La casa come strategia per attrarre giovani

A Palazzo Pirelli a Milano, cuore delle decisioni politiche regionali, si è tenuto lunedì 20 gennaio il convegno «Disegniamo il futuro dell’abitare per costruire il domani della Lombardia». L’incontro ha rappresentato un momento di confronto cruciale sul tema della casa come pilastro delle politiche sociali e leva strategica per lo sviluppo economico e demografico del territorio lombardo. L’evento, animato dagli interventi di numerosi esperti e rappresentanti istituzionali, è stato organizzato dall’assessore regionale alla Casa e Housing sociale Paolo Franco, che ha presentato i progressi ottenuti grazie al piano «Missione Lombardia», ospitando in apertura di lavori l’Osservatorio «Delta Index», specializzato nell’attrattività delle aziende verso i giovani, con focus sulla Generazione Z.

Con un investimento record di 1,5 miliardi di euro, la Regione Lombardia ha avviato la «Missione Lombardia», un progetto di ampio respiro che abbraccia ogni aspetto delle politiche abitative, dalla riqualificazione edilizia alla rigenerazione urbana, dalla riduzione degli alloggi sfitti all’implementazione di soluzioni di housing sociale.

Tra i protagonisti del convegno, l’Osservatorio Delta Index ha portato una prospettiva innovativa, evidenziando il ruolo della casa nell’attrattività del territorio per i giovani talenti. «Il tema abitativo è cruciale per costruire un ecosistema capace di trattenere giovani lavoratori e studenti – ha spiegato il direttore editoriale del Delta Index, Bruno Bonassi –. In Italia, il 67,4% dei giovani tra i 18 e i 34 anni vive ancora in famiglia, un dato che in Lombardia scende al 64%, ma resta comunque molto alto rispetto alla media europea del 30,5%.

La città di Milano, polo attrattivo per eccellenza in Lombardia, affronta una situazione particolarmente critica sul fronte dei costi abitativi:
– Il canone medio annuo è aumentato del 34% dal 2015 al 2023, passando da 129,6 euro a 173,4 euro al metro quadro.
– Una camera singola in città costa mediamente 626 euro al mese, mentre un posto letto in una doppia si aggira sui 348 euro.
Questi costi, superiori a quelli di città come Bologna, Roma e Firenze, rischiano di scoraggiare giovani talenti e studenti dal trasferirsi o restare a Milano. La mancanza di alloggi a prezzi accessibili è una barriera concreta che ostacola non solo il benessere individuale, ma anche la competitività delle aziende e delle università lombarde.

L’Osservatorio Delta Index ha presentato diverse proposte per affrontare il problema abitativo e migliorare l’attrattività della Lombardia per i giovani:
1. Housing sociale per under 35: implementare programmi dedicati agli under 35, inserendo i giovani tra le categorie prioritarie per l’assegnazione di alloggi pubblici e promuovendo progetti di edilizia sociale innovativa.
2. Welfare aziendale abitativo: incentivare le aziende a offrire supporto abitativo ai dipendenti, seguendo esempi virtuosi come il programma di Edison, che combina soluzioni abitative a percorsi di formazione e sviluppo professionale per i giovani neolaureati.
3. Collaborazioni pubblico-privato: rafforzare le sinergie tra istituzioni, Aler, università, cooperative e aziende per creare nuove opportunità di housing sociale.
Un tema centrale del dibattito è stato il mix abitativo, che combina giovani, anziani e famiglie con redditi differenti per favorire la coesione sociale e prevenire situazioni di disagio. In molte aree di edilizia pubblica, una maggiore diversificazione degli inquilini potrebbe contribuire a creare comunità più coese e vivibili.

La sfida per la Lombardia è chiara: offrire soluzioni abitative sostenibili per trattenere i giovani sul territorio e valorizzare il capitale umano locale. La casa, intesa non solo come luogo fisico ma come elemento strategico per il benessere individuale e collettivo, può diventare il motore di una crescita sostenibile e inclusiva. Come sottolineato nel convegno, è essenziale che istituzioni pubbliche, privati e il terzo settore collaborino per realizzare programmi abitativi innovativi, che non solo rispondano alle necessità immediate, ma promuovano anche una visione di lungo termine per il futuro della Lombardia. L’Osservatorio Delta Index ha lanciato un appello per un’azione coordinata: «La casa deve diventare il cuore delle strategie di attrattività della nostra regione. Solo investendo in soluzioni abitative di qualità possiamo garantire un futuro prospero per le nuove generazioni e per l’intero territorio».