Partenariato per Castello Carlo V

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Richiedi prestito online

Procedura celere

 


LECCE – Potenziare la valorizzazione del Castello Carlo V di Lecce, bene inserito fra quelli gestiti dalla Direzione regionale dei musei nazionali della Puglia, simbolo identitario per la comunità del capoluogo salentino e indiscussa attrazione per i turisti. E per farlo, quale occasione miglior di una commistione fra pubblico e privato?  

È proprio in quest’ottica che, in mattinata, presso le sale del maniero intitolato all’imperatore asburgico e progettato da Gian Giacomo dell’Acaya nella metà del ‘500, Roberto Vannata, dirigente del servizio II Sistema museale nazionale e valorizzazione del patrimonio culturale, ha presentato il nuovo avviso pubblico per attivare un partenariato speciale pubblico-privato. L’intenzione è di incoraggiare la partecipazione attiva del terzo settore e il coinvolgimento della comunità e, in generale, di ogni soggetto interessato allo sviluppo sociale, economico e culturale del territorio.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

L’avviso pubblico è disponibile su piattaforma telematica (all’indirizzo www.chairos.it) e sui portali istituzionali della Direzione regionale musei nazionali Puglia (museipuglia.cultura.gov.it) e Fondazione con il Sud (www.fondazioneconilsud.it). L’iniziativa nasce in seno al protocollo d’intesa sottoscritto dalla Direzione generale musei del ministero della Cultura e da Fondazione con il Sud.

Il progetto ha l’obiettivo di potenziare la fruizione del sito e la qualità della visita, grazie al contributo di Fondazione con il Sud e con la collaborazione del Comune di Lecce, per accelerare la sostenibilità economica, l’inclusione sociale e la massima efficienza operativa, attraverso la forma di gestione del partenariato speciale pubblico-privato, quale modello innovativo di amministrazione condivisa.

“Con il partenariato speciale pubblico privato, strumento innovativo di gestione del patrimonio culturale – commenta Roberto Vannata – si intende avviare un percorso di valorizzazione del Castello Carlo V di Lecce, condiviso con il terzo settore e con il sostegno di Fondazione con il Sud. Il progetto – prosegue –, finalizzato all’ampliamento della fruizione attraverso la creazione di nuovi servizi ed esperienze di visita più qualificate, connette la cultura con il contesto socio-economico per una maggiore sostenibilità e ottimizzazione dell’operatività”.

“La collaborazione pubblico-privato nel settore museale – aggiunge il dirigente – diventa allora strategica per promuovere processi di sviluppo territoriale, di rafforzamento del sistema produttivo locale, di inclusione sociale, di promozione della creatività, partendo dal valore comune attribuito al patrimonio culturale da preservare e trasmettere”.

F05_cartapesta

Francesco Longobardi, delegato alla Direzione regionale musei nazionali Puglia, aggiunge poi che “il Castello Carlo V si appresta a vivere una nuova fase della sua storia, grazie a nuove forme di collaborazione, per implementare e diversificare l’offerta culturale e offrire occasioni di partecipazione alle più valide espressioni del tessuto economico e associativo del territorio”.

“Per questa speciale opportunità di valorizzazione – prosegue – ringrazio la Direzione generale musei e la Fondazione con il Sud, che hanno condiviso l’impegno per portare a termine questo progetto, e tutti quelli che hanno lavorato alla sua definizione, che è stata complessa e, per certi versi, inedita in quanto sperimentale nel circuito nazionale degli accordi di partenariato speciale. Ringrazio il Comune di Lecce e, in particolare, il sindaco, che fin da subito ha garantito la piena collaborazione e con cui si è avviato un proficuo dialogo per la promozione dei luoghi della cultura”.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Stefano Consiglio, presidente della Fondazione con il Sud, ricorda poi che “la collaborazione con la Direzione generale musei del ministero della Cultura è parte di un accordo quadro di collaborazione che intravede nel partenariato pubblico-privato un importante strumento di cambiamento al Sud, basato sulla partecipazione delle comunità locali, tramite il terzo settore, ai processi di sviluppo locale”.

F01_gallerie

“In questo percorso – dice, ancora, il presidente –, la cultura è il principale contesto per la trasformazione del territorio e una fenomenale leva per rafforzare la coesione sociale. La Fondazione incentiverà la partecipazione di proposte di rete, provenienti da partenariati promossi da organizzazioni di terzo settore meridionale, mettendo a disposizione fino a 500mila euro di risorse private per la fase di start-up della valorizzazione, naturalmente se una proposta di questo tipo sarà ritenuta valida e meritevole. Vogliamo accompagnare la sperimentazione di un nuovo modello di valorizzazione basato sulla co-gestione pubblico-privato sociale degli spazi del Castello, consapevoli che un bene comune valorizzato in ottica comunitaria, con la collaborazione del Mic, del Comune e delle altre istituzioni, rappresenta un’opportunità concreta di sviluppo locale».

“Il Comune di Lecce – dice, infine, la sindaca Adriana Poli Bortone – sarà molto attento nella valutazione dei soggetti che concorreranno alla valorizzazione del castello Carlo V, affinché il monumento possa essere fruito ed apprezzato nella maniera giusta e all’interno del programma di sviluppo culturale dell’amministrazione comunale. La gestione del castello Carlo V ha un ruolo centrale per la crescita culturale e turistica della città e il partenariato speciale pubblico-privato può costituire l’occasione per un rilancio anche dal punto di vista economico, a beneficio non solo del capoluogo ma dell’intera provincia”.

F07_sala orizz

LeccePrima è anche su Whatsapp. Seguici sul nostro canale.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link