VOLLEY | Impresa di Verona: batte Perugia ed è in finale di Coppa Italia | TgGialloblu

Super impresa della Rana volley Verona che ha battuto nella semifinale di Coppa Italia Perugia per tre a due dopo una partita incredibile. Sotto per due set a zero, rana volle è riuscita a recuperare e poi a vincere al tie-break. Grazie a questa vittoria, la squadra veronese raggiunge una  storica finale.

Prova corale di spessore per la squadra di Coach Stoytchev, trascinata dalle sue punte di diamante Keita e Mozic, autori rispettivamente di 30 e 28 punti, mentre Abaev si è reso protagonista di una regia monumentale, oltre che mettere a referto 5 muri punto. 

Coach Stoytchev conferma il sestetto sceso in campo nell’ultimo turno di campionato, con Abaev al palleggio e Jensen nel ruolo di opposto. In banda spazio alla coppia Keita-Mozic, con Zingel e Cortesia al centro e D’Amico come libero. 

Si parte subito con uno scambio combattuto, concluso con il mani out di Semeniuk, a cui risponde Mozic con un gran muro. Con l’attacco al centro di Russo, gli umbri provano ad allungare, ma arrivano i colpi di Jensen e Keita da seconda linea a tenere in scia la truppa scaligera (5-4). Il danese punisce anche dai nove metri, Keita va con la diagonale stretta e il punteggio torna in equilibrio. I ritmi si alzano, le due squadre rispondono colpo su colpo e Keita vola ancora alto, mantenendo la parità sul 19-19. Perugia stacca di qualche lunghezza, con Mozic che ricuce, ma Ishikawa consegna ai suoi il set point, annullato dal tocco morbido di Mozic. Lo sloveno, però, manda in rete in battuta e i bianconeri sbloccano (25-22). 

Semeniuk apre le danze al rientro in campo, con Keita ancora pronto nella risposta. Ishikawa fa male sia in lungolinea che in pipe, grazie all’ausilio del nastro, ma Jensen è preciso e tiene sopra i suoi di uno (5-6). Mozic si impone a muro, Jensen usa l’astuzia e con un tocco morbido sorprende la difesa avversaria per il 9-10. Keita prova ad aumentare il distacco (12-14), ma Herrera impedisce ai veronesi di prendere il largo. Qualche errore di misura dei campioni in carica permette a Verona di andare sul 13-16. Mozic trova il pertugio giusto, poi Abaev stoppa Semeniuk sottorete per il 16-19. Il capitano veronese incide anche in pipe e Verona resta avanti di tre lunghezze (18-21). Il muro di Russo e l’ace di Ben Tara riducono il gap, poi Giannelli stampa il muro del 23-23. Gli umbri annullano il primo set point, Mozic timbra il 24-25, ma si va a oltranza. Giannelli punisce di seconda, poi Ishikawa passa e raddoppia (27-25). 

In avvio di terza frazione, Semeniuk manda out la parallela, poi Mozic sigla due attacchi di fila, prima dell’invasione sempre del polacco che vale lo 0-4 momentaneo. Keita gioca bene con le mani avversarie e incrementa il distacco, prima di bloccare Semeniuk per il 4-10. Gli scaligeri prendono fiducia: Mozic mette a segno la diagonale, Keita sigla l’ace e Abaev infila il muro per l’allungo sul 5-14. Perugia cerca di recuperare terreno con l’attacco piazzato di Ben Tara per l’11-18, ma Jensen punisce la ricezione umbra in battuta, prima di far male anche da posto due: Verona si porta sull’11-23. Bilanciere di Keita che consegna ai suoi il set point. Ci pensa Chevalier, subentrato a Mozic, a chiudere il parziale (14-25). 

Subito rally avvincente all’inizio della frazione successiva, con Semeniuk che chiede l’aiuto del nastro per sbloccarla, ma il muro di Abaev ristabilisce l’equilibrio. Il tentativo di strappo di Perugia viene ripreso dal colpo targato Mozic, ma Ishikawa va forte dai nove metri per il 5-3, ma l’ace di Vitelli rimette la situazione in parità (5-5). Keita è altrettanto letale in battuta per il sorpasso momentaneo (7-8). Gli scaligeri mantengono una buona intensità e Mozic insacca tra le mani di Russo e la rete per il 10-13. Jensen sfrutta al meglio una ricezione errata avversaria e spedisce i suoi sopra di quattro (11-15). Perugia si riavvicina e con la pipe di Ishikawa acciuffa il pari sul 16-16. Verona non si scoraggia e con Jensen trova l’ace del 16-18. Keita elude due volte il muro umbro e porta il punteggio sul 17-20. Abaev si mette in proprio: prima ferma Ishikawa, poi va di seconda intenzione per il 18-23. Solè interrompe la serie in battuta di Zingel e annulla il primo set point, ma Vitelli mette il sigillo sulla frazione (19-25). 

Keita manda fuori il primo servizio del tie-break, ma i bianconeri ricambiano il favore con l’errore di Ishikawa, seguito dal monster block di Abaev (1-2). Jensen sceglie il lungolinea, Mozic trova la zona di conflitto dai nove metri e il tentativo di allungo scaligero (3-5). Keita manda le squadre al cambio campo con un diagonale dei suoi (6-8). Perugia rimane agganciata, ma Mozic taglia la sfera da posto quattro, prima di murare Ben Tara per l’8-11. Gli umbri ricuciono, ma il tocco morbido di Keita porta il risultato sul 10-12. Il maliano incrocia dopo un lungo scambio e firma il match point. Verona è compatta e vola in finale grazie al murone di Zingel.

TABELLINO 

Sir Susa Vim Perugia-Rana Verona 2–3 (25-22; 27-25; 14-25; 19-25; 12-15)

Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 3, Ben Tara 8, Semeniuk 10, Ishikawa 15, Loser 7, Russo 13, Colaci (L), Zoppellari, Herrera 8, Cianciotta 1, Solé 2, Piccinelli, Candellaro (L). All. Lorenzetti

Rana Verona: Abaev 6, Jensen 15, Keita 30, Mozic 28, Cortesia 1, Zingel 3, D’Amico (L), Spirito, Sani, Chevalier 1, Bonisoli, Vitelli 5, Zanotti, Baschera (L). All. Stoytchev 

Arbitri: Cesare (1°), Cappello (2°), Goitre (3°)

Addetot Videocheck: Simbari

Durata set: 25’; 32’; 21’; 27’; 16’; totale: 2h01’

Attacco: Sir Susa Vim Perugia 50%; Rana Verona 50%

Ricezione: Sir Susa Vim Perugia 49%; Rana Verona 37%

Muri: Sir Susa Vim Perugia 4; Rana Verona 14

Ace: Sir Susa Vim Perugia 2; Rana Verona 9

Spettatori: 7.812