20 startup italiani da seguire nel 2025

Il panorama delle startup italiane si conferma in costante fermento, tra progetti innovativi, finanziamenti in crescita e riconoscimenti internazionali. Con l’avvicinarsi del 2025, l’ecosistema imprenditoriale del Belpaese presenta realtà dal potenziale straordinario, capaci di conquistare i mercati nazionali e internazionali grazie a soluzioni all’avanguardia in settori molto diversi: fintech, e-commerce, sostenibilità, agritech, intelligenza artificiale e molto altro.

In questo articolo, scopriremo 20 startup italiani da seguire nel 2025, aziende che si distinguono per crescita, visione e progetti dirompenti. Per ogni startup, offriremo una breve panoramica dell’attività e dei motivi che la rendono interessante in ottica futura.

Settore: Fintech
Perché seguirla: Satispay è un’applicazione di mobile payment “made in Italy” che permette pagamenti in negozio, online e tra amici in modo facile e veloce. La startup ha già raccolto importanti finanziamenti e continua a crescere, espandendosi anche all’estero. L’attenzione costante all’usabilità e la volontà di semplificare le transazioni quotidiane la rendono un modello di successo nel fintech italiano.

Settore: Buy Now, Pay Later (BNPL)
Perché seguirla: Scalapay si è rapidamente affermata come una delle realtà più interessanti nel settore BNPL, offrendo la possibilità di rateizzare i pagamenti online a tasso zero. Il suo modello di business, in linea con i nuovi trend dei pagamenti digitali, ha attirato investitori di calibro internazionale. Nel 2025, ci si aspetta un’ulteriore espansione, frutto di partnership con e-commerce e negozi fisici in Italia e all’estero.

3. Treedom

Settore: Green & Social Impact
Perché seguirla: Treedom è una piattaforma che permette di piantare alberi a distanza e monitorare online la loro crescita. L’idea combina la sostenibilità ambientale con il digitale, coinvolgendo aziende e privati in progetti di riforestazione in diverse parti del mondo. Man mano che la sensibilità verso i temi green aumenta, Treedom si posiziona come un punto di riferimento per chi cerca soluzioni innovative e a impatto positivo sul pianeta.

4. Bending Spoons

Settore: Sviluppo App e Software
Perché seguirla: Nata a Milano, Bending Spoons è un vero e proprio colosso nel mondo delle app, grazie a prodotti di successo scaricati da milioni di utenti. Si tratta di una delle realtà italiane più note in ambito digital e intelligenza artificiale. Con un team giovane e in continuo fermento, Bending Spoons ha dimostrato di saper innovare e scalare rapidamente, diventando un riferimento nel panorama tech europeo.

5. Everli

Settore: E-commerce, Grocery Delivery
Perché seguirla: Precedentemente conosciuta come Supermercato24, Everli si è specializzata nel portare la spesa a domicilio, collaborando con importanti catene di supermercati. L’azienda si è distinta per un servizio comodo e personalizzato, e l’interesse dei consumatori verso il grocery delivery è cresciuto esponenzialmente. Nel 2025, Everli promette di ampliare la sua copertura e sviluppare nuovi servizi complementari per consolidarsi come leader del settore.

6. MotorK

Settore: Digital Automotive
Perché seguirla: MotorK fornisce soluzioni digitali avanzate per l’industria automotive, offrendo strumenti di lead generation, CRM e servizi di formazione. La crescente digitalizzazione del settore automobilistico, dall’e-commerce di veicoli al marketing online, rende MotorK un partner ideale per case automobilistiche e concessionari. Grazie a una presenza internazionale, è considerata una delle scaleup italiane più promettenti sul panorama europeo.

7. Prima Assicurazioni

Settore: Insurtech
Perché seguirla: Prima Assicurazioni ha rivoluzionato il settore assicurativo grazie a una piattaforma online che semplifica la gestione delle polizze auto, moto e casa. Con costi competitivi e un’esperienza digitale fluida, la società ha attirato milioni di clienti. L’innovazione tecnologica, l’analisi dei dati e l’attenzione al cliente sono i pilastri su cui Prima intende costruire ulteriore crescita nei prossimi anni.

8. WeSchool

Settore: EdTech
Perché seguirla: WeSchool offre una piattaforma digitale per la didattica online e blended, dedicata a scuole, università e aziende. L’esperienza dell’apprendimento a distanza ha subito un’accelerazione negli ultimi anni, e WeSchool ha sviluppato un ecosistema intuitivo per gestire lezioni, compiti e interazioni. Con una didattica sempre più ibrida, questa startup italiana si posiziona come un player di riferimento in ambito EdTech.

9. FrescoFrigo

Settore: Food Tech, Retail
Perché seguirla: FrescoFrigo propone frigoriferi intelligenti che offrono prodotti freschi e salutari in luoghi di lavoro, palestre e strutture pubbliche. Grazie a un sistema IoT avanzato, monitora in tempo reale disponibilità e scadenze, riducendo gli sprechi. Mentre cresce la domanda di cibo sano e a km 0, FrescoFrigo si candida a soddisfare esigenze di pausa pranzo e snack di qualità, ovunque ci si trovi.

10. Talent Garden

Settore: Formazione Digitale, Co-working
Perché seguirla: Talent Garden è un network di spazi di co-working dedicati all’innovazione digitale, che include percorsi formativi su tecnologia, marketing e design. Le sue sedi, diffuse in Italia e all’estero, offrono una community di professionisti e startup. In un mercato del lavoro dove competenze digitali e networking sono fondamentali, Talent Garden rappresenta un polo d’attrazione per chi vuole crescere nel tech.

11. Buddybank

Settore: Digital Banking
Perché seguirla: Buddybank, sviluppata dal Gruppo UniCredit, offre un modello di banca interamente mobile, con servizi di concierge disponibili h24. L’attenzione alla user experience e l’integrazione con gli smartphone rendono Buddybank un esempio di come il settore banking stia cambiando, puntando su semplicità e personalizzazione. Nei prossimi anni, la piattaforma potrebbe ulteriormente evolvere, includendo servizi finanziari più sofisticati.

12. e-Novia

Settore: Fabbrica d’Impresa, Deep Tech
Perché seguirla: e-Novia si definisce come una “Enterprise Factory”, un incubatore e acceleratore di progetti tecnologici avanzati, soprattutto in ambito robotica e mobilità. Collabora con università e centri di ricerca per trasformare idee in startup. Tra i progetti di punta ci sono veicoli elettrici di nuova generazione e sistemi robotici per la logistica. La capacità di portare sul mercato soluzioni deep tech rende e-Novia un polo di attrazione per talenti e investitori.

13. GrowishPay

Settore: Fintech, Pagamenti Collettivi
Perché seguirla: GrowishPay offre soluzioni per la gestione di “money boxes” online e sistemi di pagamento di gruppo. L’obiettivo è semplificare la raccolta di quote tra amici o colleghi, anche per regali e viaggi. Con la crescente necessità di strumenti di pagamento digitali flessibili, GrowishPay punta a espandersi e a integrare nuovi servizi, mantenendo al centro la facilità d’uso e la sicurezza delle transazioni.

14. Credimi

Settore: Finanziamenti alle PMI
Perché seguirla: Credimi è una piattaforma fintech specializzata nel fornire finanziamenti digitali alle piccole e medie imprese in modo rapido e trasparente. La startup ha introdotto un modello che semplifica l’accesso al credito, riducendo tempi e burocrazia. In un Paese come l’Italia, ricco di PMI, l’offerta di strumenti finanziari agili e digitali diventerà sempre più cruciale, soprattutto in previsione del 2025.

15. Milkman

Settore: Logistica, Consegne a Domicilio
Perché seguirla: Milkman è una piattaforma logistica che ottimizza la consegna di pacchi e prodotti su appuntamento, offrendo servizi di tracciamento in tempo reale e la possibilità di scegliere finestre orarie personalizzate. Mentre l’e-commerce continua a crescere, la consegna è un fattore competitivo determinante. Milkman si posiziona come partner ideale di aziende che vogliono offrire un servizio premium ai propri clienti, riducendo costi e insoddisfazioni.

16. Yolo

Settore: Insurtech, Microassicurazioni
Perché seguirla: Yolo propone soluzioni assicurative on-demand, semplici e flessibili, con polizze attivabili anche per brevi periodi, come un viaggio o un evento specifico. Grazie a un approccio totalmente digitale, l’utente può gestire le coperture da smartphone, pagando solo per quanto effettivamente utilizzato. Questo modello risponde alle nuove abitudini di consumo e al bisogno di personalizzazione, aprendo opportunità di crescita significative.

17. BorsadelCredito (Opyn)

Settore: Peer-to-Peer Lending, Fintech
Perché seguirla: Nota oggi come Opyn, questa piattaforma di P2P lending consente a investitori privati e istituzionali di finanziare progetti di PMI italiane. Il vantaggio è una maggiore velocità di erogazione rispetto agli istituti tradizionali e la possibilità, per gli investitori, di diversificare il proprio portafoglio. Grazie a algoritmi di valutazione del rischio e processi automatizzati, Opyn mira a rivoluzionare il mercato del credito alle imprese.

18. DoveVivo

Settore: PropTech, Co-Living
Perché seguirla: DoveVivo è una piattaforma che gestisce immobili in co-living, offrendo a studenti e giovani professionisti soluzioni abitative all inclusive. L’azienda semplifica la locazione, assicurando stanze arredate e servizi condivisi, puntando a uno stile di vita più comunitario e flessibile. Con l’aumentare della mobilità professionale, il co-living si afferma come tendenza in molte città italiane ed europee.

19. Iubenda

Settore: Legal Tech, Privacy
Perché seguirla: Iubenda fornisce soluzioni per la compliance legale, in particolare per la gestione di privacy policy e termini e condizioni su siti web e app. La necessità di rispettare regolamenti come il GDPR ha reso i servizi di Iubenda sempre più richiesti a livello globale. Nel 2025, con normative in costante aggiornamento, la domanda di soluzioni “chiavi in mano” di legal tech potrebbe crescere ulteriormente.

20. 4books

Settore: EdTech, Digital Content
Perché seguirla: 4books offre riassunti e analisi di libri di business, leadership, marketing e crescita personale. L’idea è fornire pillole di contenuto di alto livello, facilmente fruibili da smartphone o tablet, per chi ha poco tempo ma desidera restare aggiornato sulle ultime tendenze. Con la cultura del micro-learning in espansione, 4books si inserisce in un mercato dinamico e ricettivo, puntando a diffondere conoscenza in maniera rapida ed efficace.

Conclusioni

Queste 20 startup italiani da seguire nel 2025 incarnano l’eterogeneità e la vitalità dell’ecosistema italiano, toccando settori chiave come fintech, e-commerce, sostenibilità, assicurazioni, intelligenza artificiale e formazione. Ognuna di esse rappresenta una storia imprenditoriale unica, spinta dal desiderio di innovare e di rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.

Per chi è in cerca di opportunità d’investimento, partnership o semplicemente di ispirazione, monitorare lo sviluppo di queste realtà può fornire preziosi segnali sulle tendenze che caratterizzeranno il tessuto economico italiano nei prossimi anni. Con un mix di tecnologia, creatività e spirito imprenditoriale, l’Italia si posiziona come un Paese con un potenziale straordinario: e queste startup ne sono la prova più tangibile.

L’Italia delle startup ha tanto da offrire, e il 2025 potrebbe rivelarsi l’anno in cui vedremo molte di queste realtà fare il salto di qualità definitivo. Non resta che seguirne i progressi con attenzione, pronti a cogliere ogni nuova opportunità che sapranno generare.