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Sassari si prepara a celebrare la Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici, un evento di rilevanza internazionale che mette in luce i risultati ottenuti dalla ricerca scientifica e la sua capacità di attrarre risorse per finanziare e far crescere l’innovazione. L’evento, organizzato dall’Università degli Studi di Sassari (Uniss) sotto la guida del rettore Gavino Mariotti e del prorettore alla Terza Missione Pier Andrea Serra, si terrà venerdì 27 settembre presso il Padiglione Tavolara. Questo appuntamento, parte del progetto Sharper (Sharing Researchers’ Passion for Education and Rights), finanziato dalla Commissione Europea, rappresenta un’occasione unica per favorire l’incontro tra il mondo della ricerca e i cittadini, con un focus particolare sulle scuole medie di primo e secondo grado.
Un programma ricco di eventi per coinvolgere scuole e cittadini
La Notte europea dei ricercatori a Sassari offre un ampio programma di eventi che si estenderanno dalle 9 del mattino fino alle 21:30 di sera. Al Padiglione Tavolara, il sindaco Giuseppe Mascia inaugurerà ufficialmente l’evento insieme al rettore Gavino Mariotti. Il programma include diverse attività, tra cui ScienzArena, una serie di workshop e discussion game che affronteranno temi cruciali come i farmaci, l’alimentazione, i cambiamenti climatici e la mediazione ambientale. L’evento si concluderà con una performance dell’attrice Isabel Russinova, dedicata alla figura di Eva Mameli Calvino, una botanica di fama internazionale e madre dello scrittore Italo Calvino, nata a Sassari nel 1886 e prima donna in Italia a ottenere la libera docenza in botanica.
Attività interattive e giochi per tutte le età
Oltre agli eventi principali, la Notte europea dei ricercatori a Sassari prevede una serie di esposizioni scientifiche e laboratori interattivi organizzati dai 10 dipartimenti dell’Università di Sassari e dai partner del progetto Sharper. Questi exhibit, aperti al pubblico dalle 9:30 alle 13:30 e dalle 16:30 alle 20:00, offriranno alle scuole, alle famiglie e alla cittadinanza l’opportunità di esplorare il mondo della scienza in modo diretto e coinvolgente. Un’altra attività significativa è UnissPlay!, un’iniziativa dedicata ai giochi logici, matematici e da tavolo, che si terrà al primo piano del Padiglione Tavolara. Ricercatori, operatori ludici certificati CSI-Sassari, insegnanti e studenti accompagneranno i partecipanti durante le sessioni di gioco, creando un momento di riflessione e apprendimento attraverso il divertimento.
Un percorso che attraversa il nord Sardegna
La Notte europea dei ricercatori a Sassari non si limiterà alla sola giornata del 27 settembre, ma coinvolgerà l’intero territorio del nord Sardegna con una serie di eventi preliminari. Tra questi, il seminario “Il silenzio di Sos Enattos per capire la Terra e l’Universo” a Olbia il 23-24 settembre, e la “Non conferenza sull’Einstein Telescope” al cineteatro Astra di Sassari il 25 settembre. Sempre il 25, al teatro della casa di reclusione di Nuchis a Tempio Pausania, andrà in scena “La tempesta” di William Shakespeare, nell’ambito del progetto LiberArte, portato avanti dal Polo Universitario Penitenziario dell’Uniss.
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