Fisac, IA rivoluzionerà il settore assicurativo, mettere il lavoro al centro del cambiamento

Convegno a Roma con sindacati, gruppi assicurativi e Ania. Esposito: “Modello di relazioni industriali deve mutare per meglio tutelare ora e nel futuro le lavoratrici e i lavoratori”.

L’Intelligenza Artificiale avrà un impatto rivoluzionario. Determinerà un assoluto cambiamento, con impatti fortissimi, anche e soprattutto sul mondo del lavoro, nello specifico nel comparto assicurativo che fa dei dati e della loro elaborazione un elemento fondante della gestione del rischio. Ed è per queste ragioni che la Fisac Cgil punta ad una redistribuzione dei benefici dell’intelligenza artificiale, sfruttando la possibilità di giungere ad una maggiore libertà nel lavoro e non dal lavoro, come nella definizione di Bruno Trentin, ricordata dal segretario nazionale della categoria, Francisco Genre, nel corso della sua relazione introduttiva al convegno ‘Sindacati, Assicurazioni e Futuro. Il ruolo della Contrattazione e del Lavoro nell’era dell’Intelligenza Artificiale’.

Un’iniziativa promossa dalla categoria della Cgil e che ha messo intorno al tavolo le aziende del settore, Ania e le altre organizzazioni sindacali per riflettere sugli effetti dei cambiamenti tecnologici sul lavoro e sulla contrattazione. “Cambiamenti che hanno da tempo messo in allerta le parti e che hanno spinto le Organizzazioni Sindacali a cercare di dotarsi di uno strumento che favorisse la contrattazione d’anticipo”, ha affermato Genre nel ricordare l’istituzione dell’Osservatorio Nazionale sulla Digitalizzazione e Innovazione Tecnologica, come da ultimo contratto nazionale Ania. Anche se, ha poi puntualizzato, “al momento non sta ancora emergendo chiaramente il modello della Contrattazione d’Anticipo, è proprio quello il luogo dove confrontarsi e ricercare soluzioni”.

È proprio alla presenza dei rappresentanti delle aziende che si è sviluppato il primo panel che ha messo insieme Generali, Unipol, Zurich e Reale Mutua. Al netto delle differenze tra i gruppi assicurativi, le incognite che l’Intelligenza Artificiale determina sul settore sono le stesse, così come le possibili risposte che passano dal confronto al rafforzamento della formazione fino alla definzione di nuove figure professionali tramite nuovi inquadramenti. Da qui l’accento posto sulla contrattazione da parte di Giacomo Sturniolo, segretario nazionale della Fisac Cgil, e tra i relatori del primo panel. “I luoghi di confronto sono importanti e utili a trovare le soluzioni adatte – ha sostenuto Sturniolo -. Dobbiamo insieme decidere cosa fare. Noi riteniamo che questa fase così complessa e così complicata vada gestita insieme. Perché il consenso sociale che passa dalla gestione dei grandi cambiamenti non è utile solo al sindacato ma è un beneficio per il sistema delle imprese. Rimaniamo convinti che una fase così dirompente dobbiamo affrontarla insieme o sarà un disastro che dobbiamo tutti evitare”.

A tirare le fila, al secondo panel, con Ania e organizzazioni sindacali, la segretaria generale della Fisac Cgil, Susy Esposito. “L’intelligenza artificiale rivoluzionerà il nostro mondo – ha affermato Esposito -. È una vera e propria rivoluzione, come mai nella storia. Il tema di come governarla, di come gestirla, è centrale. Perché il lavoro cambierà e senza un confronto, in un mondo che guarda al mercato e al profitto, rischiamo il collasso. Dobbiamo fare in modo che questa tecnologia aumenti le abilità e non sostituisca le persone. Non deve incidere negativamente sull’occupazione ma aumentarla. Servirà formazione e un modello di relazioni industriali che deve mutare, che sia permanente e che provi a costruire le tutele necessarie in un futuro in continuo cambiamento. Questa la sfida che il sistema ha davanti, che il sindacato ha davanti. Ed è per questo che nella consapevolezza oggi registrata di dover governare insieme questo processo, nella differenza dei ruoli, c’è bisogno che gli strumenti che ci siamo dati, e mi riferisco all’Osservatorio previsto dal contratto, abbia più concretezza”, ha concluso Esposito.

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Slides – Lo scenario AI nelle Assicurazioni – Prof. Renga

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