Esg aziendali e sviluppo sostenibile

Cosa sono gli Esg e come possono diventare attrattivi per le risorse umane

Gli Esg aziendali e lo sviluppo sostenibile hanno preso forma grazie a criteri di crescita diventati un riferimento importante per le imprese che vogliono distinguersi sul mercato, contribuire a un futuro più equo e garantire che le loro attività siano sempre più in equilibrio con la natura. Il concetto base è quello di innescare uno Sviluppo sostenibile, definizione che indica la tendenza a generare crescita economica, benessere e progresso nel rispetto dell’ambiente circostante.

Tuttavia, il concetto di sostenibilità è spesso frainteso. Il focus principale riguarda infatti gli aspetti economici: un’attività è sostenibile se genera entrate sufficienti a coprire i costi necessari per portarla avanti creando margini di profitto. A questo concetto di base si aggiunge quello della responsabilità degli imprenditori e della pubblica amministrazione di oggi, nei confronti delle generazioni future, che si traduce nell’impegno a migliorare il benessere attuale senza compromettere quello di chi verrà dopo di noi.

A ben vedere si ottiene con questo ragionamento, la vera sintesi dell’idea di Sviluppo sostenibile che ha reso possibile realizzare esempi di sviluppo sostenibile strettamente connessi alle buone pratiche aziendali Esg. E’ un concetto di benessere molto largo che, mettendo al centro l’aspetto economico, aggiunge temi Green e le buone pratiche rivolte alle risorse umane per favorire serenità nelle relazioni, migliorare la produttività garantendo, al contempo, la possibilità di conciliare vita privata e vita lavorativa.

Superato dunque il concetto al ribasso insito nell’idea, vagheggiata da qualche scienziato ecologista di una decrescita felice – peraltro foriera di disastri in termini occupazionali –, ci si concentra su una più attuale spinta alla crescita economica dando impulso alla responsabilità sociale delle aziende.

Vediamo ora nel dettaglio il significato dell’acronimo Esg:

• E=Environmental, riguarda l’impegno a ridurre l’impatto ambientale attraverso azioni come l’ottimizzazione energetica, la riduzione delle emissioni di Co2 e l’uso responsabile delle risorse naturali.
• S=Social, si concentra su politiche che promuovono il benessere dei lavoratori, l’inclusione sociale e le pari opportunità.
• G=Governance, punta su modelli di gestione etici e trasparenti, che garantiscono integrità e responsabilità verso gli stakeholder.

Sono di fatto i tre pilastri su cui si articola lo Sviluppo sostenibile. Le aziende possono integrare nella loro organizzazione gli Esg, partendo da un’analisi delle proprie pratiche, valutando l’impatto ambientale delle loro attività, introducendo programmi di formazione e welfare per i dipendenti e garantendo una governance trasparente con rendicontazioni verificabili.

Benefici per le aziende: dalla brand reputation all’attrazione di talenti

Adottare un approccio sostenibile è un investimento strategico che offre molteplici vantaggi. Le aziende che rispettano i criteri Esg migliorano la loro reputazione e acquisiscono fiducia di clienti e investitori, che le percepiscono come più affidabili e responsabili.

La scelta di società capofila – anch’esse motivate dai criteri Esg –, di organizzare la filiera con approvvigionamenti di semilavorati e materie prime con requisiti sostenibili, soprattutto in termini di emissioni di Co2 crea, nei fatti, un vantaggio competitivo nei confronti delle aziende fornitrici che abbiano già intrapreso questo percorso. L’attrazione da parte dei lavoratori dipende invece dalla particolare attenzione al benessere delle risorse umane. In questo senso la volontà di innescare un circolo virtuoso: un clima aziendale positivo che migliora la produttività e il coinvolgimento dei dipendenti, riducendone il turnover. L’insieme di questi requisiti diventa così strategico per conquistare nuovi mercati e attirare le persone qualificate.

Esg aziendali e sviluppo sostenibile per l’occupazione

La sostenibilità non genera solo vantaggi economici, ma crea anche nuove opportunità lavorative. Ad esempio, la transizione ecologica richiede figure professionali come ingegneri ambientali, esperti in energia pulita e consulenti per la sostenibilità. Anche programmi di welfare aziendale e inclusione sociale danno impulso a figure che si specializzano in questi ambiti: ricercano finanziamenti e studiano progetti adatti a creare un ambiente di lavoro più produttivo e inclusivo.

Esempi di sviluppo sostenibile in aziende italiane d’eccellenza

Di seguito una breve rassegna di importanti aziende italiane leader anche sui temi della sostenibilità e che l’hanno messa al centro della loro attività, segnando una svolta dell’agire imprenditoriale mai verificatosi prima.

Così Enel che ha fatto della transizione energetica una priorità. L’azienda ha investito in energie rinnovabili, contribuendo a ridurre le emissioni di Co2 e creando nuovi posti di lavoro. Secondo il suo rapporto di sostenibilità 2023, ha lanciato progetti per migliorare l’efficienza energetica in oltre 20 Paesi.

Barilla, in coerenza con le istanze della corretta alimentazione e della riduzione degli sprechi, ha promosso una filiera corta e tracciabile, garantendo qualità e sostenibilità. Le sue iniziative includono programmi di supporto agli agricoltori locali per ridurre l’impatto ambientale della produzione e corsi di formazione per i dipendenti. Fonti come il bilancio di sostenibilità 2022 evidenziano un aumento della produttività legato a queste scelte.

E, infine Illy caffè, l’azienda che si identifica nell’eccellenza del suo prodotto da torrefazione, un caffè di altissima gamma, ha intrapreso buone pratiche di produzione di caffè con attenzione al benessere dei produttori. L’azienda triestina ha implementato programmi educativi per promuovere pratiche agricole sostenibili: documentati nel report annuale del 2023, dimostrano un impatto positivo lungo tutta la filiera.

Integrare i criteri Esg nella strategia aziendale non è solo una scelta responsabile, ma anche una leva per migliorare la competitività e attrarre talenti. Le esperienze di aziende leader nell’ integrazione nelle loro politiche industriali dei criteri Esg, dimostrano che è possibile unire crescita economica, sostenibilità e innovazione, creando valore per tutti gli stakeholder.

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