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La rassegna culturale più attesa dell’estate umbra torna con una proposta artistica che mescola talento, originalità e spettacolo. Dal 2 al 6 luglio, il centro storico di Perugia si trasforma in un palcoscenico diffuso, tra musica, incontri e performance capaci di riscrivere il concetto di festival. Con la firma di Roghers Staff Aps, “L’Umbria che Spacca” punta a bissare il successo dello scorso anno, quando migliaia di spettatori hanno invaso la città.
“L’Umbria che Spacca” non è solo un festival, è un’esperienza che attraversa epoche, generi e generazioni. Perugia diventa anche quest’anno il crocevia dove talenti affermati e nuove promesse si incontrano, regalando cinque giorni di arte e cultura senza confini.
L’Umbria che Spacca, il festival come metafora di libertà
Come una carovana gipsy che segue l’orizzonte, pronta a giungere “dove la gravità svanisce e l’impossibile si fa realtà”. Con questa suggestione grafica e tematica, il festival fa del concetto di libertà il suo filo conduttore. Per cinque giorni, Perugia si animerà di concerti, talk, incontri e performance itineranti, unendo tradizione e innovazione in una celebrazione culturale senza precedenti. Dopo l’edizione record dello scorso anno, con oltre 10mila biglietti venduti, gli organizzatori promettono nuove sorprese e nomi di spicco della scena musicale contemporanea.
Il palco principale accoglie nuove generazioni di artisti
Venerdì 4 luglio sarà la serata dei nuovi volti della scena musicale. Ai Giardini del Frontone, gli Psicologi, alias Alessio Aresu e Marco De Cesaris (Lil Kaneki e Drast), saliranno sul palco insieme a Giuse The Lizia e Centomilacarie. Un tris d’assi che parla il linguaggio dei ventenni, spaziando tra indie, rock e urban. Ogni brano diventa una finestra aperta sulle emozioni e sulle storie di chi sta plasmando il presente. Ecco chi sono i cantanti:
Psicologi: Drast, nato a Napoli il 28 marzo 2001, ha ereditato dalla madre la passione per artisti come De André e Gaber, oltre che per i 99 Posse. Lil Kaneki, nato a Roma il 3 gennaio 2001, ha scelto il suo pseudonimo ispirandosi al protagonista del celwbew manga “Tokyo Ghoul”. Inizialmente, entrambi pubblicavano musica su SoundCloud, per poi unirsi nel progetto Psicologi, che mescola rap, urban e pop, rappresentando le esperienze e le incertezze della loro generazione.
Giuse The Lizia: cantautore originario di Bagheria, in provincia di Palermo, classe 2002. Trasferitosi a Bologna, ha iniziato a farsi notare nella scena musicale italiana con brani che raccontano le sfide e le emozioni dei vent’anni.
Centomilacarie: cantautore emergente di Varese, classe 2004. Nonostante la giovane età, ha già attirato l’attenzione per la sua capacità di esprimere le complessità dell’adolescenza attraverso la musica.
Un viaggio musicale attraverso le tendenze contemporanee
Il festival non smette di guardare al futuro: dai brani che dominano le piattaforme digitali alle hit più amate sui social, ogni serata si preannuncia un’esperienza unica. Con una programmazione capace di catturare il meglio della scena attuale, gli spettacoli si trasformeranno in una celebrazione collettiva, tra ritmo e partecipazione. I biglietti saranno disponibili online dal 21 gennaio.
Il festival “L’Umbria che Spacca” è ideato, sviluppato e promosso dall’Associazione di Promozione Sociale (APS) Roghers Staff, attiva nell’organizzazione di eventi culturali sin dal 2010. Il presidente dell’associazione e direttore artistico del festival è Aimone Romizi, frontman dei Fast Animals and Slow Kids, band perugina tra le più rappresentative della scena musicale indie italiana.
Avere vent’anni sotto i riflettori
La serata di venerdì 4 luglio rappresenterà uno spaccato di una generazione di cantautori ventenni. Gli Psicologi, Giuse The Lizia e Centomilacarie porteranno sul palco le storie e le emozioni di una gioventù che si racconta tra musica e testi, con sfumature che spaziano dall’indie al rap, dal rock all’urban. Ogni nota sarà un frammento di vita condiviso, un invito a immergersi nel presente.
La manifestazione non dimentica le sue radici, aprendo il sipario ai talenti umbri. Artisti e band emergenti avranno l’opportunità di calcare il palco e farsi conoscere da un pubblico variegato. Un’occasione che unisce ambizione e creatività, dando voce a chi vive e crea musica nel cuore dell’Italia.
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