Fare squadra per portare avanti nei prossimi mesi a livello parlamentare le battaglie che legano il Partito democratico e il governo della regione Umbria. Quelle che riguardano sanità e scuola pubblica, politiche energetiche e riconversione ambientale, condizioni delle carceri e del servizio di trasporto pubblico, tutela delle specificità territoriali, dall’Ast di Terni, in ambito industriale, al Trasimeno. Sono queste le priorità individuate e illustrate in conferenza stampa oggi a Perugia dai parlamentari dem Anna Ascani e Walter Verini insieme al capogruppo PD in Consiglio Regionale, Christian Betti.
“Sono le premesse che caratterizzano le legislature”, ha dichiarato Anna Ascani, deputata dem e Vicepresidente della Camera. “Lo abbiamo visto in negativo negli ultimi 5 anni di governo regionale di destra durante i quali è mancata anche la capacità di fare squadra da parte della giunta. Cambiare rotta è fondamentale, ce l’hanno chiesto chiaramente i cittadini alle ultime elezioni. L’Umbria è una regione piccola ma centrale e ha grandissimo bisogno di fare squadra tra i vari livelli di rappresentanza. Credo che sia fondamentale creare una rete, mantenerla viva per dare alle umbre e agli umbri le risposte che si attendono. Il risultato che abbiamo ottenuto porta con sé grandi aspettative”.
“Le recenti elezioni lo hanno dimostrato. I cittadini umbri hanno bisogno, desiderio e voglia di voltare pagina – ha dichiarato il senatore Verini -. Siamo stati un modello elettorale in questa regione, adesso la sfida è diventare un modello di governo e affrontare le questioni delineate nel programma di Stefania Proietti e nelle linee programmatiche illustrate in regione. Pensiamo che questa nuova stagione debba avere esattamente come parole d’ordine lo spirito di squadra, il coinvolgimento e il protagonismo di tutti i soggetti, dalla politica a tutte le istituzioni”.
Le priorità individuate
“C’è bisogno, ed è questa la sfida che la Regione ha lanciato, che questo appello alla squadra venga raccolto. Noi ci siamo. E ci siamo – ha continuato Verini – per l’Accordo di programma per le acciaierie di Terni, che è fondamentale non solo per Terni, ma per l’acciaio italiano e per la nostra Regione. L’accordo di programma implica anche una riconversione ambientale. Un grande tema che comporta responsabilità nazionali e anche europee e non può essere lasciato solo a livello locale. Le aree interne, la ricostruzione del terremoto in Valnerina e a Pierantonio, una politica industriale degna di questo nome che il Governo trascura: sono cose decisive per l’Umbria, che passeranno per il Parlamento. Così anche per il tema della giustizia, che personalmente seguo da più vicino. Le carceri umbre non sono diverse dalle carceri italiane. Una situazione drammatica. C’è qui un tema: l’Umbria non ha una REMS. Ci vuole una REMS, ma la Regione da sola non ce la fa; servono più soldi e più finanziamenti. È una battaglia nazionale, oltre che regionale. Occuparsi di queste questioni significa anche occuparsi della sicurezza dei cittadini. I parlamentari umbri del Partito democratico ci sono e, per quanto possono, vogliono accompagnare questo sforzo e queste sfide che la nuova regione si è data. Vogliamo farlo con gli altri parlamentari che sostengono la maggioranza umbra e sono con noi all’opposizione nazionale ma riteniamo che anche i parlamentari umbri della destra non possano chiamarsi fuori da questioni fondamentali per la vita degli umbri.
“Tra le priorità più rilevanti che dal livello nazionale ricadono direttamente sulla regione c’è sicuramente la sanità. L’impegno di Stefania Proietti – ha dichiarato Ascani – è molto netto, si è assunta una responsabilità in primissima persona su questo e l’ambizione è quella di ridare ai cittadini un diritto alla salute che è stato purtroppo negato negli ultimi 5 anni a gran parte di essi. Cambiare rotta significa in questo ambito anche avere delle risorse per farlo. La battaglia che il Partito democratico sta facendo in giro per l’Italia e a livello nazionale per tornare a investire nella sanità pubblica diventa centrale e fondamentale. La stessa cosa vale per la scuola. Il neoassessore Barcaioli ha già posto il problema del dimensionamento. Per noi la strada non può essere quella di tagliare sul sistema di istruzione per recuperare risorse al bilancio pubblico. Perdere autonomie scolastiche significa impoverire ulteriormente i territori”.
“E, ancora, il Trasimeno: abbiamo in discussione un decreto emergenza che si occupa di siccità in altre aree del Paese. Bisogna che il Trasimeno entri a pieno titolo tra le questioni nazionali. Infine, c’è il tema delle infrastrutture. Oggi i servizi di trasporto non funzionano come dovrebbero, il disastro per i pendolari è evidente. La battaglia che il PD sta facendo a livello nazionale sulla mobilità non è solo per richiamare il ministro dei Trasporti alle sue responsabilità, piuttosto che agli slogan con cui ogni giorno si diletta, ma soprattutto per garantire alle persone il diritto alla mobilità. Anche in questo caso, servono fondi e piani chiari. L’Umbria ha sofferto per tanto tempo l’isolamento infrastrutturale, e questo è un tema che va affrontato seriamente nell’interesse anche delle tante imprese che operano e danno lavoro nel nostro territorio”, ha concluso Ascani.
Il ricordo del senatore Franco Giustinelli
L’incontro, al quale ha partecipato anche il capogruppo PD in Consiglio Regionale, Christian Betti, che ha condiviso l’impegno a fare squadra tra tutti i livelli istituzionali, è stato aperto da un ricordo del parlamentare Franco Giustinelli, scomparso questa notte. “E’ stato – ha dichiarato Verini – una delle figure che hanno segnato il corso di questa regione. E’ un vero dolore per la sua città, la sua famiglia, la sua comunità, il partito di Terni a cui era profondamente legato”.
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