Top 30 Private – Mele (Indosuez WM), le aziende non possono trascurare l’impegno etico

L’intervista ad Antonello Mele di Indosuez Wealth Management è stata realizzata nell’ambito del Top 30 Private Banking, la pubblicazione di Citywire Italia sui professionisti più rilevanti del panorama italiano del private banking (qui lo speciale online).

Quanto e come è cambiata la professione?

La mia esperienza professionale è stata caratterizzata nel corso degli anni dall’esser partner di famiglie imprenditoriali che ho affiancato in momenti cruciali, spesso legati a operazioni straordinarie. L’obiettivo è sempre stato quello di comprendere e soddisfare le esigenze del cliente, dapprima come investment banker e successivamente, dal 2018, nel ruolo di wealth manager.

Per restare al passo con le evoluzioni del mercato e con il ricambio generazionale dei clienti è necessario attuare un programma di crescita e specializzazione delle attività. Da un lato l’expertise maturata nell’intercettazione di liquidity event mi aiuta oggi nell’attività di sviluppo volta all’acquisizione di nuovi patrimoni, dall’altro, il mix di competenze maturate nei settori corporate, investment banking e structured finance mi consente di essere al servizio dei colleghi per garantire soluzioni sempre più su misura grazie al gioco di squadra tra banker e specialisti di prodotto.

Si parla tanto di sostenibilità, prevalentemente in termini di Esg e articoli 8 e 9, ma questa tematica può impattare in varie declinazioni sulla pianificazione e la gestione dei portafogli. Al momento, quali aspetti a tuo avviso hanno precedenza?

Oggi prove empiriche suggeriscono che gli investimenti Esg possono garantire rendimenti competitivi. Da un lato, infatti, le aziende con pratiche Esg solide sono meglio preparate a gestire rischi ambientali e sociali e ciò può portare a una minore volatilità dei loro titoli e a rendimenti più stabili. Dall’altro le aziende che si allineano ai cambiamenti normativi e di mercato beneficiano di vantaggi competitivi, tra cui l’accesso a nuovi mercati, la preferenza dei consumatori e condizioni di finanziamento migliori.

In sintesi, dati alla mano, numerosi studi condotti in ambito universitario o nell’industria dell’asset management dimostrano che anche l’azienda, il cui unico scopo è quello di massimizzare i profitti, non può raggiungere compiutamente questo obiettivo trascurando l’impegno etico verso l’ambiente, la società e i processi gestionali aziendali, quindi i criteri Esg vanno necessariamente integrati nell’analisi finanziaria tradizionale.

Per via del contesto economico e delle politiche monetarie che aggiungono pressioni sulle possibilità di rendimento spingendo verso alternative, i private markets stanno influenzando anche le scelte d’investimento della clientela private. Come ti stai muovendo e su quali spazi in particolare per favorire la diversificazione dei portafogli?

Investire nei private markets offre effettivamente notevoli opportunità di diversificazione di portafoglio in quanto permette l’accesso a nicchie di mercato come tech, startup e progetti immobiliari che possono garantire rendimenti superiori nel medio-lungo periodo anche grazie a potenziali flussi di cassa indicizzati all’inflazione.

Tuttavia, è importante considerare anche i rischi come la minore liquidità, il lungo orizzonte di investimento e la complessità nella valutazione degli asset.

Antonello Mele, laureato in Scienze Economiche e Bancarie presso l’Università di Siena, è un professionista con oltre 35 anni di esperienza in ambito Investment Banking, M&A, Wealth Management e nella Direzione Finanza di grandi multinazionali. Ha lavorato per 11 anni nel Gruppo Fiat occupandosi di operazioni straordinarie, poi per 10 anni presso Crédit Agricole Corporate and Investment Bank dove ha originato e gestito numerose transazioni M&A. In seguito, ha ricoperto il ruolo di Senior Advisor in diverse società industriali fino all’ingresso in Intesa Sanpaolo PB, nel 2018, dove ha iniziato a dedicarsi allo sviluppo di clientela HNWI.

Nel 2021 ha assunto il ruolo di Head of Key Clients Development e Senior Wealth Manager per Indosuez Wealth Management Italia con la mission di individuare nuove opportunità commerciali focalizzandosi sull’acquisizione di grandi clienti, in particolare nell’ambito di operazioni straordinarie.