siamo quasi all’interruzione di pubblico servizio”

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Carta di credito con fido

Procedura celere

 


Tempi lunghi della burocrazia e promesse del Comune andate a vuoto: è quanto lamenta il Consiglio direttivo del Collegio provinciale dei geometri di Forlì-Cesena. Dall’alluvione del maggio del 2023 i geometri della provincia sono costretti a lavorare in emergenza e non riescono a dare risposte in tempi utili ai loro clienti, a causa della distruzione e dell’inagibilità dell’archivio generale del Comune di Forlì di via Asiago, che è stato sommerso dall’acqua e dal fango.

Spiega una nota del presidente Franco Maltoni: “Ad oggi il materiale in esso contenuto è conservato in celle frigorifere in attesa di tentarne il recupero, mentre solo una piccola parte è stato trasferito in nuovi locali. Purtroppo oggi le ricerche di archivio sono alla base di tutte attività che riguardano il nostro patrimonio immobiliare: su compravendite, mutui, pratiche edilizie, richieste danni alluvione, l’impossibilità di consultare l’archivio è un ostacolo gravosissimo. Fortunatamente con un accordo con il notariato siamo riusciti a trovare una soluzione per non bloccare le compravendite limitandoci a garantire la conformità catastale e fornendo solo un elenco titoli edilizi”.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Leggi le notizie di ForlìToday su WhatsApp: iscriviti al canale

Continua il comunicato: “Per cercare di risolvere queste problematiche abbiamo partecipato insieme agli altri ordini professionali a tutti i tavoli di confronto, ma ad oggi le promesse che si sono avvicendate nel tempo non si sono ancora avverate. I tempi di accesso agli atti e la ricerca protocolli comportano tempistiche non compatibili con le esigenze dei cittadini, oltre 60 giorni per la ricerca protocolli e altrettanto per l’accesso agli atti solo per avere, nella maggioranza dei casi, una certificazioni di documentazione al momento non disponibile”. 

Continua la nota: “Ma questo non è l’unico problema che ci sta rallentando o bloccando l’attività, da gennaio 2024 l’ufficio sismica del Comune di Forlì è rimasto privo dell’unico tecnico che si occupava delle autorizzazioni sismiche in sanatoria che, non essendo un dipendente comunale, alla scadenza del mandato , non a sorpresa, è stato richiamato dalla Regione Emilia Romagna da cui dipende e quasi contemporaneamente anche la collega è andata in congedo per maternità, l’unico tecnico “superstite” si occupa solo dei depositi sismici”.

“Nei vari tavoli di lavoro con l’amministrazione comunale si sono vagliate le più disparate soluzioni per sopperire a questa grave mancanza che rasenta l’interruzione di servizio pubblico, un tecnico è stato trasferito dall’istruttoria edilizia al servizio sismica, ma deve avere il tempo per formarsi, il ritardo di questo servizio è coinciso con l’emanazione del DL Salvacasa e il risultato è stato il collasso totale delle sanatorie edilizie, quindi il rinvio sine die di atti di compravendita, di mutui e di pratiche edilizie creando notevoli danni alla cittadinanza”. 

Abbonati alla sezione di inchieste Dossier di ForlìToday

“Per non smentire il detto “piove sempre sul bagnato” anche la segreteria del servizio sismica è orfana di uno dei due componenti che da poco avendo vinto un concorso e si è trasferita a Bologna e l’altra componente sarà pensionata il prossimo mese di marzo, al peggio non vi è limite. Già con la precedente amministrazione, in tempi non sospetti, l’accesso agli atti era una criticità a seguito della quale avevamo proposto una collaborazione inviando tecnici esterni per iniziare la digitalizzazione dell’archivio e quindi poi velocizzare le tempistiche di accesso, ma questa soluzione già attuata da in altre regioni ed enti italiani, si è scontrata con una chiusura totale dell’amministrazione comunale adducendo scuse poco credibili:mancanza di postazioni e di spazi adeguati sia per ragioni di salute legate all’emergenza sanitaria”.

“Nei 18 mesi trascorsi dall’alluvione la collaborazione, sempre fattiva, con l’amministrazione comunale non ha dato risultati, avevamo nuovamente offerto la disponibilità di fornire tecnici per la ricerca protocolli per sopperire alla cronica carenza di personale o in alternativa la possibilità di accedere direttamente all’archivio informatico tramite una password, come avviene già per la consultazione dei dati urbanistici, ma nuovamente tale proposta ha subito il “niet” del responsabile esterno per la privacy, dell’amministrazione comunale. Nell’ultimo incontro del 2 dicembre scorso ci è stato comunicato quest’ultimo diniego e siamo stati informati dell’assunzione, prevista per inizio 2025, di un nuovo addetto alla ricerca protocolli, che dovrà comunque essere formato e quindi non sarà immediatamente operativo, inoltre dovrebbe arrivare anche un ulteriore istruttore per le pratiche sismiche”. 

Ed infine concludono i geometri: “La collaborazione ed il confronto con l’amministrazione comunale non si è mai interrotta e non si interromperà, riconosciamo ai nostri interlocutori di avere tentato diverse soluzioni che per mille cavilli burocratici, ma a volte per volontà politica, non si sono mai potute realizzare, il risultato però è deludente e ci costringe a non essere più in grado di dare risposte ai nostri committenti in tempi che siano compatibili con i ritmi della vita di oggi dove è più che mai importante cogliere le occasioni”.

Contabilità

Buste paga

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link