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Addio alle assemblee di condominio: grazie ad una nuova norma incontri solo da remoto e conti accessibili con un clic
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L’esperto Elia Lombardi: “Troppi i casi di amministratori infedeli, con i nuovi software è scacco matto ai furbetti”
Avete presente le assemblee di condominio alla Fantozzi con le risse da saloon, i duelli rusticani col vicino molesto e i regolamenti di conti per l’antenna, la pipì del cane e gli schiamazzi sul pianerottolo? Ebbene, molto presto – grazie ai nuovi software gestionali – quei siparietti tragicomici diventeranno solo dei lontani ricordi.
Ne è convinto Elia Lombardi (foto allegata), esperto di amministrazione condominiale di I-Service, l’agenzia con sede a Ravenna “Seguo decine di realtà condominiali – spiega – ma, nel 2025, ho in calendario soltanto due assemblee, entrambe 100% da remoto senza alcun condomino in presenza. Grazie ai nuovi modelli gestionali, infatti, l’amministrazione di un condominio è ormai diventato un percorso di condivisione e trasparenza accessibile da tutti gli inquilini in qualsiasi momento e con un semplice clic”.
A proiettare il settore in una nuova dimensione è la norma UNI 10801:2024 che, benché ancora poco conosciuta, avrà un impatto enorme sulla figura dell’amministratore di condominio. La norma, infatti, rappresenta un passo decisivo verso la modernizzazione e la professionalizzazione del settore perché, per la prima volta, introduce requisiti chiari e standard qualitativi che tutelano non solo i condomini, ma anche la credibilità e l’efficienza degli amministratori: “La norma UNI 10801:2024 – prosegue Lombardi – è molto più di un aggiornamento tecnico. Introduce, infatti, una visione moderna del ruolo dell’amministratore di condominio, che diventa da semplice ‘paga-bollette’ a punto di riferimento per la trasparenza economica, la sostenibilità ambientale e la protezione dei dati personali. Questo è un vantaggio soprattutto per i condomini che, oggi, per visionare una banale bolletta, sono costretti a presentare formale richiesta all’amministratore che risponderà con suoi tempi, mentre in futuro potranno tenere d’occhio ogni movimento contabile attraverso il loro smartphone. Oggi, per avere l’estratto conto del condominio, è spesso necessario chiedere un appuntamento all’amministratore, in futuro invece tutti questi dati saranno immediatamente accessibili”.
Uno dei punti più rilevanti della norma, infatti, è la trasparenza della rendicontazione economica, che prevede una struttura standardizzata e trasparente: “Questo – prosegue Lombardi – offrirà ai condomini una maggiore chiarezza sui flussi finanziari e garantirà una gestione delle risorse responsabile. Inoltre, la norma affronta con decisione anche il tema della gestione della privacy, elemento cruciale nell’era digitale. La UNI 10801:2024, infine, oltre a sottolineare l’importanza di mantenere costantemente aggiornate le competenze dell’amministratore e del suo team, pone grande attenzione alla sostenibilità, promuovendo interventi di efficientamento energetico e una gestione più consapevole delle risorse”.
Dai bilanci dettagliati e condivisibili alla consulenza per accedere a incentivi e agevolazioni fiscali per interventi di manutenzione straordinaria e riqualificazione energetica, la certificazione UNI 10801:2024 permette dunque non solo di “adeguarsi ad uno standard tecnico”, ma soprattutto di “abbracciare un nuovo modo di intendere l’amministrazione condominiale, più vicino alle esigenze dei condomini e alle sfide del nostro tempo”.
La cronaca locale, negli ultimi anni, ha più volte riportato casi di amministratori condominiali infedeli che, a volte per negligenza ed altre volte con dolosità, hanno creato problemi importanti alle tasche di molti cittadini: “Questa norma – conclude Lombardi – diventa dunque un’opportunità per rafforzare la fiducia dei condomini e accompagnarli verso una gestione condivisa e trasparente”.
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