I ritrovamenti a Grigiškės hanno sorpreso anche chi ha visto tutto

Nel bosco di Grigiškės sono state scoperte montagne di spazzatura, cosa che ha sorpreso anche chi aveva visto tutto. Tra questi non ci sono solo vecchi mobili, ma anche foto personali. 

La foto è davvero triste. Per ironia della sorte, a pochi passi dal mucchio di spazzatura c’è un cartello che vieta di gettare rifiuti. Ancora pochi passi e vedrai un acquario rotto e delle borse appese ai rami degli alberi.

Stephen cammina in questa foresta quasi ogni giorno e vede come la montagna di spazzatura continua a crescere. 

“Circa tre mesi fa qui c’era pochissima spazzatura, tutto è apparso di recente”, testimonia Steponas di Grigis. 

Anche Laurynas di Vilnius è rimasta inorridita da uno spettacolo simile mentre passeggiava nella natura nel fine settimana.

“Siamo a cinque metri dallo stand che vieta di lasciare rifiuti nella foresta, e qui sono stati appena portati diversi metri cubi di spazzatura: vecchi mobili, vestiti, tappeti, scarpe, contenitori e rifiuti alimentari”, ha detto Laurynas Okockis, responsabile della foresta. Associazione “Amici della Natura”. 

Tra le foto scartate non ci sono solo momenti di matrimonio, ma anche ritratti di famiglia.

“A quanto pare, non sono state quelle persone a portare qui la spazzatura, ma qualcuno che ha comprato una nuova casa, ha trovato la proprietà dei vecchi proprietari, lo ha fatto in modo così sfacciato da solo, o ha assunto trasportatori di rifiuti illegali che prendono soldi dalle persone, accumulate la spazzatura, portatela ovunque e non smaltitela secondo la legge”, pensava L. Okokis.

Tuttavia, questo tipo di comportamento delle persone non sorprende né Lauryns né Stefanos. 

“Qui è molto comodo: c’è una strada, vieni, la butti via e basta”, ha detto Stepon.

E il problema di questa foresta è ben noto agli ambientalisti.

“Siamo a conoscenza del problema dal 29 ottobre, quando abbiamo ricevuto un messaggio sul numero generale di emergenza. I nostri agenti si sono recati sul posto e hanno individuato il possibile delinquente. Attualmente l’indagine è già in corso, quando sarà terminata vi informeremo. I rifiuti non vengono rimossi poiché le indagini sono in corso. Una volta identificato il colpevole, lo puniremo e lo obbligheremo a rimuovere la spazzatura”, ha spiegato l’ambientalista Marijonas Juškauskas. 

Se l’autore del reato non viene trovato, la spazzatura nella foresta verrà comunque raccolta, ma questo non dovrebbe essere fatto dagli ambientalisti. 

“Se il trasgressore non viene identificato, i rifiuti devono essere rimossi dal proprietario del bosco, può essere un privato o lo Stato”, ha detto M. Juškauskas. 

Si scopre che la consapevolezza dei lituani sta crescendo: ci sono sempre meno rifiuti nelle foreste. 

“In media, riceviamo 5-7 denunce a settimana sui rifiuti lasciati nelle foreste della regione di Vilnius”, ha condiviso i dati l’ambientalista. 

Tuttavia, questa non è la prima volta che montagne di rifiuti simili vengono trovate nelle foreste. 

“Troviamo fornelli a gas in mezzo alla foresta, un grande frigorifero sulla costa di Neris, mobili, pneumatici per auto”, ha reso noto il capo dell’associazione “Amici della natura”.

In una situazione del genere, solo le emozioni non vengono messe a tacere. 

“Per me personalmente provoca esperienze difficili, emozioni negative e rabbia perché il nostro bene più prezioso, la natura, viene distrutto e inquinato”, ha detto un abitante di Vilnius. 

I segnali non sembrano aiutare. Quindi, se noti rifiuti nel bosco, assicurati di segnalarlo.

“Potete segnalare al telefono generale di emergenza, poi c’è la piattaforma “Tvarkau Lietuva” o scrivere all’e-mail generale del Dipartimento per la protezione dell’ambiente”, ha condiviso le sue raccomandazioni M. Juškauskas.

I trasgressori rischiano multe.

“A seconda della quantità di rifiuti, pericolosi o non pericolosi, la multa parte da 30 euro e arriva fino a 2,9mila”, ha sottolineato l’ambientalista.

E non è ancora chiaro quando la montagna di rifiuti verrà rimossa dal bosco di Grigiškės. 

“Non è un’indagine facile, ma cercheremo di farlo il più presto possibile e che la spazzatura venga rimossa dalla foresta”, ha detto l’ambientalista.

Autore: Ugnė Rekašiūtė I LNK.LT