Candidati alle elezioni 2025 degli organi sociali UAI – Unione Astrofili Italiani – APS

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Di seguito i candidati alle elezioni 2025 degli organi sociali della Unione Astrofili Italiani.


Candidato: Salvo Pluchino

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

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Carica: Presidente

Breve biografiaSalvo Pluchino (1973) negli ultimi 6 anni è stato Vicepresidente dell’UAI, astrofilo fin da adolescente, radioastronomo, ha lavorato in INAF dal 2005 su progetti di radioscienza e planetologia, oggi è responsabile tecnologo in PrimaLuceLab, una azienda italiana costruttrice di strumenti per l’astronomia e la radioastronomia, ed è associato presso l’Osservatorio Astronomico di Cagliari dell’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica). In UAI dal 2007 ha ricoperto il ruolo di consigliere, coordinando le Sezioni Nazionali di Ricerca. E’ inoltre il responsabile della Sezione Radioastronomia UAI, coordinatore del gruppo IARA (Italian Amateur Radio Astronomy) e presidente del CISA (Centro Ibleo Studi Astronomici) che è Delegazione UAI. E’ membro di 2 commissioni della IAA – International Academy of Astronautic (SETI Permanent Study Group e Moon Farside Protection). Autore di rubriche e di oltre un centinaio di articoli scientifici e divulgativi a tema astronomico, ha collaborato con le più note riviste italiane di astronomia, dal 2006 tiene corsi annuali di astronomia accreditati MIM-UAI.

Linee di programmaDopo due mandati come Vicepresidente dell’UAI e 17 anni alla guida della Commissione Ricerca, presento la mia candidatura alla presidenza con l’orgoglio di aver contribuito a costruire una solida tradizione di ricerca astronomica amatoriale di alto livello. Sotto il mio coordinamento, con un eccellente lavoro delle Sezioni di Ricerca, la Commissione ha raggiunto notevoli risultati in termini di programmi osservativi, scoperte scientifiche, collaborazioni con il mondo dei professionisti e pubblicazioni su riviste specializzate. Nel passare il testimone a chi mi succederà come consigliere, sono certo che la ricerca UAI continuerà a consolidare il suo ruolo di aggregatore verso gli astrofili e partner affidabile nella ricerca astronomica istituzionale. Il contesto e le sfide. Gli ultimi due mandati presidenziali hanno segnato una profonda trasformazione dell’UAI verso una struttura più moderna ed efficace. La riforma organizzativa, con la creazione dei Fiduciari Regionali e il rinnovamento delle Commissioni tematiche, ha prodotto risultati tangibili: oltre 1.000 soci, più di 60 Delegazioni e una situazione patrimoniale risanata. L’immagine pubblica dell’UAI si è rinvigorita grazie a programmi nazionali di successo come Astro Academy e al consolidamento delle collaborazioni con INAF e IAU. Tuttavia, come molte associazioni nell’era digitale, l’UAI deve affrontare la sfida di un engagement sempre più virtuale. I “like” sui social media rischiano di sostituire le osservazioni di gruppo sul campo, le interazioni online di prevalere sugli incontri in presenza. È tempo di ripensare l’associazionismo astrofilo nel XXI secolo, trasformando questa sfida in un’opportunità per un nuovo modello di “astronomia diffusa”. La nuova dimensione della divulgazione. La Commissione Divulgazione assumerà un ruolo cruciale come laboratorio di innovazione nella comunicazione astronomica. Non più solo coordinamento, ma catalizzatore dell’astronomia diffusa, trasformando ogni evento locale in opportunità di connessione nazionale, ogni osservazione sul campo in momento di condivisione collettiva. Attraverso format innovativi e strategie di engagement moderne, guiderà la transizione verso un modello che valorizzi sia la dimensione territoriale che quella virtuale. Obiettivi Strategici 2025-2028. Il prossimo triennio vedrà l’UAI consolidare il suo ruolo di riferimento nazionale per il mondo astrofilo. Rafforzeremo la nostra posizione come hub centrale dell’astronomia amatoriale italiana, ottimizzando i collegi regionali e valorizzando il ruolo dei Fiduciari. Questa evoluzione permetterà una più profonda integrazione tra dimensione nazionale e locale, creando un tessuto associativo più coeso e dinamico. Ci concentreremo sul coordinamento di grandi iniziative nazionali, sul potenziamento delle attività di citizen science e sullo sviluppo di piattaforme collaborative per la partecipazione attiva. Aree di Intervento Prioritarie. La comunicazione istituzionale sarà gestita da un apposito Ufficio Comunicazione sotto la guida di un consigliere delegato, garantendo coerenza e qualità nella presentazione delle attività UAI. La Commissione Didattica proseguirà il potenziamento delle Scuole Estive, dei corsi di formazione e del Meeting Nazionale. La rinnovata Commissione Divulgazione svilupperà format innovativi e contenuti di qualità, supportando le iniziative delle Delegazioni. L’area della Ricerca e Studi vedrà un ulteriore potenziamento dei programmi osservativi e delle pubblicazioni scientifiche, con particolare attenzione alle collaborazioni internazionali. Il supporto Tecnico si trasformerà attraverso un network di esperti che forniranno tutoraggio specialistico, superando la struttura a sezioni in favore di un sistema di competenze distribuito. Un’area fondamentale riguarderà la lotta concreta all’inquinamento luminoso, con azioni dirette di monitoraggio scientifico, collaborazione con le amministrazioni locali e supporto tecnico-legale alle Delegazioni. Questa battaglia rappresenta non solo una necessità per l’astronomia, ma un impegno concreto per la sostenibilità ambientale. Metodologia e Partnership. L’implementazione si baserà su una pianificazione partecipata con il coinvolgimento attivo delle Delegazioni. Il monitoraggio costante dei progressi permetterà di adattare le strategie quando necessario. La sostenibilità verrà assicurata attraverso l’ottimizzazione delle risorse e lo sviluppo di progetti auto-sostenibili. Fondamentale sarà il consolidamento delle partnership strategiche, in particolare con INAF e il mondo della ricerca. Le collaborazioni con altre associazioni nazionali permetteranno di sviluppare sinergie efficaci per la valorizzazione del territorio e la tutela del cielo notturno. ConclusioniQuesto programma consolida il percorso di rinnovamento avviato, proponendo al contempo nuove sfide per la crescita dell’UAI. La solidità dei risultati raggiunti e l’entusiasmo dei soci ci danno la certezza di poter raggiungere traguardi ancora più ambiziosi.


Candidato: Giorgio Bianciardi

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica: Consigliere

Breve biografia: Biologo e Medico, è stato Ricercatore e Docente presso l’Università di Siena, con la pubblicazione di 365 Lavori e Presentazione Congressuali. Nel settore dell’Astronomia, si occupa di studi di fotometria stellare, con i quali, in particolare, è co-scopritore di numerose stelle variabili Nel campo dell’astrobiologia ha pubblicato più di 100 articoli di Ricerca e Divulgativi e i libri: “La Vita oltre la Terra” e “Marte, un Viaggio nel Tempo e nello Spazio”; “Compelling Evidence of Fossils and Microbialites on Ancient Mars”, l’e-book: “Caos, Frattali, Vita nell’Universo” e capitoli in numerosi testi. Attivo nella divulgazione, è premio Leonardo 2010 per la divulgazione scientifica, ha fondato l’Unione Astrofili Senesi, e vari Osservatori astronomici amatoriali nella città di Siena e provincia. Dall’anno della fondazione (2005) al 2021, Direttore dell’Osservatorio Astronomico Provinciale di Montarrenti (Siena). Presidente di ASTRA Telescopi Remoti dalla fondazione, la rete nazionale di telescopi remoti di libero accesso agli amatori tramite collegamento WEB, dal 2022 passata a UAI, è attualmente Responsabile del Telescopio Remoto dell’Unione Astrofili Italiani. E’ Editor della Rivista “Astronomia” della UAI, è attualmente membro uscente della Giunta Esecutiva UAI, con il ruolo “Comunicazione e Media UAI”. – L’asteroide 55418 porta il suo nome

Linee di programma“Comunicazione e Media”: Nell’ambito dello sviluppo dell’Editoria, Social media, Sito Web e Ufficio Stampa, si propone di continuare lo sviluppo dell’Editoria con l’ampliamento della Rivista con numeri Supplemento per aumentare la fruizione del materiale prodotto dalle Sezioni di Ricerca e presentato ai loro Meeting, sviluppo degli e-book UAI, già 2 titoli pubblicati, che continuino ad affrontare le principali tematiche nel campo dell’astronomia pertinenti il mondo dell’astrofilia; rinnovare radicalmente il sito Web della UAI, necessario di sviluppo con le nuove tecnologie e continuare a sviluppare il nuovo Portale Divulgativo, Occhi al Cielo che abbiamo fatto nascere nel 2024; continuare a seguire i Soci che vogliono usufruire per diletto, divulgazione o Ricerca il telescopio remoto UAI.

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Candidato: Claudia Consiglio

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica: Consigliere

Breve biografiaSono una persona determinata con una gran voglia di mettermi in gioco e dare il meglio di me stessa. Ho un’ottima dimestichezza con i social e ho una tendenza molto flessibile alle varie situazioni lavorative. Voglio assicurarmi di dare sempre il meglio di me stessa ogni giorno, così da poter anche imparare ogni giorno ciò che potrei fare ancora meglio. Scrivo articoli per la rivista Astronomia dell’Unione Astrofili Italiani (UAI); più un’altra rivista digitale di nome Adopt Life; scrivo articoli anche per importanti pagine e associazioni
scientifiche; ho una mia rubrica radio dedicata alla divulgazione astronomica su Nova Radio intitolata “Chiacchiere Astronomiche”; e possiedo anche una rubrica di divulgazione
astronomica nel sito dell’UAI; occupo la gura di Social Media manager per molte pagine e associazioni scientifiche per cui scrivo articoli. Inoltre, so creare caroselli, loghi e grafiche.


Candidato: Claudio Lopresti

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

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Carica: Consigliere

Breve biografia: Dal 1978 si occupa di astronomia osservativa e inizia con un piccolo telescopio rifrattore da 60 mm. Poi non abbandona più la passione per l’astronomia. È stato presidente dell’Associazione Astrofili Spezzini (AAS). Ha fondato l’Istituto Spezzino Ricerche Astronomiche (I.R.A.S., di La Spezia) e ne è stato e presidente. È fondatore e presidente del Gruppo Astronomia Digitale (G.A.D.), ha ricoperto più volte (in più mandati) la carica di consigliere dell’UAI (Unione Astrofili Italiani) ed è stato membro, oltre che del Consiglio Direttivo della UAI anche del Consiglio della SAIt (Società Astronomica Italiana), il sodalizio dell’astronomia professionale. È attualmente nel Consiglio Nazionale UAI come Fiduciario del territorio del Centro-Nord (per le regioni italiane Liguria, Emilia Romagna e Toscana). Ha fondato due osservatori astronomici, compreso l’attuale ristrutturato Osservatorio IRAS di Monte Viseggi alla Spezia e fondatore del costruendo osservatorio astronomico “Parco delle Stelle” nel territorio del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Si occupa di strumentazione, ottica, autocostruzione, cosmologia, astronomia digitale (della quale è stato uno dei precursori in Italia) e ricerca di pianeti extrasolari e stelle variabili). Ha organizzato per 10 anni le attività astronomiche, le conferenze e i meeting della Fiera Nazionale dell’Astronomia di Forlì. Nell’Unione Astrofili Italiani dopo aver avuto l’incarico di consigliere coordinatore di tutte le Sezioni di Ricerca, incarico svolto per 10 anni, attualmente dirige personalmente le sezioni di ricerca italiane di “Pianeti Extrasolari” e “Stelle Variabili” UAI e dal 2010 al 2018 ha curato la rubrica dedicata ai pianeti extrasolari nella rivista “Astronomia UAI”. Scoperte, risultati, riconoscimenti. Nel settembre del 2007, in collaborazione con un team di ricercatori dell’Osservatorio di Marsiglia, ha scoperto il transito del pianeta extrasolare HD 17156 b (poi denominato “Mulchatna” dall’Unione Astronomica Internazionale), in Cassiopea, usando un piccolo telescopio situato nel terrazzo di casa, permettendo così l’esatta determinazione dei parametri fisici del pianeta extrasolare. Si trattò della prima volta al mondo (e ancora oggi l’unica volta) in cui il transito di un pianeta al di fuori del sistema solare sia mai stato scoperto da non professionisti e con attrezzature amatoriali (lavoro pubblicato sulla rivista scientifica professionale Astronomy&Asteophisics, man. hd17156’v6, October 4, 2007 – @ESO 2007). Successivamente sempre nel campo dei pianeti extrasolari ha scoperto alcune anomalie dei tempi di transito del pianeta Wasp 57 b (lavoro in collaborazione con John Southworth, Luigi Mancini e Sezioni di Ricerca UAI SPE e SSV, pubblicato sulla rivista scientifica professionale “MontlyNotices” della Royal Astronomical SocietyMon.Not. R. Astron. Soc., 21 September 2015). In tema di astrofisica stellare, ha scoperto e catalogato molte stelle variabili, tante ancora in corso di catalogazione al VSX, determinandone i parametri fisici e periodo di variazione, attraverso la misura fotometrica della luminosità stellare. Nel 2015 la UAI gli ha conferito il premio per la ricerca astronomica «Guido Ruggieri», che è destinato all’astrofilo più meritevole nella ricerca, per specifiche attività di ricerca effettuate, o per l’insieme delle attività sviluppate lungo la propria attività. Nel 2019 gli è stato dedicato, dagli scopritori Luciano Tesi e Giancarlo Fagioli del GAMP, un pianetino della fascia principale degli asteroidi, ed è un corpo celeste che porta per sempre il suo nome: il pianetino Lopresti (379130) Lopresti = 2009 CA 20

Linee di programma: E’ necessario, per quanto possibile, razionalizzare il sito web dell’UAI, per renderlo maggiormente
fruibile e coinvolgente. Inoltre è necessario proseguire nell’aggregazione dei componenti dell’Unione per l’affinamento delle procedure, delle tecniche di ricerca, dell’astronomia digitale e della ripresa digitale delle immagini. E’ necessario aumentare il livello di collaborazione fra gli astronomi professionisti ed amatori, e, all’interno dell’UAI aumentare il livello di collaborazione fra i ricercatori e le componenti divulgative per favorire la didattica interna, anche attraverso le figure più qualificate già in essere all’interno dell’Unione. Tutto questo non potrà che essere di giovamento sia all’interno della
stessa UAI, sia per l’immagine che l’UAI ne darà all’esterno. E’ quanto mai necessario trovare un utile connubio fra gli appassionati della fase estetica dell’astronomia e quella della ricerca: due grandi temi che oggi, grazie all’avvento delle tecniche digitali, hanno enormemente amplificato le reali possibilità degli “astronomi amatori”.


Candidato: Stefano Lora

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica: Consigliere

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Breve biografiaSono un divulgatore culturale-scientifico libero professionista, da sempre appassionato di scienza e in particolare di astronomia. Dopo i primi studi in chimica e biologia ho poi proseguito in ambito relazionale e ho conseguito il titolo di Professional Counselor e di Mediatore Familiare. Dal 2008 sono parte dell’Associazione MarSEC (Marana Space Explorer Center) che gestisce l’osservatorio astronomico di Marana del quale nel 2018 sono stato nominato Direttore della Didattica e Divulgazione con il compito di formare e coordinare i divulgatori dell’associazione, gestire e innovare le sezioni divulgative della struttura stessa. Sono ricercatore amatoriale con l’equipe di ricerca del MarSEC nell’ambito delle stelle variabili, dei pianeti extrasolari, dei GRB e dei blazar. La ricerca scientifica è da sempre un punto fondamentale per la mia crescita scientifica e per l’accrescimento della mia passione. Associato da diversi anni all’AAVSO (American Association of Variable Star Observers) e collaboratore dei programmi Exoclock, ETD e WEBT. Da ottobre 2022 è co-responsabile nazionale, assieme ad Ivo Peretto, della SSV-UAI-GRAV. Da giugno 2023 è parte del team dei divulgatori del NASA STEM gateway.

Linee di programma:  La divulgazione astronomica è uno straordinario e necessario strumento di comunicazione scientifica, che deve avere l’obbiettivo primo di avvicinare l persone alla incontaminata bellezza del cosmo, allo stesso tempo deve trasmettere il rigore e il metodo della scienza. Ritengo che per essere efficace inclusiva, la divulgazione debba rimanere saldamente ancorata ai principi fondanti della scienza, ma al tempo stesso adattarsi ai cambiamenti e alle evoluzioni della società a cui si rivolge. A mio giudizio, il compito dei divulgatori, oggi, è certamente quello di custodire e valorizzare ciò che si è “sempre fatto così”, ma di affrontarlo con uno sguardo nuovo, innovativo e dinamico. La scienza stessa ci insegna che il progresso nasce dalla capacità di osservare da prospettive inedite, come Galileo ha fatto con il cannocchiale. Per questo, intendo promuovere una divulgazione astronomica che sia:

  • Rigore scientifico e inclusività: garantire la trasmissione corretta de contenuti, rendendoli accessibili a un pubblico sempre più ampio e diversificato
  • Innovazione nei linguaggi e nei metodi: integrare strumenti moderni e canali digitali per comunicare l’astronomia, cogliendo le opportunità offerte dalle nuove tecnologie.
  • Dialogo tra tradizione e futuro: ripartire dalle solide basi della divulgazione astronomica tradizionale, rinnovandola attraverso una visione aperta e orientata al futuro. Con passione e dedizione, desidero contribuire a fare della Commissione Divulgazione uno spazio di confronto, collaborazione e creatività.

Candidato: Matteo Montemaggi

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica: Consigliere

Breve biografiaLaureato in Astronomia presso l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna nel 2006, Matteo Montemaggi è oggi docente di Scuola Secondaria di Primo Grado a Rimini. Nel 2009 diventa socio volontario dell’Associazione Astronomica del Rubicone APS e nel 2014 ne viene nominato presidente per la prima volta. Sempre nel 2014 partecipa e vince il concorso “Racconta la tua esperienza”, indetto da PlanIT (Associazione dei Planetari Italiani), relazionando al
Convegno Nazionale di Modena. Dal 2015 è socio della Unione Astrofili Italiani e inizia a collaborare con alcune Commissioni, in particolare con l’attuale Sezione Nazionale di Didattica dell’Astronomia, della quale è il coordinatore dal 2022, all’interno della Commissione Outreach UAI.

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Linee di programma: In continuità con quanto già iniziato a fare con la Sezione Nazionale di Didattica dell’Astronomia
UAI dal 2022, mi proporrei di lavorare principalmente sui seguenti punti sintetici:

  1. Coinvolgimento e reclutamento di esponenti all’interno delle Delegazioni UAI (necessario per lo svolgimento del punto seguente);
  2. Coinvolgimento e reclutamento di docenti locali che abbiano contatti diretti con le Delegazioni UAI, anche per partecipazioni a PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, ex Alternanza Scuola-Lavoro);
  3. Ricerca, raccolta e riorganizzazione materiali da mettere a disposizione di tutti, sul Sito ufficiale UAI/sez Didattica (https://www.uai.it/didattica/), suddividendoli come segue:
    • Scuole Primarie
    • Scuole Secondarie di Primo Grado
    • Scuole Secondarie di Secondo Grado
  4. Prosecuzione della raccolta e condivisione di esperienze PCTO e di tutto quello che riguarda il mondo astrofilo nella scuola;
  5. Aiuto nell’organizzazione e coordinamento delle Scuole Estive UAI;
  6. Aiuto nell’organizzazione e coordinamento del Convegno Nazionale di Didattica UAI.

Candidato: Aldo Zanetti

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica: Consigliere

Breve biografiaNasce a Modena nel 1956. Dopo gli studi classici si laurea in Astronomia nel 1979 a Bologna con una tesi di calcolo dei diagrammi HR applicata ad M15. A causa delle conoscenze informatiche acquisite viene risucchiato nel mercato dell’informatica, dove dopo un iniziale periodo come sviluppatore e poi come analista di sistemi inizia la carriera commerciale e manageriale. Nel 1997 viene nominato Vice Presidente per il Sud Europa per la 4° azienda di informatica mondiale dell’epoca e da allora fino alla pensione (2020) ricopre cariche dirigenziali in alcune delle più importanti multinazionali del software. Dal 2020 riprende la vecchia passione per l’astronomia, dedicandosi alla fotografia astronomica, in particolare del cielo profondo. Le sue immagini hanno vinto numerosi APOD nazionali ed internazionali, e sono state pubblicate su numerose fra le più importanti riviste di astronomia amatoriale. Socio UAI dalla fine del 2023, collabora con Claudio Lopresti curando la realizzazione e i contenuti del sito UAI dell’Area Tecnica.

Linee di programma: Gli astrofili che dedicano una parte non occasionale del loro tempo alle osservazioni del cielo possono
essere divisi in tre grandi categorie: a) i visualisti; b) gli astrofotografi; c) i ricercatori. Se nella categoria a) si possono contare in Italia alcune decine di migliaia di appassionati, nella b) si scende di un ordine di grandezza ad alcune migliaia e nella c) si scende di un altro ordine di grandezza ad alcune centinaia. La fotografia astronomica in seno alla UAI viene scarsamente considerata, tant’è che trova alloggio solo sotto l’Area Tecnica, e la sua rilevanza è esigua se paragonata all’attenzione dedicata invece alle varie attività di ricerca nelle diverse sezioni. Ritengo che la scarsa rilevanza attribuita all’astrofotografia privi la UAI di un bacino di appassionati, competenti e attivi, che non trovano in UAI quello che dovrebbe essere il punto di riferimento per imparare, praticare, discutere la fotografia astronomica. Il mio programma, se eletto, sarà quello di creare un’attività in UAI che dia alla fotografia astronomica la giusta rilevanza, creando incontri, seminari, luoghi di confronto fisici e virtuali in cui coinvolgere un numero sempre maggiore di appassionati e di conseguenza aumentare le adesioni all’associazione e la sua importanza nell’ambito dell’astrofotografia, fino a farla diventare il punto di riferimento per i praticanti italiani.


Candidato: Nazario Montuori

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Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica: Fiduciario Centro 1 

Breve biografiaMaster universitario in Matematica e Scienze (indirizzo geologia planetaria), Alta formazione post Lauream in Fisica moderna (indirizzo cosmologia), Laurea in Legge (tesi in l’Inquinamento Luminoso e il diritto alla Salute); Direttore dell’Osservatorio Astronomico Comunale di Roselle; responsabile della stazione PRISMA – INAF di Roselle; responsabile dell’Osservatorio Meteorologico Casa Rossa Ximenes presso l’omonimo Museo; membro della Società Astronomica Italiana per la quale ha ricoperto il ruolo di commissario elettorale 2022 e commissario per la revisione Statutaria 2024-2025; membro della Società Italiana degli Storici della Fisica e dell’Astronomia; membro della Società Meteorologica Italiana; Fiduciario dell’Unione Astrofili Italiani per le Regioni di Toscana ed Umbria per gli anni 2023- 2024; presidente dell’Associazione Maremmana Studi Astronomici dal 2019.

Linee di programma: cercare di aumentare il numero delle associazioni aderenti a UAI e delle delegazioni, consulenza legale
gratuita in materia di Terzo settore ed attività associative delle delegazioni UAI.


Candidato: Paolo Zampolini

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica: Fiduciario Centro 2 

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Breve biografiaNato a Viterbo il 14/07/1987. Sono un amante del cielo e delle nuove tecnologie, ho sempre ammirato la volta celeste cercando di sondarne, sin da piccolo, i misteri che racchiude in sé. La mia esperienza di astrofilo nasce dai tempi dell’università. Sin da subito mi iscrissi alla associazione Paolo Maffei di Perugia nella quale ho avuto il piacere di muovere anche i miei primi passi all’interno di una realtà associativa. Finita l’università e tornato a Viterbo, insieme a cinque amici, ci rendemmo conto che mancava un’associazione di astrofili di riferimento. Creammo, quindi, il Gruppo Astrofili Galileo Galilei del quale sono l’attuale presidente. L’associazione creata è diventata in poco tempo un punto di riferimento nel nord del Lazio giungendo ad essere attiva nella divulgazione, nella lotta all’inquinamento luminoso e nella ricerca amatoriale. Chi sono? Nella vita sono un avvocato, esperto in Diritto del Lavoro, Diritto Societario, Contrattualistica in genere e nello specifico in quella commerciale, DPO certificato. Attualmente ricopro la qualifica di Coordinatore del Dipartimento Diritto dell’Intelligenza Artificiale e delle nuove tecnologie dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati, con delega per le relazioni con il Parlamento.

Linee di programma: L’Unione Astrofili Italiani deve essere il punto di riferimento e il collante tra le attività delle numerose associazioni astrofile presenti sul territorio. È fondamentale rafforzare il ruolo dell’UAI come guida e sostegno per la crescita
culturale e scientifica di queste realtà, favorendo la cooperazione e la condivisione delle risorse. Credo fermamente nella divulgazione astronomica diffusa, capace di raggiungere le persone nelle piazze, nelle scuole e nei luoghi di aggregazione. La divulgazione non è solo un’opera culturale, ma anche sociale: deve essere accessibile a tutti, compresi i meno fortunati e le persone con disabilità. Per questo, immagino un’UAI che promuova una divulgazione inclusiva, abbattendo le barriere che limitano l’accesso alla conoscenza astronomica. Qualsiasi siano le barriere nel caso specifico. Come già dimostrato durante la mia esperienza da Presidente del GrAG, considero essenziale portare l’Astronomia alle persone, rendendola fruibile e vicina a chiunque. Questa missione, che mi accompagna da sempre, collima perfettamente con il ruolo insostituibile che l’UAI può svolgere nel dare linfa vitale alla cultura astronomica nel nostro paese.


Candidato: Marco Garoni

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica:  Fiduciario Centro-nord

Breve biografiaMarco Garoni, nato a Ravenna il 22 Luglio 1974. Socio ARAR dal 1989 e ne divento presidente nel 1999. Nel 1993 iscritto al corso di laurea in Astronomia presso l’Università di Bologna. Nel 2000 inizio la mia attività di divulgatore presso il Planetario di Ravenna. Presso questa struttura svolgo quotidianamente lezioni, conferenze e laboratori orientati agli studenti si scuole materne e primarie. I maggiori ambito di interesse sono legati agli aspetti interdisciplinari dell’astronomia (arte e astronomia, storia e astronomia) ed alla strumentazione amatoriale per l’osservazione del cielo (telescopi, ottiche, strumenti di ripresa).
Sono anche promotore di numerose collaborazioni con diverse associazioni culturali con le quali costruisco numerose attività legate ai diversi aspetti dell’astronomia. Come astrofilo sono appassionato di osservazione (e qualche volta ripresa) di Luna e pianeti. Altri interessi sono legati alla montagna (membro del consiglio direttivo del CAI Ravenna, Istruttore sezionale di Sci-escursionismo e Accompagnatore sezionale di escursionismo). Nell’ambito delle attività del club alpino sez. di Ravenna svolgo lezioni dedicate all’escursionismo con particolare specializzazione nei percorsi su vie ferrate.


Candidato: Carmen Perrella

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica: Fiduciario Centro-sud

Breve biografiaCarmen Perrella (1970) nasce, come astrofila, in seno all’Unione Astrofili Napoletani nei primi anni 2000 dove ha contribuito all’organizzazione di eventi e gestione delle attività osservative entrando anche a far parte del Consiglio Direttivo seppur per un breve periodo.  Ha militato in altre Associazioni di Astrofili della Campania come AstroCampania svolgendo un ruolo organizzativo con la mansione di PR e nelle sezioni di Ricerca UAI nell’area Corpi Minori coadiuvando la comunicazione e l’interazione tra le Sezioni Comete, Asteroidi e Meteore ed è stata eletta come membro del consiglio Direttivo UAI nel settembre 2010. Nel 2015 ha fondato il Gruppo Astrofili Beneventani in cui riveste la carica di Presidente. Per il suo impegno nella divulgazione astronomica in ambito Campano, l’Associazione Astrofili Aurunca le ha conferito il titolo di socia onoraria e, per la dedizione alla divulgazione scientifica ed il contributo alla fotometria cometaria, le è stato intitolato da Maura Tombelli e Andrea Boattini l’Asteroide CNEOS 73539 che, dal settembre 2019 si è stato nominato Carmenperrella.

Linee di programma: Da un confronto con i presidenti delle altre Associazioni afferenti alla Marcoarea sono emerse delle linee guida condivise da tutti e che si intendono perseguire, in clima di inclusione, anche coinvolgendo associazioni non delegazioni UAI ed i gruppi di Astrofili che non si sono ancora costituiti in Associazione formale.


Candidato: Carlo Vinante

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica: Fiduciario Nord-est

Breve biografia: Ho iniziato ad interessarmi di astronomia sin dalla scuola elementare. Dalla metà degli anni ’80 ho cominciato a frequentare un gruppo astrofili locale per poi iscrivermi alla UAI all’inizio degli anni 90 (tessera 465). Forse tra i primi utilizzatori delle camere CCD, iniziato nei primi anni ’90 con una PC Lynxx imparando moltissimo dal prof. Favero G. e iniziando in quel periodo una attiva, proficua e lunghissima collaborazione con i colleghi dell’osservatorio G. Montanari di Cavezzo. Co-fondatore del progetto CARA, merito di Giannantonio Milani già responsabile della sezione di ricerca Comete in seno alla UAI di cui faccio parte. Attualmente presidente della Associazione Astronomica Euganea di cui sono co-fondatore, nata nel 2002 sulla base della Associazione Padovana Astrofili fondata nel 1986 e fiduciario UAI della regione nord-est.

Linee di programma: Il programma che ci prefiggiamo di perseguire è quello di far crescere la UAI, creando ed alimentando una comunità di astrofili, coesa e cooperativa. Un’associazione che permetta e promuova la condivisione, le esperienze di divulgazione, di ricerca e di supporto alla didattica sviluppate sia dai singoli astrofili che dalle associazioni locali per poter crescere tutti, insieme.


Candidato: Alberto Andreis

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica: Fiduciario Nord-ovest    

Breve biografianato il 25/10/1976 è Capo squadra preposto presso una azienda del settore elettrico. Astrofilo e divulgatore della materia Astronomica. Spiccata capacità di coordinamento sui gruppi di lavoro per divulgazione della materia astronomica nelle scuole di ogni ordine e grado. Coordinamento con istituti nazionali per la gestione di progetti scientifici e attività culturali. Realizzazione di progetti nazionali per la divulgazione astronomica a soggetti con disabilità visiva e motoria. Lezioni frontali sulla materia Astronomica per integrare i programmi scolastici presso istituti comprensivi di ogni ordine e grado presenti in provincia.

Linee di programma: ricandidarmi viene principalmente dalla bellissima esperienza vissuta con le persone che ho potuto conoscere e passare momenti divertenti durante questi 6 anni di copertura del ruolo di fiduciario. Per i prossimi tre anni, desidero incrementare maggiormente la mia disponibilità a creare insieme agli altri futuri membri del consiglio nazionale, nuove opportunità di crescita e valore per la UAI ovvero; tutti gli astrofili e le relative associazioni che ne fanno parte. Un secondo ambizioso progetto è quello di realizzare campus estivi pensati in collaborazione con i giovani astrofili. Un momento tutto loro dove potersi incontrare, condividere e conoscersi. In ultimo, ove possibile, continuare la ricerca di istituti scolastici che desiderano realizzare un progetto di PTCO (ex alternanza scuola lavoro) insieme a noi. Inoltre, continueremo insieme alla sezione inquinamento luminoso, a proporre incontri tematici volti ad aiutare i gruppi astrofili a difendere il loro patrimonio più importante. Come negli anni passati, sarò a disposizione delle delegazioni che desiderano avere un collegamento diretto con l’ UAI, fornendo tutte le informazioni dettagliate e suggerendo ogni opportunità pensata ed ideata per offrire possibilità di crescita ed espansione ai gruppi astrofili iscritti. Dall’unione delle forze e delle competenze, nascono le grandi idee! Con questo pensiero che mi accompagna ogni giorno della mia vita, continuerò a promuovere il lavoro di squadra tra tutte le Associazioni Astrofile del Nord Italia e non solo!


Candidato: Claudio Arena

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica:  Fiduciario Sud

Breve biografia Nato il 24 Novembre 1993. Attività AIV/T dei telescopi SST – progetto CTAO a tempo Determinato presso INAF – Osservatorio Astrofisico di Catania. Precedentemente Gessegno di ricerca – Attività di MAIV delle Camere del satellite PLATO presso INAF – Osservatorio Astrofisico di Catania. Presidente Gruppo Astrofili Catanesi. Tutor e socio organizzatore per il corso di divulgazione astronomica organizzato dal Gruppo Astrofili Catanesi. Il GAC ha organizzato ad oggi 39 edizioni di questo corso.

Linee di programma:  Si propongono le seguenti linee programmatiche per la candidatura a Fiduciario regionale delegazione ‘Sud’:

  • Maggior coinvolgimento delle regioni sud Italia alle iniziative nazionali UAI
  • Campagna di sensibilizzazione sul tema dell’inquinamento luminoso, in particolare: pubblicazione articoli, organizzazione incontri e conferenze, supporto a miglioramenti normativi, segnalazioni di possibili violazioni della normativa
  • Supporto e incremento di collaborazioni con INAF e altri enti di ricerca
  • Incremento della partecipazione delle associazioni locali ai programmi di ricerca amatoriale, con ulteriore collaborazioni con enti di ricerca
  • Condivisione esperienze e supporto sulle tecniche acquisizione dati, e tecnologie per le osservazioni remote. In particolare, condivisione dell’esperienze locali di osservatori astronomici sociali
  • Condivisione delle ‘lesson learned’ in campo di divulgazione astronomica e didattica
  • Condivisione maggiore, a livello nazionale, degli eventi svolti di divulgazione astronomica e didattica nell’area sud.

Candidato: Fernando De Ronzo

Organo Sociale: Consiglio Nazionale

Carica: Fiduciario Sud

Breve biografia: Da giovane marinaio, il mio comandante mi diede un binocolo e disse “stasera farai da vedetta” era una notte buia e stellata li in mezzo al mare, innumerevoli puntini luminosi attirarono la mia attenzione, puntai il binocolo e fu una visione celestiale. A 54 anni acquistai il mio primo telescopio, poi il secondo, poi il terzo da puro ignorante mi resi conto di aver fatto acquisti sbagliati, presi dunque la montatura HEQ5 con un rifrattore ed iniziò la mia avventura in viaggio fra stelle, nebulose e galassie. Mi avvicinai ad un gruppo di astrofili locale, quando ormai sapevo riconoscere stelle e costellazioni, e mi accolsero di buon grado, poi come sempre accade in ogni buona famiglia, in seguito a malintesi, quel gruppo si sciolse ed insieme ad un manipolo di amici fondai il Gruppo Astrofili del Salento nel Febbraio 2017 con sede legale presso il Museo di Storia Naturale del Salento di Calimera (LE), ne fui nominato Presidente, e tutt’oggi ricopro quella carica arricchendolo di una 50ina di soci ognuno col proprio telescopio, alcuni di essi sono visualisti puri, molti hanno abbracciato il difficile cammino dell’astro-foto ed altri ancora sono attivi nella divulgazione e disponibili a prestarsi nei numerosi eventi pubblici che la mia associazione è invitata a partecipare. Mi piace comunicare e stare in compagnia sotto le stelle, coinvolgere quante più persone in questa passione nel Salento, tanto che gli star-party che organizziamo sono sempre più numerosi, mi piace lo scambio di idee ed esperienze anche con altri gruppi di astrofili tanto che ultimamente abbiamo fatto un sodalizio con l’Associazione IRAS di La Spezia, la cui presidente, Rosy Sardella, è salentina doc. La mia personale lotta è quella contro l’inquinamento luminoso che nel Salento è ormai arrivato ad un punto irreversibile, e sono alla continua ricerca di posti bui che possano ospitare i miei amici, amanti come me, della contemplazione meraviglie celesti. L’obiettivo che mi prefiggo è quello di coinvolgere quanto più possibile le varie realtà astrofile presenti sul territorio pugliese-calabro-lucano in modo da renderle più vicine evitando che rimangano isolate, fermamente convinto che “l’unione fa la forza” e continuare con il tradizionale Meeting Annuale degli Astrofili Pugliesi coinvolgendo, appunto, anche le associazioni di astrofili presenti in tutta la Puglia, Calabria e Basilicata. I lavori della mia Associazione si possono trovare sul sito web: www.gruppoastrofilidelsalento.it e sulla pagina FB. https://www.facebook.com/GruppoAstrofilidelSalento Su https://www.flickr.com/photos/146361163@N04/ è possibile consultare la mia personale galleria di meraviglie cosmiche catturate nel corso dei miei 10 anni di attività.

Linee di programma: programma: in merito alle linee programmatiche mi atterrò a quanto previsto dallo Statuto UAI, con particolare attenzione al coinvolgimento delle delegazioni UAI presenti sul territorio di mia competenza alla partecipazione allo Star Party del Meridione, arrivato quest’anno alla terza edizione con una numerosa partecipazione degli astrofili delle regioni Calabria, Basilicata e Puglia. Mi impegno a favorire lo scambio di informazioni ed esperienze acquisite fra le varie associazioni del Collegio Sud Italia e di incentivare la lotta all’Inquinamento Luminoso che con l’avvento delle luci al Led negli ultimi anni hanno limitato esponenzialmente le attività degli astrofili sul campo. Preferisco svolgere la mia passione di astro-fotografia e ricerca astronomica esclusivamente “sul campo” e non dietro una scrivania, e trasmetterò questa convinzione a tutte le Associazioni del territorio, fermamente convinto che solo sotto le stelle e con il naso all’insù si possa svolgere l’attività di astrofilo.


Candidato: Michele Alberti

Organo Sociale: Collegio sindacale

Breve biografia: Appassionato osservatore e socio UAI di lungo corso, collaboratore del Planetario di Padova, promotore, fondatore e socio di diverse realtà associative in ambito astronomico e culturale, è impegnato in attività ed eventi di divulgazione e didattica, avendo peraltro partecipato al primo corso UAI di formazione per operatori in questo campo. Mantiene vivo interesse per le attività svolte dalle sezioni di ricerca, che sostiene partecipando frequentemente ai loro seminari, congressi e lavori. Consigliere con la Presidenza di Emilio Sassone Corsi, ha fatto parte della commissione di revisione dello statuto. Svolge in UAI la funzione di sindaco da… innumerevoli mandati. Già consulente di direzione aziendale, esercita la professione di commercialista (anche per enti del terzo settore), revisore legale dei conti, revisore degli enti locali e gestore delle crisi da sovra-indebitamento.


Candidato: Paolo Ferretti

Organo Sociale: Collegio sindacale

Breve biografia: Astrofilo da sempre, negli anni ’90 scopre con piacere sui Castelli Romani l’Associazione Tuscolana di Astronomia e le sue proficue collaborazioni con gli enti di ricerca dell’area: per lungo tempo vicepresidente e responsabile della sezione di Latina, poi evolutasi nella Associazione Pontina di Astronomia. Si occupa di comunicazione (ha frequentato il Master in Comunicazione della Scienza alla SISSA di Trieste) e di didattica (docente di matematica e informatica); dal 2019 dirigente scolastico di un Istituto Comprensivo della provincia di Brescia.

 


Candidato: Cesare Pagano

Organo Sociale: Collegio sindacale

Breve biografia: Laureato in Ingegneria, appassionato di scienze da sempre, mi piace studiare l’astronomia e la sua storia, osservare il cielo e coinvolgere altri in questa passione, nella convinzione che la conoscenza della scienza e del pensiero critico sia ingrediente essenziale per una società democratica. Mi dedico attivamente alla
osservazione del cielo, alla divulgazione e all’associazionismo astrofilo in Italia e in USA dal 2000

  •  Austin Astronomical Society: membro dal 2000 al 2002
  • Associazione Tuscolana di Astronomia: Socio operativo dal 2010. Attualmente membro del Consiglio Direttivo e coordinatore di Gruppi di Interesse in ambito divulgazione
  • Unione Astrofili Italiani: Socio dal 2004. Coordinatore di progetti nazionali dal 2016. Segretario Generale dal 2019.
  • International Astronomical Union: Associate member dal 2020. Chair del “Inclusive Outreach
    subWorkgroup” dal 2020. Editorial Board member di “CAP Journal” dal 2024.

Dal punto di vista professionale, dopo una ultraventennale carriera spesa in vari ruoli manageriali in ambito software per una multinazionale, nel 2015 ho creato una società di consulenza che si occupa di assistere società medio-grandi nel loro percorso di trasformazione digitale.


Candidato: Mario Di Sora

Organo Sociale: Comitato dei Probiviri


Candidato: Luca Orrù

Organo Sociale: Comitato dei Probiviri

Breve biografiaLuca Orrù (1977), è ingegnere gestionale presso Terna SpA, il gestore della rete elettrica nazionale, dove è attualmente Responsabile della definizione della Roadmap di Innovazione del System Operator. Astrofilo fin dall’eta di 12 anni, ha contribuito a fondare nel 1995 l’Associazione Tuscolana di Astronomia, attiva nell’area della Provincia di Roma, dove è stato Segretario, Vicepresidente ed oggi Presidente, nonché Responsabile dell’Osservatorio Astronomico “Franco Fuligni” (inserito nel Parco Astronomico “Livio Gratton”). Nel 2008 ha costituito l’Associazione Frascati Scienza (di cui è stato consigliere) ed ha contribuito alla realizzazione delle prime edizioni della Notte Europea dei Ricercatori a Frascati (RM). Socio UAI dalla fine degli anni ’90, ha contribuito a diversi programmi di attività didattica e divulgativa. Dal 2008 al 2010 è stato Tesoriere UAI, dal 2010 al 2019 Segretario, impegnandosi soprattutto nella riaffermazione della rete territoriale dell’associazionismo astrofilo e nel coordinamento dei progetti finanziati in ambito Ministero del Lavoro e MIUR (AstroAcademy, Il Cielo in una Scuola, Stelle per tutti). Nel 2019 è stato eletto Presidente UAI e per un secondo mandato nel 2022, con un programma di profondo rinnovamento e rilancio dell’organizzazione nazionale, in particolare attraverso il recupero della dimensione territoriale e partecipativa.


Candidato: Emiliano Ricci

Organo Sociale: Comitato dei Probiviri

Breve biografiaEmiliano Ricci è giornalista, divulgatore scientifico e scrittore. Laureato in fisica con orientamento astrofisico presso l’Università di Firenze, è dottore di ricerca (Ph.D.) in Telematica e Società dell’Informazione (titolo conseguito presso la stessa università), con una ricerca sul cambiamento del giornalismo scientifico all’epoca dei nuovi media. Ha inoltre un master universitario di II livello in Policy Innovation and Sustainability Impact Assessment, con una tesi sulla comunicazione pubblica durante la pandemia. Attualmente è responsabile della comunicazione web della Regione Toscana. È inoltre professore a contratto di “Media digitali” presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (DSPS) dell’Università di Firenze. Collabora con alcune importanti testate nazionali di divulgazione scientifica, come Le Scienze e Focus, ed è autore di numerosi saggi divulgativi di fisica e di astronomia, tra cui “Osservare il cielo” (Giunti, 2009), “I viaggi dell’Orsa Maggiore” (Scienza Express, 2011), “La fisica in casa” (Giunti, 2024, quarta edizione), “Guida turistica dell’Universo” (Giunti, 2021), “La meraviglia del cielo” (Ediciclo, 2022), “Astronomia Pop” (Odoya, 2023). Il suo ultimo libro è “La scoperta dello spazio” (Ediciclo, 2025). In ambito astrofilo, è da sempre impegnato in attività di divulgazione dell’astronomia, attraverso conferenze, lezioni, serate osservative e altre iniziative. È socio fondatore della Società Astronomica Fiorentina (SAF) ed è stato il primo coordinatore del Coordinamento delle Associazioni Astrofile della Toscana (CAAT). Per questo suo impegno nella diffusione dell’astronomia, l’Unione Astronomica Internazionale ha nominato in suo onore l’asteroide 35465 Emilianoricci.

Linee di programma Mi candido al ruolo di proboviro dell’UAI con l’obiettivo di mettere al servizio dell’Associazione la mia esperienza nella divulgazione scientifica e la mia passione per l’astronomia. Credo fermamente nella missione dell’UAI di promuovere la conoscenza del cielo e intendo contribuire a garantire un dialogo costruttivo e trasparente tra i soci. La mia formazione e il mio impegno personale mi rendono determinato a preservare l’integrità e i valori dell’Associazione.


 



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