Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Agevolazioni
News aste
Post dalla rete
Zes agevolazioni
   





2.386

Gli inquilini Siciliani, grazie al Governo Schifani ed all’assessore Aricò, potranno accedere ad un importante aiuto economico per combattere il caro affitto che in questo ultimo anno
sta creando notevoli difficoltà a diverse famiglie.
L’aumento dei tassi d’interesse per i mutui non permette più l’acquisto di un immobile ad una sempre più vasta area di cittadini.
Di conseguenza molte famiglie si ritrovano costretti ad optare per la soluzione dell’affitto.
Oltre alla problematica mutui, in questi ultimi anni sono cresciute sempre più nuove
formule locative come l’affitto breve, che consente un guadagno superiore in meno tempo.
Specialmente in una Regione che da sempre dichiara di essere a vocazione turistica,
questa nuova formula locativa è sempre più ricorrente in quanto più remunerativa a breve
termine e molto meno “time consuming”.
Basta guardare la crescita esponenziale dei portali immobiliari dedicati all’affitto breve per rendersi conto di questa tumultuosa crescita turistica, che da un lato è certamente un bene
per le asfittiche economie di tante città siciliane, ma dall’altro ha dato il via ad un aumento vertiginoso delle locazioni tradizionali sia ordinarie che agevolate fiscalmente.
Infatti basta analizzare, ad esempio, il portale di Airbnb ed accorgersi che se nel 2017 pubblicava circa 8 mila annunci per soggiorni brevi in Sicilia, oggi secondo gli ultimi dati
del 2023 gli annunci di affitti brevi in Sicilia schizzano a ben oltre 16 mila.
Attualmente a Palermo, secondo i dati estrapolati da Airbnb, ci sono circa 3 mila annunci di appartamenti o stanze proposte con la formula dell’affitto breve, mentre sui vari portali
immobiliari il numero di immobili proposti con le formule delle locazioni tradizionali è al disotto delle mille proposte.
Quindi, all’interno di questo quadro del mercato immobiliare che sta mettendo a durissima prova la limitata capacità economica di tantissime famiglie siciliane, Anche quest’anno il
Governo Schifani per il tramite dell’Assessore alle infrastrutture con delega alla casa, On. Alessandro Aricò, ha dato un segnale concreto ai Siciliani in difficoltà, approvando il
Bando BONUS AFFITTI.
Quest’anno la dotazione finanziaria a disposizione della Regione Siciliana, fa sapere l’On. Alessandro Aricò, approvata dal Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle
abitazioni in locazione del ministero delle Infrastrutture, è di 21,4 milioni di euro.
Queste risorse, puntualizza il delegato CASA MIA per la Provincia di Palermo Luca Tantino, saranno destinate ai titolari di un contratto di locazione per abitazioni pubbliche,
private o di edilizia popolare con un ISEE al disotto del livello reddituale massimo previsto.
Questo Bando sul Bonus Affitto, dichiara Andrea Monteleone Segretario del Sindacato inquilini ANIA, oggi più che mai è realmente uno strumento di equità sociale
necessario a sostegno dell’economia reale dell’Isola.
Questa misura è un concreto aiuto a quelle famiglie che hanno sofferto l’aumento indiscriminato dei canoni di locazione.
Con questo Bonus Affitto, inoltre, si porrà certamente rimedio all’esponenziale aumento dei contenziosi e degli sfratti per morosità che stanno intasando i Tribunali di tutta l’isola.
Quindi, la Regione Siciliana, sulla scia del BONUS MUTUI che ha redistribuito ai siciliani parte degli interessi vergognosi che i siciliani si sono ritrovati sulle loro rate schizzate
anche al doppio rispetto all’anno precedente, continua con una politica di concreti aiuti verso i siciliani.
Dopo i proprietari con mutui alle stelle, adesso anche gli inquilini potranno ricevere un concreto e reale aiuto e sostegno per pagare l’ormai esoso canone di locazione.




 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui