Stretta di mano tra Giuli e Manfredi: «Avanti con i progetti per Napoli» #adessonews

NAPOLI. Avanti con i progetti per Napoli. Lo ha assicurato il ministro della Cultura Alessandro Giuli incontrando per la prima volta il sindaco Gaetano Manfredi. Il successore di Gennaro Sangiuliano alla guida del Mic, a Napoli per il G7 della Cultura, si è trattenuto in un breve colloquio, nella cornice di Palazzo Reale, con il primo cittadino. In ballo per Napoli ci sono investimenti importanti messi in campo da Sangiuliano. Ebbene Ministro e sindaco, da quanto si apprende, hanno messo in programma un incontro che si terrà in città nelle prossime settimane: sul tavolo della discussione ci sarà l’analisi dello stato di avanzamento dei progetti legati alla cultura e avviati a Napoli dall’ex ministro, Gennaro Sangiuliano.

I PROGETTI. Bene ricordare che in Campania, come amava ricordare l’ex direttore del Tg2 quando vestiva i panni di ministro, sono attivi a vario titolo circa 800 milioni di investimenti diretti e indiretti del Mic. Impossibile ricordarli tutti. Ma tra i più importanti ci sono sicuramente i fondi per l’Albergo dei Poveri: dai fondi sviluppo e coesione destinati alla Regione erano stati investiti altri 100 milioni oltre ai 133 già stanziati attraverso il Piano Nazionale Complementare al Pnrr. E ancora, tra gli ultimi finanziamenti voluti da Sangiuliano c’erano 38 milioni a Capodimonte per la ristrutturazione della Palazzina dei principi e i finanziamenti per il Centro storico: quasi 20 milioni per il complesso dei Girolamini, 15 milioni per il complesso del Monte di Pietà, 3 per la Crypta Neapolitana e 10 per la chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia.

IL NUOVO DIRETTORE DEL MANN. Ma altre novità per Napoli arrivano dalla giornata. Massimo Osanna, direttore generale Musei del Mic e attuale direttore ad interim del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, interpellato sui tempi per la nomina del nuovo direttore del Mann, ha spiegato: «Immagino che siano imminenti i bandi. C’era la riforma del ministero in corso, che ha rallentato le cose, però adesso ci sono tutte le condizioni per arrivare, credo già alla fine del mese, ad attivare i bandi e, quindi, l’anno prossimo avremo il direttore non solo del Mann ma di molti musei autonomi».

Intanto si registra soddisfazione per la visita di giovedì della delegazione al Mann che «è stata molto apprezzata» dagli ospiti del G7, ha detto ancora Osanna. «Le meraviglie del mondo greco-romano confluite dalla collezione Farnese a quella delle città vesuviane nel museo – racconta Osanna – hanno affascinato le delegazioni che si sono trattenute a lungo ad ammirare e a fare domande su statue, miti, realtà di questo straordinario museo».

Anche Manfredi, ovviamente, ha dato il suo benvenuto alle delegazioni: «Napoli vi accoglie con calore, pronta a condividere con voi la propria storia e la propria visione del futuro». Il primo cittadino ringrazia il governo italiano per aver scelto il capoluogo partenopeo, «che ha saputo, nei secoli, accogliere e intrecciare culture diverse, assorbendo influenze da ogni parte del Mediterraneo e del mondo; scenario perfetto per accogliere un vertice come il G7 della Cultura, che pone al centro l’idea di dialogo interculturale e la valorizzazione del patrimonio mondiale».