- Tra il 1 gennaio e il 30 giugno 2017, la professione forense iscritta ai servizi del Turno Ufficiale e di Assistenza Legale ai Detenuti ha trattato un totale di 20.701 pratiche di Giustizia Liberaa, cosa significa 115 numeri ogni giorno ovvero quasi 3.500 al mese
- Il decano Martín Aleñar critica la “passività” e la “manifesta mancanza di volontà” dei poteri pubblici di nobilitare i compensi ricevuti da questi professionisti su cui, infatti, poggia “né più né meno che l’uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla Giustizia”
I quasi 750 avvocati assegnati sulle isole ai servizi di Servizio Pubblico e Assistenza Legale ai Detenuti (ALD) hanno fornito assistenza in la prima metà del 2017 un totale di 20.701 casi di assistenza legale gratuita, di cui 12.616 corrispondono al Turno Ufficiale e 8.085 all’assistenza legale alle persone detenute, che rappresenta un aumento dell’11,36% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ciò significa che nelle Isole Baleari esiste una media di 115 casi di giustizia gratuita ogni giorno, o, se preferisci, quasi 3.500 al mese.
I dati sono stati annunciati oggi in una conferenza stampa da Martín Aleñar, decano della Ilustre Colegio de Abogados de Baleares (ICAIB), e l’avvocato Carmen López, responsabile della Commissione Turni d’Ufficio e membro del Consiglio Direttivo della collegiata, che hanno anche destacaL’aumento si è verificato tra gennaio e giugno 2017 nei casi di incidenza penale e lavorativa, con incrementi rispettivamente del 19,87% e del 15,43%.
Martín Aleñar ha ritenuto che queste cifre dimostrano “l’enorme sforzo e l’impegno sociale” che gli avvocati dello Studio Legale realizzano ogni giorno per garantire la difesa e l’accesso ai tribunali delle persone che, per ragioni economiche o di altro tipo, personali, si trovano in una situazione di particolare vulnerabilità.
Uno sforzo che, ha criticato il rettore, non è in alcun modo compensato dai poteri pubblici, i quali, a suo avviso, hanno dimostrato fino ad oggi e senza eccezione, una “manifesta mancanza di volontà” di nobilitare i compensi ricevuti. professionisti sui quali, infatti, ha detto, “non poggia né più né meno che l’uguaglianza di tutte le persone davanti alla Giustizia”.
In questo senso, Martín Aleñar ritiene “inaccettabile” che nelle zone del cosiddetto territorio comune, cioè quelle che non hanno trasferito poteri in materia di Giustizia e tra cui le Isole Baleari, le scale stabilite per il pagamento ai avvocati e giuristi del Turno Ufficiale non vengono rivisti e/o aggiornati da vent’anni. Nelle Isole Baleari, ha aggiunto, l’importo medio che ricevono questi professionisti raggiunge a malapena i 120 euro per questione, “indipendentemente dalle molte ore che ciascuno investe nella preparazione della difesa del proprio cliente e dalle procedure e procedure che devono essere svolte per fare così. “.
Il decano degli avvocati delle Isole Baleari ha insistito anche nel denunciare l’esistenza di importanti disuguaglianze territoriali, che fanno sì che i professionisti della professione forense delle Baleari, e anche quelli delle CC.AA. del territorio comune, ricevano importi notevolmente inferiori di quelli che ricevono. , per lo stesso lavoro, gli avvocati, ad esempio, della Catalogna, dei Paesi Baschi, della Galizia, delle Isole Canarie o delle altre comunità dove vengono trasferiti i poteri in Giustizia. E, ha ricordato, gli importi stabiliti dal Ministero della Giustizia nel “territorio comune” sono, per le diverse procedure e in tutte le giurisdizioni, inferiori a quelli stabiliti per ciascuna tipologia di azione d’ufficio e di ordinanza giurisdizionale nelle comunità che essi hanno poteri.
VOCAZIONE E IMPEGNO SOCIALE
Tutto ciò, ha valutato Martín Aleñar, non è altro che una prova evidente della vocazione alla Giustizia e del fermo impegno sociale della professione forense, a suo avviso la migliore esponente della funzione sociale assegnata alla professione. “Il modello di giustizia libera funziona efficacemente – ha sottolineato il decano – grazie a un gruppo che crede nell’uguaglianza di tutte le persone davanti alla Giustizia e che mette tutti i suoi sforzi nel garantire la difesa dei diritti delle persone e dei gruppi più vulnerabili”.
EVENTI COMMEMORATIVI DELLA GIORNATA DELLA GIUSTIZIA LIBERA E DEL TURNO DI SEDE
Proprio con l’obiettivo di significare l’importanza e la portata sociale dell’attività svolta dai difensori pubblici, l’ Ilustre Colegio de Abogados de Baleares si unisce alla commemorazione della settima edizione della Giornata della Giustizia Libera, con l’organizzazione di diversi eventi, tra cui:
6 luglio.- VI Partita di calcio per la giustizia libera.
La partita, che sarà disputata dai legali addetti al Turno Ufficiale e dai giornalisti dei diversi organi di informazione delle isole, si svolgerà giovedì 6 luglio, alle ore 20, sul campo di calcio UIB CampusEsport (strada Valldemossa, km. 7,5) .
12 luglio.- Consegna del II Premio per il Cambio di Ufficio
Il 12 luglio, alle 18:30, verrà consegnato presso ICAIB Palma il II Premio Shift of Office, creato nel 2016 per riconoscere persone o istituzioni che si sono distinteacaper la collaborazione prestata con professionisti della difesa pubblica e/o per il contributo apportato al miglioramento del servizio.
Quest’anno il premio sarà consegnato al Sig. Rafael Gil March, avvocato e vice-preside dell’ICAIB, per il suo costante impegno verso questo obiettivo di miglioramento e, soprattutto, per la sua conoscenza e preparazione del modello di ricorso amministrativo contro il liquidazioni dell’IVA inviate dall’Agenzia delle Entrate ai difensori pubblici. Un modello con cui è stata ottenuta la prima vittoria in Tribunale contro le suddette liquidazioni e che è stato utilizzato da molti professionisti OT in tutto il Paese.
Placas di riconoscimento ai professionisti del Turno Professionale
Quest’anno si è deciso di distinguere, a nome dell’intera professione forense, 13 professionisti del diritto per il loro contributo al corretto funzionamento della libera giustizia nelle Isole Baleari. Loro sono: Montserrat Ana Alcaraz Pons, Maria Eulalia Burgos Tarrida, Gabriel Campins Borrás, Magdalena Clar Vidal, Maria Josefa Ferret Navarro-Aguilera, Miquel Fiol Oliver, José Ignacio Herrero Cereceda, Ana Medina Cano, Catalina Monserrat Moll, Rosa Perelló Noguera, Eulalia Pou Toledo, Gabriel Sorá Pascual e Juan José Tur Sanz.
La consegna del placaIl riconoscimento, avvenuto a Minorca il 30 giugno, avrà luogo a Palma, il 12 luglio, alle 18, mentre a Ibiza avrà luogo in occasione dell’annuale festa scolastica, in data da destinarsi determinato. .
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