LOMBARDIA ECONOMY – Open Mind 2025: imprese alla scoperta dell’innovazione

Open Mind 2025: nuova edizione del progetto congiunto di Confindustria Bergamo, Varese e Emilia Area Centro per esplorare luoghi e trend dell’innovazione

Seconda edizione per “Open Mind”, il progetto di Confindustria Bergamo, Confindustria Varese e Confindustria Emilia Area Centro, rivolto a imprenditrici, imprenditori e manager, con l’obiettivo di mettere a fuoco i principali scenari dell’innovazione attraverso approfondimenti, viaggi, incontri e confronti alla scoperta degli ecosistemi più sfidanti. Tutto questo grazie a una stretta sinergia fra tre associazioni del sistema Confindustria, nella convinzione che l’alleanza con altri territori, rafforzando la rete di connessioni strategiche, porti un sensibile valore aggiunto.

Dopo il positivo battesimo nel 2024, è stata strutturata una nuova proposta, secondo i focus di maggior interesse indicati dalle aziende dei territori coinvolti. Il programma è stato elaborato individuando i territori più avanzati, le destinazioni di tendenza e le tematiche di attualità, alternando eventi internazionali a visite aziendali e meeting con gli esponenti degli ecosistemi territoriali. Di particolare rilievo l’incontro con la Motor Valley emiliana, la trasferta a “The future of work” a Dublino, la giornata dedicata alla realtà Leonardo, leader della fly economy, la missione americana alla Silicon Valley e quella a Taiwan, con focus sulla chip revolution.

In aggiunta ci saranno “Open Mind Talk” bimestrali, aperti a tutti, su tematiche emergenti: dall’industria nell’era dell’intelligenza artificiale alla space economy.

Significativa, anche in questa edizione, la collaborazione fra le tre Associazioni, a partire dai Direttori Generali Paolo Piantoni (Confindustria Bergamo), Silvia Pagani (Confindustria Varese), Tiziana Ferrari (Confindustria Emilia Area Centro) che hanno fortemente condiviso la volontà di unire le forze per accompagnare le imprese nei percorsi di innovazione e di sostenibilità e contribuire a rendere le filiere manifatturiere e più in generale il sistema produttivo più competitivi e resilienti.

Obiettivi e finalità del programma sono stati presentati nell’incontro di oggi nella sede di Confindustria Bergamo da Paolo Piantoni e da Silvia Pagani. Assente, per un concomitante impegno, Tiziana Ferrari. Giacomo Biraghi, Innovation Manager, ha poi anticipato le tappe del nuovo percorso “Open Mind”. Sono seguiti il contributo di Filippo Lubrano, Innovation & Internationalization consultant, e le testimonianze di alcuni imprenditori che hanno partecipato al primo programma.

Dichiarazione del Direttore Generale di Confindustria Bergamo Paolo Piantoni

“Ci troviamo di fronte a scenari in continua evoluzione che richiedono un approccio flessibile e uno sguardo aperto, con un’attenzione particolare ai contesti geopolitici, alle tecnologie emergenti, ai nuovi settori, per cogliere e anticipare il cambiamento. Il programma “Open Mind’, che abbiamo sperimentato con successo nel primo anno di lancio, va in questa direzione e rientra in un più ampio progetto di sostegno e accompagnamento delle imprese nel loro percorso di innovazione tecnologica e organizzativa. Elemento cruciale è la collaborazione virtuosa con altre Associazioni, un modello che intendiamo sempre più valorizzare a vantaggio dell’intero sistema”.

Dichiarazione del Direttore Generale di Confindustria Varese Silvia Pagani

“In uno scenario competitivo sempre più complesso come quello che stiamo vivendo, nessun territorio può bastare a se stesso. Ecco perché abbiamo intrapreso questo percorso insieme a Confindustria Bergamo e Confindustria Emilia Area Centro. Crediamo fortemente che creare nuove collaborazioni con altre Associazioni territoriali del Sistema confindustriale sia un modo moderno di fare associazionismo, in grado di valorizzare e fare da moltiplicatore della nostra capacità di poter incidere sull’innovazione delle filiere manifatturiere. L’esperienza di Open Mind 2024 è stata positiva, dunque, vogliamo continuare a esplorare insieme alle nostre imprese le mutazioni in atto in diversi contesti strategici, dove le nuove tecnologie abilitanti sono già uno strumento di business”.

Dichiarazione del Direttore Generale di Confindustria Emilia Area Centro Tiziana Ferrari

“La condivisione di esperienze, l’apertura e l’interconnessione con realtà virtuose rappresentano valori fondanti per la nostra comunità emiliana, da sempre pioniera nella sua continua propensione all’innovazione e oggi messa alla prova da scenari costantemente più competitivi e sfidanti. Dopo la fortunata edizione dello scorso anno, crediamo fortemente nella bontà di questo progetto di collaborazione tra le tre Territoriali, nella certezza che ancora una volta rappresenterà un arricchimento per le nostre imprese nel loro percorso di innovazione”. 

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