Previsioni positive per il comparto #adessonews

L’analisi dell’avvocato Massimiliano Macaione, partner Gianni& Origoni – Gop.it sull’andamento dell’hôtellerie

Il trend dell’autunno, l’impatto dell’Esg nel comparto alberghiero, le future operazioni di acquisizione, i fondi pubblici e le cosiddette ‘‘città secondarie”. L’avvocato Massimiliano Macaione, partner Gianni& Origoni – Gop.it, mette sotto la lente di ingrandimento i temi più caldi dell’hôtellerie.

Gv: Come si prospetta la stagione autunnale?

“La stagione autunnale si prospetta positiva per il comparto turismo, non solo con un incremento delle prenotazioni rispetto agli anni pre-Covid, ma anche all’anno ‘record’ 2023. Le previsioni indicano una crescita della domanda per destinazioni culturali e gastronomiche, con un forte interesse per le esperienze legate alla natura e al benessere: ciò è legato in buona parte anche all’emersione del cosiddetto ‘turismo esperienziale’, trainato dai millenial più giovani e dalla generazione Z. In particolare, dominano destinazioni come le Langhe e il Cilento, in quest’ultimo caso grazie anche alla recente apertura dell’Aeroporto di Salerno-Pontecagnano ‘Costa di Amalfi’. Gli operatori del settore stanno, inoltre, osservando un aumento delle prenotazioni a lungo termine, segno di una maggiore fiducia dei consumatori”.

Gv: Qual è attualmente l’impatto dell’Esg nell’hôtellerie italiana e che raffronto si può istituire con i mercati esteri?

“L’implementazione delle pratiche Esg nell’hôtellerie italiana sta diventando sempre più rilevante, con un numero crescente di strutture che adottano misure sostenibili. Rispetto ai mercati esteri, l’Italia sta facendo progressi significativi, anche se c’è ancora margine di miglioramento per raggiungere gli standard dei Paesi nordici e dell’Europa centrale, dove l’adozione dell’Esg è più avanzata in quanto iniziata prima. In generale, le strutture ricettive italiane stanno investendo in energie rinnovabili, riduzione dei rifiuti e pratiche di gestione sostenibile”.

Gv: Come è ripresa l’attività M&A in vista della discesa dei tassi di interesse? Quali operazioni si profilano all’orizzonte?

“L’attività di M&A nel settore dell’hospitality è in ripresa grazie alla prospettiva di una riduzione dei tassi di interesse nell’Eurozona, nonostante l’approccio iper-prudente, per usare un eufemismo, adottato dalla Bce. Questo scenario favorisce e favorirà sempre più l’accesso al credito, stimolando gli investimenti. All’orizzonte si profilano operazioni significative, con un crescente interesse per l’acquisizione di boutique hotel, strutture di lusso e portafogli alberghieri, sia pure di dimensione ridotta, con una forte presenza sul mercato internazionale. Si prevede anche un aumento delle operazioni di sale-and-lease back o anche sale-and-manage-back”.

Gv: In quale misura e in quali specifici ambiti possono aiutare Pnrr e bando Fri-Tur?

“Il Pnrr e il bando Fri-Tur rappresentano opportunità cruciali per il settore turistico. Il Pnrr prevede finanziamenti per la digitalizzazione, la sostenibilità e la modernizzazione delle strutture turistiche, mentre il bando Fri-Tur offre contributi specifici per progetti di riqualificazione e valorizzazione turistica. Questi strumenti possono aiutare significativamente in ambiti come l’efficientamento energetico, l’innovazione tecnologica, la formazione del personale e il miglioramento dell’accessibilità delle strutture”.

Gv: Quale il trend delle cosiddette aree secondarie?

“Le cosiddette ‘aree secondarie’ stanno vivendo un trend di crescita notevole, con un aumento della domanda da parte di turisti in cerca di destinazioni meno affollate e più autentiche. Questo fenomeno, che era già visibile prima della pandemia, ha avuto un’accelerazione nelle stagioni turistiche 2020 e 2021, spingendo molte persone a preferire località meno conosciute e quindi più sicure in quanto meno affollate. Le aree secondarie offrono opportunità uniche per esperienze immersive nella cultura locale, il turismo enogastronomico e LE attività all’aria aperta. Questa tendenza sta contribuendo anche alla crescita economica di zone meno sviluppate e alla promozione di un turismo più sostenibile, più rispettoso del territorio e della gente che lo abita tutto l’anno”.

Nicoletta Somma

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