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Via libera dal Consiglio comunale di Pontedellolio all’acquisto di due dei quattro capannoni della ex fabbrica Tevi. L’approvazione è arrivata con il voto favorevole dell’intero Consiglio comunale tenuto nella serata di lunedì 24 settembre. La seduta è stata aperta dall’intervento del sindaco Alessandro Chiesa che ha ricordato l’intero iter burocratico intrapreso dall’Amministrazione per giungere all’acquisto dei capannoni. «Dal fallimento della Tevi avvenuto nel 2008 – ha ricordato il sindaco – si sono susseguite numerose aste andate sempre deserte fino a quando più di un anno fa, con il costo dei quattro capannoni ridotto ad una cifra stracciata, di poco superiore al 100 mila euro, gli stessi sono stati riscattati da un’azienda piacentina che è partita con una interessante progettualità nell’ambito sportivo. Progettualità sospesa ma non accantonata che riguardava principalmente la parte più nuova del complesso. Negli ultimi mesi – ha spiegato il primo cittadino – ci siamo approcciati con questa proprietà poiché già dallo scorso mandato questa Amministrazione ha ritenuto strategico per il futuro del paese un possibile recupero del complesso Tevi in quanto, oltre all’aspetto “romantico” visto il numero di pontolliesi che vi hanno lavorato, esso è composto da una notevole mole di spazi e di capannoni che se adeguatamente recuperati possono costituire il futuro sviluppo pubblico e privato della nostra comunità. Abbiamo quindi chiesto la disponibilità di cedere due di questi capannoni per 1700 metri quadrati di superficie chiaramente da ristrutturare, richiesta a cui il privato ha risposto positivamente. Ciò che intendiamo proporre al Consiglio questa sera è il finanziamento per l’acquisto di questi due capannoni per una cifra di 100mila euro. Una somma che riteniamo non solo congrua ma altamente vantaggiosa e che corrisponde a circa un quarto del valore di mercato che quei beni potrebbero avere oggi. Cifra che tiene ovviamente conto delle spese per il recupero e la bonifica degli edifici stessi a seguito di un’analisi eseguita dall’Ufficio tecnico e sottoposta alle valutazioni dell’Amministrazione».
Spazi che andranno a beneficio sia dell’Amministrazione che della comunità con le associazioni territoriali in prima linea come evidenziato dal sindaco: «Chiaramente intendiamo coinvolgere anche le realtà associative del territorio come ad esempio la Pubblica assistenza Valnure per esigenze inerenti la Protezione Civile. La seconda esigenza è invece prettamente amministrative dato che il Comune non dispone di un magazzino di ricovero delle attrezzature costringendoci a rinnovare di anno in anno i contratti di locazione. Siamo inoltre al fianco del Corpo bandistico pontolliese con cui abbiamo avviato un interessantissimo dialogo sempre per quanto riguarda il futuro dell’area ex Tevi, data la loro progettualità di crescita che intendiamo assecondare».
A parte alcune richieste di chiarimento da parte della consigliera Donata Venturi, nessuna obiezione sollevata dai banchi della minoranza che come l’Amministrazione ha giudicato positiva l’acquisizione dei due immobili. Il consigliere Giuseppe Fogliazza ha però posto l’accento sulla mancanza di visione a lungo termine che a suo parere sembra caratterizzare l’azione amministrativa. «Conosciamo le difficoltà amministrative con cui vi dovete confrontare – ha dichiarato il consigliere – ma l’impressione è che manchi una visione sul lungo termine e si parli solo di interventi tampone. Non possiamo limitarci a rispondere alle urgenze, dobbiamo lavorare su un piano strategico. Noi, come consiglieri di minoranza siamo pronti a fare la nostra parte anche con gruppi di lavoro e serate a tema. Il vostro prezioso lavoro ci consente di andare avanti e di questo vi siamo grati ma vi chiedo uno sforzo ulteriore per consentire a questa comunità di tracciare un percorso che sia più lungo della prossima variazione di bilancio».
Dello stesso avviso il consigliere Mario Azzali che rispondendo all’assessore ai lavori pubblici Daria Mizzi – che ha illustrato all’aula le difficoltà legate alla manutenzione delle strade – ha fatto leva sulla necessità di fare rispettare le leggi per far fronte a situazioni potenzialmente problematiche: «Esistono le norme e vanno applicate. Purtroppo se le persone notano che queste non vengono fatte rispettare si abituano a trasgredire. Se i frontisti non si occupano della manutenzione del verde sulle proprietà in prossimità della sede stradale occorre fare rispettare la legge, che esiste, e va applicata».
A rispondere all’intervento di Fogliazza è stato l’assessore al bilancio Gabriele Valla che ha ricordato l’importanza dei conti pubblici: «Occorre cercare di equilibrare entrambi gli aspetti, dalla manutenzione ordinaria ai progetti più a lungo termine. Penso che questa sera – ha evidenziato l’assessore – abbiamo puntato su entrambi: da un lato con l’acquisto dei capannoni della ex Tevi abbiamo intrapreso un percorso di cui potranno beneficiare anche le Amministrazioni future e dall’altro lato, per quanto riguarda la gestione dell’ordinario, se pensiamo alle strade ad esempio, servirebbero circa 4 milioni di euro per sistemarle che chiaramente è una cifra che non possiamo coprire. Siamo disposti a mostrare quella che è la situazione relative alla viabilità e agli immobili ma tutti questi interventi ci costringono a bilanciare la cosiddetta visione a lungo termine con la gestione quotidiana, considerando anche la difficoltà di reperire risorse da bandi spesso inaccessibili per il nostro Comune a causa dei criteri con cui sono formulati».
Il Consiglio è proseguito con la risposta del sindaco alle due interpellanze presentate dalla minoranza e lette dalla consigliera Tiziana Lavalle relative all’ex scuola di Riva – gli spazi della quale sono stati affidati all’associazione Master Kids – e all’abbandono da parte di Pontedellolio del progetto Sporting Valley.
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