Regione Lazio, semplificazione urbanistica tra luci e ombre. Sanità, Rocca: “Piano di rientro ok”

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


Una filosofia da “condono edilizio” secondo l’Istituto nazionale di Urbanistica; “una deregulation che può fare molto peggio rispetto al tema della tutela del territorio sul fotovoltaico”, secondo Coldiretti Lazio; “una proposta di legge portata avanti dalla destra in maniera del tutto superficiale” secondo il Pd in Consiglio regionale; “proposta di legge che rischia in alcune sue parti di essere giudicata incostituzionale”, secondo Italia Viva. L’assessore Pasquale Ciacciarelli ha superato – in due sedute di commissione (20 e 23 gennaio) – l’esame dell’articolato della pl su “Semplificazioni e misure incentivanti il governo del territorio”, di iniziativa della Giunta. Si tratta di modifiche alle norme sulla rigenerazione urbana, con un incremento delle premialità per le demolizioni-ricostruzioni, le norme su sale cinematografiche e teatrali che facilitano il cambio di destinazione d’uso per quelle in disuso, e il recepimento di alcune delle norme previste nel decreto “Salva casa” del Governo nazionale.

Un colpo conclusivo nell’ambito di quella delega all’Urbanistica che dovrebbe cedere a breve ad uno degli assessori di Forza Italia, ma anche una serie di norme che hanno sollevato perplessità e preoccupazioni non solo dai banchi della minoranza ma anche da associazioni di categoria. Vero che il testo passa adesso all’esame della commissione Bilancio per l’esame della norma finanziaria, ma gli effetti si avvertono. Ciacciarelli però sottolinea: “Sono stati approvati tutti gli articoli che compongono la Proposta di Legge, confermandosi la volontà del governo del Lazio di introdurre mirati interventi innovativi in materia di governo del territorio con particolare riguardo alla zona agricola, di recupero dei sottotetti, in materia di rigenerazione urbana, introducendo, tra le varie misure, nuove premialità per gli interventi di demolizione e ricostruzione, così come diverse sono le innovazioni introdotte con riguardo alle procedure urbanistiche vigenti”. Secondo Laura Corrotti, consigliere regionale di FdI e presidente della Commissione Urbanistica, siamo di fronte ad “un adeguamento urbanistico importante che mira a garantire ai cittadini laziali l’attuabilità della norma sul tema delle disposizioni per il recupero a fini abitativi e turistico ricettivo dei sottotetti esistenti, secondo quanto previsto dal decreto legge nazionale”.

Ciacciarelli, ultimo “colpo” per la delega destinata a finire a Forza Italia

Dicevamo della delega all’Urbanistica destinata a passare da Ciacciarelli ad uno degli assessori di Forza Italia. Gli azzurri attendono dal presidente Francesco Rocca anche la delega al Cinema, sempre nell’ambito di quel riassetto sollecitato sin dal luglio 2024. Ciacciarelli nell’ambito della rimodulazione delle competenze nell’esecutivo otterrà la Protezione Civile. Quanto ai due assessori di Forza Italia, per Luisa Regimenti la conferma è scontata da tempo visto che Antonio Tajani l’ha blindata in tempi non sospetti; per Giuseppe Schiboni si parlava di un passaggio del testimone a favore del pontino Pino Simeone. Ma Schiboni ultimamente pare tranquillo ed i rapporti col coordinatore regionale Claudio Fazzone sono buoni: tutto lascia presagire al momento che resti al suo posto. Un cambio invece ci sarà nella Lega: se non teme rimozioni il cassinate potrebbe invece cedere il passo ad altro leghista Simona Baldassarre.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Intanto ieri c’è stata un’iniezione di fiducia nel prosieguo della legislatura. Infatti nel corso dell’audizione presso la Commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio, il presidente Francesco Rocca ha illustrato risultati e prospettive del sistema sanitario regionale. Tra le principali novità, l’uscita dal piano di rientro sanitario avviato nel 2007, una significativa riduzione delle liste d’attesa e la prospettiva, dal 2027, di una riduzione fiscale per i redditi più bassi grazie al ritorno degli automatismi fiscali. Investimenti per 661,5 milioni di euro e l’apertura di nuove sale operatorie segnano il rilancio del settore. Rocca ha sottolineato che l’amministrazione ha eliminato le spese improduttive, destinando oltre 475 milioni di euro alle Aziende sanitarie, con una riduzione del disavanzo del 2022 a 130 milioni di euro e un utile di 32 milioni di euro per il 2023. Inoltre, 134 milioni di euro sono stati sbloccati per migliorare i servizi ai cittadini. È stata effettuata una pulizia delle liste d’attesa chirurgiche, riducendo le posizioni del 62,5%, da 125.231 nel gennaio 2024 a 46.992 nel gennaio 2025. Il numero delle classi di priorità A e B è stato ridotto del 74%, mentre le posizioni per patologie oncologiche maligne sono diminuite del 60%. “Il fenomeno del blocco ambulanze è ridotto nel 2024 rispetto al 2022 e al 2023: un decremento del tempo totale di blocco giornaliero rispetto al 2022 pari al 43,7%, ossia da 6.088 ore nel 2022 a 3.424 ore nel 2024; -23,7% rispetto al 2023, dove il tempo totale di blocco giornaliero era pari a 4.491 ore”. Ha evidenziato il presidente. “Confrontando il tempo totale di blocco giornaliero del mese di dicembre 2024 (270 ore) con il mese di dicembre 2023 (717 ore), si rileva un decremento del 62%, pari a 447 ore”, ha spiegato Rocca.

Dg Asl di Frosinone: documento di sindaci per confermare Pulvirenti

A proposito di sanità resta sulla scrivania di Rocca il dossier della nomina dei direttori generali mancanti all’appello dopo la prima fase di designazioni. Tra questi il numero uno dell’Asl di Frosinone. Nelle scorse ore una sottoscrizione di sindaci della provincia – che rappresenterebbero il 35-40% della popolazione – è giunta sul tavolo del governatore affinché avvii “al più presto l’individuazione del direttore generale, confermando l’attuale commissario straordinario che è risultata in questi pochi mesi di governo, altamente qualificata e con una comprovata esperienza nel settore sanitario e tecnico amministrativo. … Il Commissario ha brillantemente – in circa 12 mesi – condotto l’Asl attraverso un’eredità complessa e radicata verso una nuova visione aziendale, rilanciando anche attraverso il continuo ascolto e coinvolgimento di tutti gli stakeholder”. Ovviamente ci sono altri candidati in pectore ed altre forze sia politiche che sindacali che spingono per altre designazioni. Un tira-e-molla molto teso ed il trascorrere del tempo lo dimostra.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link