati 700 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco per il maltempo che da ieri ha colpito la Sicilia. Sono stati eseguiti per danni d’acqua, alberi pericolanti e dissesti statici. Squadre sono ancora al lavoro nelle province di Catania, Messina, Enna, Agrigento e Ragusa. Oggi la situazione meteo è decisamente più rassicurante, con condizioni in netto miglioramento. Il bollettino emesso dalla protezione civile regionale ha dichiarato allerta gialla in tutta l’Isola.

In provincia di Catania anche oggi centinaia di richieste di aiuto e decine di interventi dei pompieri per alberi pericolanti, danni da acqua, dissesti di edifici e una famiglia intrappolata in casa a Ramacca. Ad Acireale si procede alla conta dei danni e alla verifica del territorio. “Dopo il violento temporale di ieri, accompagnato da forte raffiche di vento e da persistenti mareggiate – afferma il sindaco, Roberto Barbagallo – oggi siamo in giro sul territorio per rimuovere i detriti e ripulire, verificare i danni e per intervenire qualora emergessero pericoli. Esorto tutti alla prudenza e vi chiedo di segnalare eventuali danni o pericoli. La situazione più critica si è registrata nelle frazioni a mare e sulle strade abbiamo contato diversi pali e alberi sradicati e tettoie divelte”.

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Nel Messinese e nella zona del versante orientale della Sicilia si sta cercando di tornare alla normalità nel comprensorio turistico di Taormina. Particolarmente colpito dai marosi è stato il lungomare della frazione di Mazzeo dove si lavora per ripulire dalla sabbia la strada e cercare di ripristinare le attrezzature degli stabilimenti balneari che sono state rovinate dalla furia del mare. Stessa cosa per la strada sul mare della vicina Letojanni. La strada è attualmente chiusa al transito. Difficoltà anche a Taormina centro, dove è stato consentito il transito dei mezzi, sulla via Atanasio, dopo che è caduto un albero che ha bloccato la strada. Distrutto anche un muraglione di uno stabilimento balneare in contrada Spisone. Danni anche a Giardini Naxos.

È stato ripristinato il transito sulla Statale dopo che il ponte sul fiume Alcantara è stato chiuso perché il corso d’acqua è stato a rischio di esondazione. Crollato, inoltre, l’argine, sempre sull’Alcantara, che difende da possibili inondazioni il complesso di Pietrenere del sistema della depurazione del consorzio per la rete fognaria. Al momento ancora chiusa al transito la via che conduce al molo di Schisò. In questa zona è stato allagato dalle onde un noto ristorante. Chiusa, infine, la piazzetta belvedere della “Nike”, statua simbolo di Giardini Naxos. I marosi hanno distrutto i muretti di protezione del panoramico slargo. Difficolà si sono registrate anche in altre zone a causa delle folate di vento e del temporale e si è all’opera per ripristinare il prima possibile.

Danni per diversi milioni di euro nelle Eolie dopo il violento fortunale che le ha investite. I più ingenti sono alle strutture portuali: a Lipari è stata letteralmente distrutta la banchina commerciale, a Vulcano l’arredo del costruendo nuovo porto, a Filicudi porto e a Stromboli sono stati scardinati e trasportati in acqua ampi tratti del grigliato del punto approdo aliscafi, oltre ad altri danni alle strutture; stessa cosa per il pontile di Canneto. A Lipari, per permettere l’approdo e lo sbarco dei mezzi dalla nave di linea, è dovuta intervenire una pala meccanica per liberare lo spazio minimo indispensabile.

Disastrosa la situazione nella frazione di Canneto dove il mare è penetrato sin dentro le case, allagando e riempendo di acqua, sabbia e detriti le abitazioni. Ingenti danni sono stati causati nel parco giochi e all’interno di alcune attività commerciali. Dalle prime ore di stamane, dopo una riunione del centro operativo comunale, sono in corso varie ricognizioni e si stanno mettendo in atto i primi interventi che vedono in campo ditte private e tutte le associazioni di volontariato. Il sindaco Riccardo Gullo ha preannunciato che chiederà lo stato di calamità naturale.

Decine gli interventi già eseguiti a causa del maltempo che ha imperversato per tutta la giornata di ieri a Palermo. Le squadre di soccorso sono intervenute in vicolo Vannucci nel cuore del centro storico, a Ballarò, dove è crollata una palazzina disabitata. Il vicolo è stato chiuso al transito. Il sopralluogo eseguito dai vigili del fuoco e dai tecnici comunali ha escluso la presenza di qualcuno sotto le macerie. Nel corso della notte sono stati completati gli altri settanta interventi rimasti in coda dopo i settanta completati di mattina. Ancora alberi caduti a Palermo e a San Martino delle Scale dove si è verificata anche una frana sulla strada provinciale. I pompieri sono intervenuti nella zona di Pallavicino per un grosso albero caduto.

Nel corso della serata è esondato il torrente Milioti a Villagrazia di Carini.  Anche qui le squadre di soccorso sono intervenute per alcuni alberi caduti. A causa della pioggia una vettura la scorsa notte è finita contro una fermata dell’autobus in via Messina Marina. Gli automobilisti a bordo sono stati soccorsi dai vigili del fuoco e dai sanitari del 118. Le loro condizioni non sono gravi.

Il maltempo di ieri ha messo in ginocchio il sistema viario dell’Ennese. L’esondazione del Dittaino ha causato l’allagamento di un buon pezzo di strada della Statale 192, in particolare nel tratto a cominciare dalla Sp4 fino allo svincolo di Mulinello della A19, mentre ieri sera la polizia stradale, i vigili del fuoco e la protezione civile hanno soccorso diversi automobilisti rimasti intrappolati nei loro veicoli, sommersi dall’acqua, arrivata quasi all’altezza dei finestrini. E’ stato chiamato un autobus di un’azienda privata per portare a casa le persone.

In pessime condizioni, perché coperto di fango il tratto dallo svincolo di Mulinello che si interseca poi sulla Sp 63, la strada che consente poi di raggiungere Enna. Sono in corso i sopralluoghi da parte della polizia stradale per verificare se è possibile far transitare i mezzi, altrimenti si dovrà chiudere. Stamattina sulla strada statale 117 bis, in prossimità del bivio Furma, si è verificato un incidente stradale autonomo. Per cause che sono al vaglio delle forze dell’ordine, una macchina si è ribaltata ma, a quanto pare, il conducente non avrebbe riportato gravi lesioni.

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