15 morti. Israele blocca il ritorno dei palestinesi a Gaza fino al rilascio di Arbel Yehoud

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Roma, 26 gennaio 2025 – Dopo la liberazione di 4 soldatesse israeliane da parte di Hamas e quella di 200 prigionieri palestinesi dalle carceri israeliane, continuano a tenere banco le questioni legate alla gestione della (fragile) tregua e del futuro della striscia di Gaza. 

“Israele non permetterà il passaggio degli sfollati di Gaza verso la Striscia fino a quando non saranno raggiunte intese sul rilascio dell’ostaggio civile Arbel Yehoud”, ha affermato un alto funzionario del governo israeliano, citato da Haaretz.

Continua intanto ad aggravarsi il bilancio delle vittime del fuoco dell’esercito israeliano che da questa mattina sta sparando sugli sfollati libanesi che stanno sfidando l’avvertimento di non tornare nei loro villaggi nella zona Sud del Paese. Secondo il ministero della Sanità libanese, “gli attacchi del nemico israeliano contro i cittadini che cercano di tornare nei loro villaggi ancora sotto occupazione hanno provocato 15 morti, tra cui un soldato dell’esercito libanese e due donne, e 83 feriti”.

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Le notizie in diretta

Israele accusa Hamas di aver violato gli accordi per il cessate il Fuoco

14:08

Abu Mazen telefona a terrorista liberato: indignazione in Israele

Indignazione e shock in Israele, soprattutto sui social, dopo che i notiziari palestinesi ieri sera hanno diffuso il video del detenuto di Fatah Yasser Abu Bakr, rilasciato nello scambio con le soldatesse, mentre risponde a una telefonata del presidente dell’Anp Abu Mazen che si congratula per la scarcerazione. Abu Bakr, originario di Jenin, è stato condannato nel 2004 a un totale di 115 anni di carcere per aver armato una cellula terroristica che ha sparato nella hall di un hotel di Netanya nel marzo 2002, ferendo 50 persone e uccidendo una bambina di 9 anni. Nella sparatoria successiva sono stati uccisi un passante e due agenti.

13:24

Sale a 15 il bilancio dei morti nel sud del Libano

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Il ministero della Salute del Libano ha portato a 15 il bilancio dei morti nel sud del paese per mano delle Forze di difesa israeliane. I feriti sarebbero oltre 80.

12:58

“Gli sfollati non vanno a nord fino a intesa sul rilascio dell’ostaggio Arbel”

“Israele non permetterà il passaggio degli sfollati di Gaza verso la Striscia fino a quando non saranno raggiunte intese sul rilascio dell’ostaggio civile Arbel Yehoud”, ha affermato un alto funzionario del governo israeliano, citato da Haaretz. 

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12:03

Libano, Idf spara sugli sfollati: 11 morti

Il ministero della Salute libanese ha aggiornato a 11 morti il bilancio degli scontri nel sud del Libano tra residenti che volevano rientrare nei loro villaggi e le Forze di difesa israeliane. Lo riferisce l’agenzia di stampa Reuters. Pesante anche il bilancio dei feriti che sono saliti a 83.

11:55

Idf conferma di aver aperto il fuoco nel Libano meridionale

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L’esercito israeliano ha confermato che le truppe hanno aperto il fuoco nel Libano meridionale questa mattina, mentre civili libanesi e sostenitori di Hezbollah cercavano di raggiungere i villaggi dove sono ancora schierate le truppe. Secondo l’Idf, sono stati sparati colpi di avvertimento e aperto il fuoco per “allontanare le minacce” in diverse aree in cui “sospettati si sono avvicinati alle forze”. Le autorità libanesi hanno dichiarato che quattro persone sono state uccise, tra cui un soldato, e più di 30 sono rimaste ferite dal fuoco israeliano. “L’Idf rimane schierato nel Libano meridionale, continua a operare in conformità con gli accordi di cessate il fuoco tra Israele e Libano e sta monitorando i tentativi di Hezbollah di tornare nel Libano meridionale. L’Idf opererà contro qualsiasi minaccia posta alle truppe e allo Stato di Israele”, aggiunge l’esercito, senza menzionare il soldato libanese.

11:19

Soldato libanese ucciso dagli israeliani

Le forze libanesi hanno denunciato l‘uccisione di un loro soldato a causa del fuoco israeliano. Lo riferisce oggi Haaretz.  Le Forze di difesa israeliane (IDF) non si sono ritirate ancora dalle aree nel sud del Libano, come previsto dagli accordi di cessate il fuoco, sostenendo che l’esercito libanese non è ancora pronto a prendere il testimone.

11:17

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Premier Libano: “Gravi conseguenze se Israele viola il cessate il fuoco”

Il primo ministro libanese Najib Mikati ha dichiarato oggi che qualsiasi deviazione dall’accordo di cessate il fuoco da parte di Israele avrà gravi conseguenze. Lo riferisce Haaretz.  Mikati ha invitato le nazioni che osservano l’accordo a “contenere l’aggressione di Israele e costringerlo a ritirarsi dai territori che occupa”.

11:15

Operatori umanitari: “Israele impedisce agli sfollati di tornare nel Nord della Striscia”

Gli operatori umanitari di Gaza affermano che Israele impedisce a decine di migliaia di sfollati di tornare al Nord della Striscia

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Saldo e stralcio

 

10:35

Libano: Israele spara sugli sfollati, 4 morti

Il ministero della salute libanese ha riferito oggi che le forze israeliane hanno sparato contro i civili che tentavano di rientrare nei loro villaggi nel sud del Libano, uccidendo quattro persone e ferendone 31. Lo riferisce Haaretz.

Centinaia di residenti dei villaggi nel sud del Libano stanno cercando di tornare alle loro case oggi, nel 60mo giorno dopo la firma dell’accordo di cessate il fuoco, ma l’esercito israeliano li sta fermando. Secondo l’accordo, le IDF (Forze di Difesa Israeliane) dovrebbero ritirarsi dal Libano oggi e consentire all’esercito libanese di dispiegarsi nell’area, ma Israele ha annunciato che le sue forze rimarranno lì per il momento, poiché l’esercito libanese non è ancora pronto.

10:16

Salgono a 3 i morti civili per gli attacchi nel sud del Libano

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Sono tre le persone uccise e 31 quelle ferite dopo che le forze israeliane hanno aperto il fuoco oggi contro residenti nel Libano meridionale. Lo riferisce Times of Israel citando il ministero libanese della Sanità. L’Idf aveva avvertito i civili libanesi nel fine settimana di non avvicinarsi alle aree in cui sono ancora schierate le truppe. Venerdì Israele ha dichiarato che le sue forze rimarranno nel Libano meridionale oltre la scadenza odierna per la loro partenza.

09:14

Hamas: “Faremo fallire il piano di Trump su Gaza”

Secondo un alto funzionario di Hamas, Bassem Naim, “i palestinesi faranno fallire l’idea di Trump” di mandarli via da Gaza. Naim ha dichiarato all’AFP che il gruppo si oppone fermamente alla proposta del presidente degli Stati Uniti, di trasferire i residenti di Gaza in Egitto e Giordania.

Naim, membro dell’ufficio politico di Hamas, ha affermato: “Come hanno sventato ogni piano di spostamento e di patrie alternative nel corso dei decenni, anche questa volta il nostro popolo sventerà tali progetti”. 

MIDEAST ISRAEL PALESTINIANS GAZA CONFLICT

Famiglie palestinesi aspettano di tornare nella Striscia di Gaza (Ansa)

09:05

Attacchi di Israele nel sud del Libano: i morti salgono a 2

Il ministero della Salute libanese ha riferito che è salito a due morti e circa 31 feriti il bilancio dell’intervento dell’esercito israeliano che ha aperto il fuoco contro gli sfollati che hanno sfidato il divieto di rientrare nel Sud del Paese.

L’Idf aveva avvertito i civili libanesi nel fine settimana di non avvicinarsi alle aree in cui sono ancora schierate le truppe. Venerdì Israele ha dichiarato che le sue forze rimarranno nel Libano meridionale oltre la scadenza odierna per la loro partenza.

08:59

La Jihad: “Idea di Trump incoraggia crimini di guerra”

Per la Jihad islamica palestinese ritiene l’idea di Donald Trump, che vorrebbe ‘svuotarè Gaza, portando la popolazione in Egitto e Giordania, “incoraggia i crimini di guerra”.

08:58

Trump: “Ho un piano per ripulire Gaza”

 Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, parlando con i giornalisti, afferma che sta facendo pressioni sulla Giordania e l’Egitto affinché accolgano i palestinesi da Gaza e propone un piano per “ripulire il territorio“. Trump ha parlato con il Re Abdullah II di Giordania di un allontanamento temporaneo o più lungo dei palestinesi da Gaza perché è un “sito di demolizione”.

Trump ha affermato di volere che Egitto e Giordania accolgano i palestinesi dai territori nel tentativo di affermare la pace in Medio Oriente. “Stiamo parlando di un milione e mezzo di persone, e noi ripuliremo tutto”, ha detto Trump ai giornalisti.

08:50

Un morto e feriti negli scontri nel sud del Libano

E’ di un morto e 17 feriti il primo bilancio degli scontri al Sud del Libano che, secondo il ministero della Salute di Beirut, sarebbero scaturiti da un attacco di Isreale. Lo si legge in più post su X del Centro per le Operazioni di Emergenza Sanitaria del Ministero della Salute Pubblica del Libano che parla di “attacchi israeliani contro i cittadini mentre cercavano di entrare nelle loro città ancora occupate”.  Per il ministero, “un cittadino è stato ucciso a Houla e altri nove sono stati feriti e trasferiti all’ospedale governativo di Tebnine dove stanno ricevendo cure. Otto persone sono rimaste ferite a Kfar Kela e sono state trasferite all’ospedale governativo di Marjeyoun dove stanno ricevendo cure”. 

LEBANON-ISRAEL-PALESTINIAN-CONFLICT

A resident of Kfar Kila carries a Hezbollah flag as people gather in Borj El Mlouk on January 26, 2025, behind an Israeli roadblock across a road leading to their village in southern Lebanon. Israeli troops fired at residents of south Lebanon on January 26, killing two and wounding 32, health officials said, as hundreds of people tried to return to their homes on the deadline for Israeli forces to withdraw from the area. (Photo by Rabih DAHER / AFP)

08:41

Israele accusa Hamas di violazioni al cessate il fuoco

 
Israele ha accusato Hamas di due violazioni dell’accordo di cessate il fuoco, giustificando così il suo rifiuto di consentire il ritorno degli sfollati a Nord della Striscia di Gaza. Arbel Yehuda, una donna civile la cui liberazione Israele aveva chiesto per la giornata di ieri, “non è stata rilasciata e la lista dello status” degli ostaggi – vivi o morti – “non è stata presentata” dal movimento palestinese, ha denunciato l’ufficio del primo ministro in un comunicato stampa.



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