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Ape sociale nel 2025, il governo sembra propenso a confermare la misura che รจ sperimentale da quasi un decennio. Si ragiona su novitร per la pensione di vecchiaia, il minimo rischia di passare da 20 a 25 anni. – Scopri le nostre guide complete su invaliditร , Legge 104 e pensione anticipata.
ย Guida su come andare in pensione con lโinvaliditร : agevolazioni e e anticipi
https://invaliditaediritti.it/come-andare-in-pensione-con-invalidita-guida-2024/
Le intenzioni del governo
Il governo sta pensando di prorogare le attuali possibilitร di andare in pensione in modo flessibile. Significa che potremmo ancora usare le regole che ci permettono di scegliere quando andare in pensione in anticipo.
Lโaumento degli assegni pensionistici potrebbe essere dellโ1,6% lโanno prossimo. Ma la discussione sulle pensioni 2025 รจ ancora confusa, e lโautunno, invece di chiarire, potrebbe portare altre complicazioni.
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Durante lโestate, sono stati molti gli esponenti politici che hanno rilasciato dichiarazioni sulle pensioni. Parole che hanno confuso ancora di piรน gli italiani, soprattutto chi si appresta ad andare in pensione dopo una vita di lavoro.
La legge Fornero e i lavoratori
ร sorprendente, ma molti lavoratori che per anni hanno criticato la Legge Fornero, ora quasi la difendono. Il motivo รจ chiaro: temono che le nuove regole per andare in pensione possano essere peggiori. Non sarebbe una novitร .
Quando la Legge Fornero รจ stata introdotta, lโeconomia era in una situazione molto complicata. La normativa รจ stata aspramente criticata, anche da chi lโha votata. Ma ora, nel Nadef 2023, viene riconosciuto che quella legge ha migliorato la sostenibilitร del sistema pensionistico a lungo termine e ha reso piรน giusto il trattamento tra le varie generazioni.
Cosa significa โsostenibilitร del sistema pensionisticoโ
Cosa significa sostenibilitร del sistema pensionistico? Si intende che il sistema delle pensioni deve essere in grado di funzionare a lungo, senza rischiare il default. La Legge Fornero ha cercato di far sรฌ che le pensioni possano essere pagate a tutte le persone, sia a chi va in pensione oggi, sia a chi ci andrร in futuro.
Lโobiettivo era quello di creare piรน equitร tra le generazioni. Lโidea รจ che il sistema deve essere equo per tutti, sia per chi lavora oggi sia per chi lavorerร in futuro.
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Ape sociale nel 2025
LโApe sociale dovrebbe essere confermata anche per lโanno prossimo. Si tratta di un trattamento che anticipa la pensione. Dal 2017 una misura sperimentale. Ogni anno potrebbe essere cancellata. Tuttavia, continua ad essere confermata perchรฉ aiuta i lavoratori in difficoltร senza costare troppo alla previdenza pubblica.
LโApe sociale รจ pensata per chi si trova in situazioni difficili, come:
Requisiti per lโApe sociale
Per usufruire di questa misura, bisogna avere almeno 63 anni e 5 mesi di etร e aver versato almeno 30 anni di contributi (32 per i lavori gravosi).
Per le lavoratrici madri che rientrano nelle categorie indicate, รจ prevista una riduzione del requisito contributivo. Questa riduzione รจ di 12 mesi per ogni figlio, fino a un massimo di 24 mesi. Questa agevolazione si applica sui 32 anni di contributi richiesti per ottenere il beneficio.
Lโimporto massimo che si puรฒ ricevere รจ di 1.500 euro al mese fino al compimento dei 67 anni, quando si potrร ottenere la pensione completa.
Opzione donna
Per quanto riguarda Opzione donna, la situazione รจ un poโ piรน incerta. Lโanno scorso ci sono state delle modifiche che ne hanno ristretto la platea delle possibili beneficiarie, infatti รจ stata utilizzata da poche lavoratrici per andare in pensione anticipata. Di conseguenza, il costo per lo Stato รจ stato molto basso.
Requisiti per Opzione donna
Hanno diritto a questa misura le donne che:
- Hanno almeno 61 anni.
- Rientrano nelle stesse categorie dellโApe sociale (disabili, caregiver, disoccupate, lavori gravosi).
- Hanno versato almeno 35 anni di contributi, che verranno calcolati solo con il sistema contributivo.
Vediamo meglio:
- Caregiver: lavoratrici che assistono il coniuge o un parente di primo grado convivente con disabilitร grave (come definito dallโart. 3 co. 3 della Legge 104/1992) da almeno 6 mesi al momento della domanda. Possono anche assistere un parente o affine di secondo grado convivente, se i genitori o il coniuge della persona con disabilitร grave hanno superato i 70 anni, sono affetti da patologie invalidanti permanenti, o sono deceduti o assenti (compresi divorzio o separazione legale certificata).
- Invaliditร civile: sono lavoratrici che hanno una invaliditร civile pari o superiore al 74%, accertata dalle commissioni competenti, che hanno riconosciuto una significativa riduzione della capacitร lavorativa.
- Lavoratrici licenziate o dipendenti da imprese in crisi: sono lavoratrici licenziate o dipendenti da aziende per le quali รจ attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Per queste lavoratrici, la riduzione massima di 2 anni del requisito di 60 anni di etร si applica, indipendentemente dal numero di figli. Se la lavoratrice รจ stata licenziata, il licenziamento deve essere avvenuto durante il periodo di apertura del tavolo di crisi e non deve aver ripreso un lavoro a tempo indeterminato dopo il licenziamento.
Requisiti per il comparto Scuola e AFAM
Le lavoratrici del comparto Scuola e AFAM devono possedere i requisiti al momento della presentazione della domanda di pensione. Questi requisiti non saranno ulteriormente verificati quando la pensione entrerร in vigore.
Cโรจ anche uno sconto sullโetร di un anno per ogni figlio, fino a un massimo di due anni.
Lโanno scorso questa misura รจ stata in bilico per diversi mesi. Tuttavia, per il 2025, il governo sembra intenzionato a confermarla.
Pensione di vecchiaia con 25 anni di contribuzione
Il governo sta pensando di cambiare il requisito per andare in pensione di vecchiaia. Se questa decisione verrร confermata, molti lavoratori che stanno per compiere 67 anni potrebbero avere una spiacevole sorpresa.
Aumento del requisito contributivo
Lโidea del governo รจ di aumentare il numero di anni di contributi necessari da 20 a 25 anni. Se questa modifica verrร approvata, molti lavoratori dovranno continuare a lavorare oltre lโetร attuale per la pensione. In alternativa, dovranno accontentarsi dellโassegno sociale. Per andare in pensione anticipata, quindi, si dovrร avere un assegno previdenziale pari ad almeno una volta e mezza il trattamento minimo, cioรจ circa 800 euro al mese.
Differenza tra pensione e assegno sociale
Con 20 anni di contributi, la pensione media รจ di circa 8.000 euro lordi allโanno. Questa cifra รจ molto simile allโimporto dellโassegno sociale, che viene dato a chi non ha contributi o non ha raggiunto il minimo necessario.
Ci sono seri dubbi perรฒ che questa proposta venga approvata nella prossima legge di bilancio.
Lโeterno ritorno di quota 41
La Lega ha riproposto โ41 per tuttiโ, che prevede la possibilitร di andare in pensione con 41 anni di contributi, indipendentemente dallโetร . Perรฒ, questa volta cโรจ una differenza importante: tutto verrebbe calcolato con il sistema contributivo.
Con questa nuova versione, il costo per lo Stato sarebbe molto piรน basso rispetto alla proposta originale, passando da 5 miliardi a 1,5 miliardi allโanno. Nonostante il risparmio, รจ difficile che questa proposta piaccia ai lavoratori e ai sindacati.
Tagli sullโassegno
Infatti, con il sistema contributivo, ci sarebbe un taglio permanente della pensione di circa il 20%. Una riduzione non sarebbe uguale per tutti, ma dipenderebbe dalla carriera di ogni lavoratore.
Via le quote e maggiore flessibilitร
Unโaltra proposta, proveniente dal CNEL, vorrebbe eliminare le attuali Quote 100, 102 e 103 e offrire piรน flessibilitร per chi desidera andare in pensione. Lโidea รจ permettere ai lavoratori di scegliere quando ritirarsi tra i 64 e i 72 anni.
Penalizzazioni e incentivi
Se si va in pensione prima dei 67 anni, ogni anno di anticipo comporterebbe una penalizzazione del 3% sulla parte retributiva della pensione. Al contrario, se si decide di restare al lavoro oltre i 67 anni, si riceverebbe un incentivo per ogni anno in piรน, fino a un massimo di 72 anni.
Piรน probabile la proroga di Quota 103
ร piรน probabile che il governo scelga una soluzione diversa. Si prevede infatti una proroga dellโattuale Quota 103, che permette di andare in pensione a 62 anni con 41 anni di contributi. Questa proroga manterrebbe il calcolo contributivo e un limite massimo allโimporto lordo della pensione (fino a 4 volte il trattamento minimo, o TM).
Per risparmiare, il governo potrebbe ritardare il primo pagamento della pensione, allungando ulteriormente i tempi di attesa (le cosiddette finestre mobili).
Previdenza complementare
Il governo potrebbe anche incentivare la partecipazione alla previdenza complementare per aumentare gli importi delle pensioni, soprattutto per i lavoratori piรน giovani. Il ministro Calderone ha proposto un nuovo semestre in cui il TFR (Trattamento di Fine Rapporto) sarร versato nei fondi pensione automaticamente, a meno che il lavoratore non dica il contrario.
Il ministro Zangrillo, invece, sta pensando di permettere alle amministrazioni pubbliche di trattenere fino al 10% dei dipendenti fino ai 70 anni su base volontaria, permettendo loro di continuare a lavorare.
Perequazione
Questโanno lโinflazione dovrebbe fermarsi intorno allโ1,6%, il governo sembra intenzionato a mantenere lo stesso sistema degli ultimi due anni. Questo significa che solo le pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo saranno rivalutate al 100% in base allโinflazione, mentre le pensioni piรน alte avranno un aumento solo parziale.
Su questo punto, perรฒ, cโรจ un ricorso pendente presso la Corte Costituzionale, che potrebbe costringere il governo a modificare il sistema di rivalutazione delle pensioni. Sarebbe un altro problema da aggiungere alla questione del ritardo nel pagamento della buonuscita ai dipendenti pubblici.
FAQ (domande e risposte sullโApe sociale 2024)
Cosa รจ lโApe sociale?
LโApe sociale รจ unโindennitร economica pagata dallo Stato e gestita dallโINPS. Serve ad aiutare alcune categorie di lavoratori in difficoltร , permettendo loro di andare in pensione anticipata. LโApe sociale accompagna questi lavoratori fino a quando non raggiungono lโetร per la pensione di vecchiaia. I beneficiari sono, tra gli altri, disoccupati, caregiver (persone che assistono familiari disabili), invalidi civili con una percentuale superiore al 75%, e chi fa lavori gravosi.
Fino a quando si puรฒ richiedere lโApe sociale?
Con la Legge di Bilancio 2024, il governo ha prorogato la possibilitร di accedere allโApe sociale fino al 31 dicembre 2024. Questo significa che le persone che hanno i requisiti possono fare domanda entro quella data. Le regole per lโaccesso restano valide anche per chi ha raggiunto i requisiti negli anni precedenti, ma non ha presentato la domanda in tempo, o per chi รจ decaduto dal beneficio, ad esempio, per superamento dei limiti di reddito.
Quali sono i requisiti per lโApe sociale?
Per ottenere lโApe sociale, bisogna avere almeno 63 anni e 5 mesi. Questo รจ il nuovo requisito di etร introdotto dalla Legge di Bilancio 2024. Inoltre, non ci sono cambiamenti per quanto riguarda il requisito di contributi o le condizioni per lโaccesso al beneficio rispetto agli anni precedenti. Si continua a richiedere un certo numero di anni di contributi e appartenenza a una delle categorie specifiche previste dalla legge.
Cosa succede se si supera il limite di reddito?
Chi beneficia dellโApe sociale non puรฒ guadagnare piรน di 5.000 euro lordi allโanno da lavoro autonomo occasionale. Se si superano questi limiti, si perde il diritto allโindennitร . Inoltre, non si puรฒ lavorare come dipendente o autonomo mentre si riceve lโApe sociale. Se si inizia a lavorare o si superano i limiti di reddito, bisogna comunicarlo allโINPS entro 5 giorni. Se non lo si fa, si rischia di dover restituire il denaro ricevuto in modo indebido, con lโaggiunta di interessi legali.
ร possibile cumulare lโApe sociale con altri redditi?
No, il comma 137 della Legge di Bilancio 2024 stabilisce che lโApe sociale non รจ cumulabile con redditi da lavoro dipendente o autonomo. Lโunica eccezione รจ il lavoro autonomo occasionale, che รจ permesso solo fino al limite di 5.000 euro lordi allโanno. Se si guadagna di piรน o si inizia un altro tipo di lavoro, si perde il diritto a ricevere lโindennitร .
Cosa succede se si inizia un lavoro durante lโApe sociale?
Se si inizia a lavorare mentre si riceve lโApe sociale, si perde il diritto allโindennitร . Questo vale sia per il lavoro dipendente sia per il lavoro autonomo. Lโunica eccezione รจ il lavoro autonomo occasionale entro il limite di 5.000 euro lordi allโanno. Chi riprende a lavorare deve informare lโINPS entro 5 giorni. Se non lo fa, dovrร restituire le somme indebitamente ricevute, con lโaggiunta di interessi legali.
Quanto dura lโApe sociale?
LโApe sociale dura fino a quando il beneficiario raggiunge lโetร per la pensione di vecchiaia. In questo modo, lโApe sociale รจ un ponte che aiuta i lavoratori in difficoltร ad arrivare alla pensione vera e propria, senza dover continuare a lavorare.
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