Ecco lo scontro diretto fra Terranuova e Trestina

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Ecco lo scontro diretto fra Terranuova e Trestina: sfida dal valore doppio al “Matteini” per il Terranuova Traiana che domenica riceverà la visita del Trestina. Una gara delicata e difficile, ma estremamente importante nel proseguimento del cammino della band di Marco Becattini. La prima di un trittico di gare assolutamente da non fallire.
Terranuova che ritroverà per la prima volta da avversario in riva al Ciuffenna mister Simone Calori, già sulla panchina biancorossa nelle stagioni 21-22 e 22-23. La prima segnò, al termine di una fantastica cavalcata culminata agli spareggi nazionali, la prima storica promozione in Serie D per il Club di Terranuova Bracciolini, la seconda il ritorno in Eccellenza per la peggiore posizione al termine della stagione regolare dopo lo 0-0 ai supplementari contro il Grosseto sul neutro del Gino Bozzi di Firenze, al termine di un match giocato a porte chiuse che i terranuovesi avrebbero meritato di vincere. Quarta Serie che poi verrà nuovamente conquistata dai valdarnesi al termine dello scorso campionato sotto la guida di mister Becattini che riporterà Terranuova nel massimo campionato dilettantistico a livello nazionale dopo aver vinto playoff e spareggi nazionali, culminati con la vittoria 3-1 a Giulianova e il pareggio 1-1 sul neutro di San Giovanni del 16 giugno scorso.
Terranuova a quota 21 punti (15 in casa e 6 fuori) in classifica, al pari di Ostia e San Donato, due in più di Trestina e Figline, +6 sulla penultima. Biancorossi che fin qui hanno totalizzato 4vittorie (3 in casa ed una fuori), 9 pareggi (6 e 3) e 6 sconfitte (una e 5), 22 gol fatti (11 e 11) e 32 subiti (7 e 25): undicesimo attacco e quarta peggior difesa del girone (quinta miglior difesa tra le mura amiche). Terranuovesi reduci da 5 risultati utili consecutivi: una vittoria (1-0 a Figline) e 4 pareggi (1-1 in casa con Flaminia e Fulgens, 0-0 sempre in casa con la Sangio, 2-2 a Gavorrano). Valdarnesi che non vincono in casa dalla decima giornata del 2 novembre scorso (2-0 al Siena, doppietta Iaiunese): da allora al Matteini 2-2 con Orvietana, sconfitta (l’unica finora) 1-0 con il Poggibonsi, 1-1 con Flaminia, 0-0 con Sangiovannese, 1-1 con Fulgens Foligno. Tra i bomber 6 i gol messi a segno da Iaiunese, 4 da Bega (2 su rigore), 3 Sacconi, uno Dini, Mannella, Marini, Massai, Petrioli, Ricci, Tassi, oltre due autogol. Mister Marco Becattini dovrà fare a meno di Leonardo Tassi fermato dal giudice sportivo per un turno per recidività in ammonizioni, mentre rientrerà dalla squalfica Mattia Privitera.
Il Trestina per contro ha un rollino di marcia fatto di 19 punti (11 in casa e 8 fuori), 4 vittorie (2 e 2), 7 pareggi (5 e 2) e 8 sconfitte (2 e 6), 23 gol fatti (14 e 9) e 25 subiti (12 e 13), che ne fanno rispettivamente il decimo attacco e la settima peggior difesa del raggruppamento. Bianconeri reduci da 3 sconfitte consecutie: domenica scorsa 1-0 in casa con il Livorno, 2-1 a Poggibonsi e 1-0 ad Orvieto nell’ultima di andata. In precedenza 2-2 in casa con il Seravezza e 4-1 a Ghivizzano alla 15a lo scorso 8 dicembre, data dell’ultima vittoria degli umbri. Tra i marcatori 6 i gol fatti da De Souza e Ferri-Marini, 3 da Federico Mencagli e Nouri.
Al Matteini dirigerà la gara Luca Di Monteodorisio di Vasto che sia avvarrà della colloborazione degli assistenti arbitrali Claudio Habazaj de L’Aquila e Andrea Mongelli di Chieti. Promosso in CAN D a luglio 23, Di Monteodorisio il 4 febbraio scorso fa il suo esordio in Serie D di nella gara tra Imolese – Certaldo (2-0, 3 ammoniti): sarà la sua unica presenza della scorsa stagione. In questa stagione finora 3 presenze nel massimo campionato dilettantistico nazionale, 10 ammoniti, nessun espulso, una vittoria 1-0 per la squadra di casa, uno 0-0 e una vittoria 4-0 per la squadra in trasferta: Magenta-Caratese, 20a del gr.B, ultima gara diretta il 5 gennaio scoro. Nessun precedente con le due contendenti.
All’andata lo scorso 22 settembre al Lorenzo Casini finì 2-2: due volte in vantaggio il Terranuova al 13’ pt con Leonardo Dini e al 25′ della ripresa con capitan Sacconi, due volte raggiunti dal Trestina al 31’ pt con Arduini, al 38’ st con Nouri, in una gara ricca di emozioni. Nella stagione 22-23 i bianconeri umbri si imposero 2-0 in casa grazie ai gol di Di Cato nel pt e Morlandi nella ripresa. Nel match di ritorno giocato al Matteini il 26 febbraio 23 i biancorossi dopo essere passati in vantaggio con Farini al 14′ pt, si fecero raggiungere al 20′ pt da Cenerini, che spezzò dopo 335 minuti l’inviolabilità della porta terranuovese, e superare al 29′ st da Gramaccia che fermò dopo 4 risultati utili consecutivi la marcia del Terranuova Traiana che subì la tredicesima sconfitta stagionale, quinta casalinga.
Dopo il match di domenica il Terranuova poi andrà a Seravezza a far visita alla Fezzanese, per ricevere il primo febbraio l’Ostiamare. Sangio in casa e Fulgens in trasferta per il Trestina.
Lo Sporting Club Trestina A.S.D. rappresenta la frazione di Trestina, nel comune di Città di Castello (PG), abitata da 1816 residenti. Il paese si trova a 266 metri s.l.m., 11 km a sud di Città di Castello e lungo l’alta valle del Tevere, in prossimità della confluenza in questo dei torrenti Seano, Minima e Nèstore. È confinante con il territorio del comune di Umbertide.
Nata nel 1950 come U.S. Sporting Club e affiliata alla FIGC dal 1956 come Sporting Club Città di Castello, dal 1966 lega il proprio nome a Trestina. Vanta quale maggior successo una decina di partecipazioni alla Serie D. Nel 1999-2000 ottiene il primo accesso alla Promozione, dopodiché nella stagione 2003-2004 arrivò l’Eccellenza sotto la presidenza Leonardo Bambini, attualmente numero 1 del club. I bianconeri seppero conservare la categoria e nel 2010-2011 vinsero i playoff, centrando la promozione in Serie D. Dopo quattro stagioni, nel 2014-2015 il Trestina incappò in una stagione negativa e subì la retrocessione in Eccellenza, ma già l’anno dopo seppe vincere il campionato e far ritorno nella massima serie dilettantistica nazionale, in cui poi si è stabilizzata. Nella stagione 21-22 il Testina, guidato da Luca Pierotti, chiude al settimo posto a quota 46 punti in 34 giornate. Nella precedente con Marco Bonura in panchina arriva il risultato più alto nella storia del club: terzo posto con 56 punti in 34 turni, vittoria 2-0 in casa nella semifinale playoff contro il San Donato Tavarnelle e sconfitta 2-0 in finale sul campo del Trastevere. Nel 22-23 la retrocessione attraverso i playout: quindicesimo e quartultimo posto nella stagione regolare con 37 punti sotto la guida di Simone Marmorini prima e Francesco Farsi dopo e sconfitta 1-0 in trasferta nello spareggio salvezza contro i Mobilieri Ponsacco che segnò la retrocessione sul campo. A luglio 23 il ripescaggio in Quarta Serie. Nella scorsa stagione decimo posto con 43 punti (27 nel girone di andata e 16 nel ritorno) con mister Davide Ciampelli in panchina, 15 gol fatti da Tascini e 11 da Di Nolfo.
Sede delle gare interne dei bianconeri è lo stadio comunale Lorenzo Casini di Trestina, costruito negli anni Sessanta come stadio San Donato (in riferimento al patrono della frazione), capace di circa 800 posti e dotato di due campi accessori d’allenamento. Dal 1956 il club adotta come colori sociali il bianco e il nero, dopo aver giocato i sei anni precedenti in casacche bianco-celesti. Lo stemma del Trestina è uno scudetto palato di bianco e nero, col bordo giallo e una fascia bianca a mezza altezza recante la ragione sociale a caratteri neri.
Per chi non potrà essere presente domenica pomeriggio al Matteini aggiornamenti flash in diretta su Radio Emme nel corso del programma Pomeriggio Smash, in onda a partire dalle 14.25 sulle frequenze FM 96.8, 100.1, 100.4, in streaming sul sito web radioemme.it oppure sulla APP Radio Emme. A seguire interviste a caldo ai protagonisti, risultati finali e classifiche.
FONTE: terranuovatraiana.it

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