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Domenica appuntamento nella pista di pattinaggio in Piazza Roma con i Cosplayers, pronti a sfoggiare i loro colorati costumi per interpretare protagonisti di film, fumetti, anime e videogiochi e a divertire tutti i bambini che vorranno pattinare insieme ai propri personaggi preferiti.

Appuntamento sabato sera al Mac2 con “Anima Mia”, serata anniversario per festeggiare i 24 anni dalla nascita di questo format di ‘vintage disco’. Ad alternarsi in consolle i djs storici di Radiostella: Diego Ferrari, Stefano Facchini, Filippo Verni e Mess con la presenza coinvolgente di Andrea Barbi, riproponendo i grandi successi che hanno segnato un’epoca. 

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Saldo e stralcio

 

Secondo Marcello Veneziani la nostra è la prima epoca senza eredi. Per salvare il salvabile Veneziani ha composto “Senza eredi” (Marsilio), una raccolta di settanta miniature di saggi, succinte biografie, profili non convenzionali, in vari casi sconvenienti, che presenta domenica alle 17.30 al BPER Forum. Da Pascal a Vico, da Leopardi a Manzoni, da Baudelaire a Proust e a Kafka, da Vattimo a Ratzinger, fino ai pensatori e agli scrittori più vicini a noi e viventi: prima di loro, a essere senza eredi sono i classici, i grandi del passato, cancellati o abbandonati, quando non maledetti. 

Domenica primo appuntamento dell’anno con una visita guidata all’Acetaia Comunale di Castelvetro in due turni, alle 15.30 e alle 16.15. L’Acetaia Comunale di Castelvetro di Modena nasce nel 2002 ed è condotta dai Maestri Assaggiatori della comunità locale della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Le visite avranno una durata di 40 minuti, la visita e la degustazione sono gratuite.

Domenica Soliera celebra il Giorno della Memoria con due iniziative originali, lontane dalla retorica commemorativa ma non per questo meno dense di significato e aperte alla riflessione collettiva. A partire dalle 16 gli spazi di Habitat, in via Berlinguer 201, ospiteranno un intero pomeriggio dedicato ai giochi da tavolo, in collaborazione con l’associazione Famiglia Ludica Odv. Parallelamente dalle 15 alle 18, si terrà una partita simultanea di scacchi per 20 giocatori, in collaborazione con il Club 64 di Modena. 

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Sabato alle 21 al Teatro Tempio di Modena in occasione della ricorrenza della nascita di Giorgio Gaber andrà in scena “Buon compleanno Signor G”. Lo spettacolo è un interessante ed emozionante viaggio dalla sua casa natale, all’incontro con gli amici di sempre: Enzo Jannacci e Adriano Celentano, passando per i suoi amori, il matrimonio, la famiglia, la discografia, le contestazioni e le lotte sociali, l’incontro con Sandro Luporini fino agli ultimi giorni dove, stroncato da una malattia, se ne andava a 64 anni lasciando in eredità il suo ultimo album uscito postumo: “La mia generazione ha perso”.

Va in scena al Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena venerdì alle 20 e domenica alle 15.30 “Giulio Cesare”, l’opera più conosciuta di Georg Friedrich Händel, in un nuovo spettacolo firmato da Chiara Muti. La direzione musicale è affidata a Ottavio Dantone alla guida dell’Accademia Bizantina, a partire dagli anni Ottanta uno dei complessi più apprezzati per l’interpretazione della musica antica.

Diretta da Marcello Cotugno, Lunetta Savino è in scena al Teatro Storchi (venerdì ore 20.30, sabato alle 19 e domenica alle 16) con “La madre”, il testo dello scrittore, drammaturgo e regista francese Florian Zeller, Premio Oscar nel 2020 per la sceneggiatura del film The Father con protagonisti Anthony Hopkins e Olivia Colman. Un delicato spettacolo sul tema della maternità e sulle sue possibili derive patologiche. La partenza del figlio viene vissuta dalla madre come un tradimento: la donna si trova a fare i conti non solo con il nido vuoto ma anche con la difficoltà nel recuperare il rapporto con il marito, ormai spento.

Elisabetta Pozzi, tra le maggiori artiste della scena italiana, rilegge il mito della sacerdotessa, figlia di Priamo e di Ecuba, in “Cassandra o dell’inganno” in scena al Teatro delle Passioni di Modena fino a domenica (venerdì ore 21, sabato ore 19, domenica ore 18). L’artista da anni lavora intorno ai grandi temi e archetipi dell’antichità: Elektra di Hoffmannsthal, Medea, Ippolito e Ecuba di Euripide, Elena e Fedra di Ghiannis Ritsos sono soltanto alcuni dei testi con cui si è confrontata. Tra i personaggi più frequentati in questo lungo dialogo con le radici del teatro occidentale c’è Cassandra, al centro di numerosi studi e spettacoli di cui questo “Cassandra o dell’inganno” è l’ultima tappa.

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Gabriele Genovese sabato sera calcherà il palco dell’Auditorium Volmer Fregni di San Prospero per dar vita a “Brevi giorni e lunghe notti. Storie di straccioni, di porci e di re”. Vincitore del premio Direction Under 30 2016 del Teatro Sociale di Gualtieri e finalista Maldipalco Teatro Tangram Torino, lo spettacolo racconta la storia di un paese che, anche se apparentemente non esiste più, prende vita, in noi stessi e nelle nostre città, attraverso gli sguardi che giudicano, la violenza del quotidiano, le strade che dividono e fanno incontrare metaforicamente miserabili e signori. 

Tutti gli altri eventi del fine settimana, e non solo, sono consultabili nella nostra sezione Cosa fare in città. Ricordiamo poi che è sempre possibile inviare eventi al nostro sito, attraverso l’apposito modulo.



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