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Come strutturare una Consulenza Medico legale extragiudiziaria in materia di danno alla Persona
L’intervento professionale dello Specialista Medico legale è finalizzato a fornire all’Operatore del Settore Assicurativo –forense tutti gli elementi di competenza tecnica idonei a costituire “elementi di prova “ circa ammissibilità del rapporto causale tra “evento “ e conseguenze lesive risarcibili ed in subordine a determinare quantitativamente e qualitativamente le componenti patrimoniali e non patrimoniali del danno alla persona
I presupposti valutativi si fondano sulla
- Esame della documentazione sanitaria
- La visita del Periziando ( Colloquio anamnestico e valutazione clinica )
- Valutazione ( o acquisizione ) di indagini strumentali finalizzate a dirimere problematiche interpretative sul “ nesso “ ovvero sul “ quantum del danno “
- Valutazione delle conseguenze temporanee delle lesioni ( non patrimoniali e patrimoniali ) fino alla loro stabilizzazione clinica
- Integrazione dei parametri clinico strumentali accertati rispetto ai valori di riferimento “ standar” afferenti ai Barèmes medicolegali con definizione delle singole componenti di invalidita’ permanente biologica pervenendo alla stima della invalidità permanente complessiva
- Computo delle spese sanitarie sostenute secondo criterio di “compatibilità ” e/o opportunita’” e/o ammissibilita’” rispetto alle determinate condizioni cliniche lesive / menomative accertate e computo delle eventuali spese future sanitarie e/o assistenziali e/o di supporto abitativo ecc
- Definizione dei prevalenti aspetti “qualitativi” delle lesioni, loro decorso e dei postumi : secondo gli attuali Principi tecnici gia definiti dalla Letteratura scientifica medico legale ( Paper Position SIMLA 2021) pervenendo ad un giudizio “ unico” che deve rappresentare la ricaduta esistenziale ( definibile come sofferenza correlata ) connessa all’intero vissuto della lesione e alla convivenza con la successiva menomazione( cioè le ricadute generiche nella quotidianità e – ove allegate – le ricadute dinamico relazionali peculiari )
- Definizione del danno alla capacita’ lavorativa
- In alcune fattispecie di danno potra’ essere utile segnalare all’Operatore anche le eventuali ricadute e interferenze dello stato menomativo del danneggiato nel contesto familiare e/o relazionale
Può essere proposta la seguente “traccia” operativa
Visita medico legale
- Indagine anamnestica patologica remota , Anamnesi lavorativa o professionale
- Acquisizione da parte del danneggiatro decorso clinico- evolutivo e riabilitativo delle lesioni
- Acqusizione dati relativi alla ripresa di attivita’ lavorativa
- Acqusizione condizioni soggettive del danneggiato in relazione alla sua condizione menomativa
- Acquisizione eventuali dichiarazioni su “ allegazioni “ peculiari
- Esame clinico obiettivo
Valutazione medico legale
- Diagnosi medicolegale
- Nesso di causa tra evento traumatico e conseguenze lesive
- Valutazione utilizzo mezzi di protezione ( RC auto )
- Definizione danno biologico temporaneo : inabilita’ temporanea e complessiva sofferenza correlata all’intero iter clinico- terapeutico
- Definizione periodi di Inabilita’ lavorativa o in alternativa eventuali spese sostenute a supporto del mantenimento della attivita’ reddituale
- Valutazione compatibilita e ammissibilita’ delle spese sanitarie o assistenziali documentate Ammissibilita’ e compatibilita’ di spese assistenziali o sanitarie future . Compatibilita’ ed ammissibilita’ di eventuali spese per modifiche strutturali abitative o di trasporto connesse alla disabilità
- Definizione motivata ( Barème di riferimentro ) di ogni singola componente di invalidita’ permanente biologica e successiva stima complessiva del danno invalidante secondo consolidata prassi ( coesistenza o concorrenza di disfunzionalità) Valutazione della “prevalente “ componente di sofferenza menomazione correlata
- Definizione di compatibilita’ tra lesione / menomazione e ricaduta negativa su allegati aspetti dinamico relazionali peculiari oppure interferenza negativa delle menomazioni in ambito lavorativo senza sostanziale decremento reddituale ( usura, limitazioni quantitive e qualitative occasionali, ricorso ad energie di riserva ecc…)
- Valutazione del danno alla capacita’ lavorativa a seconda dell’età , della preparazione ed indirizzo professionale ovvero in relazione ad una consolidata e determinata attività lavorativa ( generica – attitudinaria / specifica-reddituale ) Eventuali ipotesi di reinserimento occupazionale compatibili con eta’ e con la condizione menomativa. (Fonte: www.innovazionemedicolegale.it)
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