Bruxelles punta sull’Art Déco nel centenario dell’Esposizione Internazionale che la consacrò

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In occasione del centenario dell’Esposizione Internazionale delle Arti Decorative e Industriali Moderne di Parigi, che nel 1925 consacrò l’Art Déco a livello internazionale, Bruxelles celebra il movimento con un ricco programma di eventi per tutto il 2025.

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In occasione del centenario dell’Esposizione Internazionale delle Arti Decorative e Industriali Moderne di Parigi, che nel 1925 consacrò l’Art Déco a livello internazionale, Bruxelles celebra questo movimento con un ricco programma di eventi per tutto il 2025. La città, da sempre protagonista dell’Art Déco, rende così omaggio a uno stile caratterizzato da linee geometriche, contrasti decisi e colori vivaci, simbolo di un’estetica moderna, elegante e funzionale.

L’Art Déco, profondamente legato all’immaginario dei “ruggenti Anni Venti”, ha esercitato la sua influenza per tutto il decennio successivo. Come già accaduto con l’Art Nouveau, anche l’Art Déco a Bruxelles ha trovato un pioniere nel grande architetto Victor Horta, che con il Palazzo delle Belle Arti (1922-1929) ne ha sancito ufficialmente l’affermazione in città. Questo periodo inaugurò una nuova era per l’architettura urbana, che vide protagonisti architetti come Michel Polak (1885-1948), Jean-Baptiste Dewin (1873-1948) e Adrien Blomme (1878-1940).

Bruxelles è oggi riconosciuta come uno dei gioielli dell’Art Déco, grazie al suo straordinario patrimonio architettonico fatto di ville, case e palazzi. Tra questi spicca la Basilica di Koekelberg, con la sua imponente cupola di rame, considerata il più grande edificio Art Déco al mondo.

Echoes of Art Déco

Tra le prime iniziative in programma, la mostra Echoes of Art Déco, ospitata fino al 25 maggio 2025 nella Villa Empain, capolavoro Art Décoprogettato dall’architetto Michel Polak nel 1930. Gli interni della villa, caratterizzati da elementi dorati, infissi in ottone e dall’ampio utilizzo di marmi, onice e legni pregiati, sono perfettamente adatti al percorso espositivo che si snoda tra mobili, oggetti d’arte, manufatti e materiali d’archivio. Qui si esprime quindi l’incontro tra eleganza e modernità tipico dell’Art Déco, in cui gli effetti del progresso tecnico e industriale si uniscono ad una rinnovata spinta creativa, che riflette il clima di fermento sociale e culturale dell’epoca. Da segnalare la sezione dedicata alle vetrate, protagoniste assolute dell’Art Déco con forme e colori che spesso sfociano nelle atmosfere del cubismo e del futurismo.

Basilica di Koekelberg. Foto di Jean-Paul Remy

Echoes of Art Déco
Echoes of Art Déco

Villa Empain. Foto di Jean-Paul Remy
Villa Empain. Foto di Jean-Paul Remy

BRAFA Art Fair

La 70° edizione di BRAFA Art Fair, l’annuale mostra-mercato dedicata all’antiquariato e all’arte moderna, con elementi di design e arte etnica, ospiterà dal 26 gennaio al 2 febbraio al Brussels Expo 130 espositori da sedici paesi, che esporranno dipinti, mobili, sculture e oggetti rari. Tra i pezzi imperdibili nell’anno dell’Art Déco, una tiara realizzata a Parigi nel 1909 dalla Maison Chaumet per le nozze della figlia del conte e della contessa de Heeren. Primo esempio di gioiello caratterizzato dall’estetica geometrica che avrebbe definito lo stile Art Déco, presenta una serie di motivi greci arrotondati con ben 2096 diamanti montati in platino e oro.

Art Deco Festival 2025

Anche quest’anno, il BANAD Festival invita a scoprire i tesori dell’architettura Art Nouveau e Art Déco della regione di Bruxelles-Capitale, con un focus particolare proprio sull’Art Déco. Nel corso dei tre weekend della manifestazione sono in programma visite guidate di circa sessanta ambienti solitamente chiusi al pubblico, una ventina di percorsi guidati tematici da esplorare a piedi o in bicicletta, conferenze per addetti ai lavori ed esperti, attività didattiche e divertenti adatte alle famiglie, la famosa Object Fair e il Restorers & Experts Salon.

Anticipazioni

Durante i mesi estivi, si potranno visitare Camouflage, mostra al Museo Horta che indagherà il ruolo delle donne nell’arte durante il periodo tra le due guerre, e Attorno all’Art Déco. Sculture del periodo tra le due guerre, esposizione immersiva di sculture nei Giardini Van Buuren. Da giugno a fine anno, invece, il museo BELvue presenterà ART DÉCO. Lo stile di una società in trasformazione che affronterà le dinamiche della transizione tra Art Nouveau e Art Déco, alla luce dei cambiamenti sociali dell’epoca.

“Le iniziative dell’anno Art Déco 2025 seguono il successo dell’anno Art Nouveau 2023 ed i suoi 2 milioni di visitatori dall’estero”, ha dichiarato Ursula Jone Gandini, Direttrice Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles. “Mostre, visite guidate, conferenze e aperture straordinarie di edifici normalmente chiusi al pubblico offriranno un’occasione preziosa per riappropriarsi di una parte della storia collettiva e comprendere meglio la filosofia e le peculiarità del movimento, proponendo agli appassionati anche nuovi stimoli e prospettive inedite. Parallelamente, sono previste attività collaterali dedicate alle famiglie e ai neofiti, che consentiranno a tutti di conoscere e apprezzare pienamente la straordinaria ricchezza architettonica e artistica di Bruxelles”.

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Giardini Van Buuren
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