Facilitare il consumo sostenibile
L’obiettivo della neutralità climatica per il 2050 è una delle principali priorità dell’UE e la questione dei consumatori ha un ruolo chiave per poterlo raggiungere, attraverso il consumo sostenibile e l’economia circolare.
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Consumo sostenibile
A seguito delle richieste del Parlamento europeo, nel marzo 2023 la Commissione europea ha presentato una politica per facilitare la riparazione degli elettrodomestici. Gli eurodeputati vogliono rendere le riparazioni convenienti e interessanti. Il Parlamento ha anche chiesto l’etichettatura della durata di vita dei prodotti, nonché misure per promuovere una cultura del riutilizzo, comprese le garanzie sui beni usati.
Nel dicembre 2022, la commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI) ha pubblicato una bozza di relazione sulla proposta di regolamento sui requisiti per la progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili da parte della Commissione europea. La relazione dovrebbe essere votata al Parlamento europeo entro l’estate del 2023.
Nel giugno 2022 gli eurodeputati hanno raggiunto un accordo sul caricabatteria comune, secondo cui l’USB Type-C diventerà lo standard di ricarica comune a tutti i dispositivi portatili entro l’autunno del 2024.
Nell’ambito del nuovo piano d’azione per l’economia circolare, la Commissione ha lanciato nel settembre 2020 l‘iniziativa per i prodotti sostenibili. Tale iniziativa mira a adattare i prodotti a un’economia climaticamente neutra, efficiente sotto il profilo delle risorse e circolare nella riduzione degli sprechi. Questo progetto affronterà inoltre il tema della presenza di sostanze chimiche nocive in prodotti quali apparecchiature elettroniche e TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione), prodotti tessili e arredamento.
Rendere la trasformazione digitale sicura per i consumatori
La trasformazione digitale sta cambiando drasticamente le nostre vite, compreso il nostro modo di fare acquisti. Per colmare il ritardo legislativo per i consumatori dell’UE, nel luglio 2022 il Parlamento ha approvato la legge sui mercati digitali e la legge sui servizi digitali. La proposta, contiene una serie di norme tese al miglioramento della sicurezza per i consumatori dell’UE su piattaforme e mercati online.
I deputati hanno proposto nuove norme per la protezione degli utenti da contenuti online nocivi e illegali salvaguardando al tempo stesso la libertà di espressione; chiedendo anche nuove regole in grado di fornire agli utenti maggior controllo sulla pubblicità online.
Considerato l’impatto dell’intelligenza artificiale, l’UE sta preparando una normativa in grado di gestirne sia le opportunità che i rischi. A tal proposito, il Parlamento ha istituito una apposita commissione speciale per sostenere la necessità di una legislazione incentrata sull’uomo. Un’altra proposta inoltre, consiste nell’introduzione di un regime di responsabilità civile per l’intelligenza artificiale, che stabilisca su chi incomba la responsabilità in caso di danno o pregiudizi al consumatore causato da sistemi di IA.
Rafforzare la protezione dei diritti dei consumatori
Il rispetto dei diritti dei consumatori è una prerogativa degli Stati membri mentre l’UE svolge un ruolo di coordinamento e sostegno. Fra le norme messe in campo su questo tema vi sono, la direttiva su una migliore applicazione e modernizzazione del diritto dei consumatori e le norme sui ricorsi collettivi.
Rispondere alle esigenze dei consumatori
Tutti i consumatori vulnerabili fra cui bambini, anziani, persone disabili, persone in difficoltà finanziarie e i consumatori con accesso limitato a internet hanno bisogno di specifiche garanzie.
Sull’onda dell’aumento di acquisti online e della facilità con cui i consumatori possono indebitarsi, il Parlamento europeo ha fissato nuove regole sul credito al consumo, volte a proteggere le persone da debiti con carte di credito, scoperti e prestiti inadatti alla loro situazione finanziaria.
Infine, considerata la particolare vulnerabilità dei bambini alla pubblicità dannosa, il Parlamento ha approvato nuove regole per i media audiovisivi e le piattaforme video.
Garantire la sicurezza dei prodotti venduti nell’UE
I cittadini acquistano spesso beni prodotti fuori dell’UE. Secondo la Commissione, gli acquisti di prodotti provenienti da venditori al di fuori dell’UE sono passati dall’UE è passata dall’8% nel 2014 al 21% nel 2020 e la nuova agenda per i consumatori evidenzia la necessità di garantire la protezione dei consumatori attraverso una cooperazione internazionale. La Cina è stata il principale fornitore di beni dell’UE nel 2021 e il Parlamento ha approvato una risoluzione sulla nuova strategia UE-Cina per il 2021 finalizzata al miglioramento della sicurezza dei prodotti venduti online.
Nuove regole sul credito al consumo
A settembre 2023, il Parlamento ha approvato nuove norme sul credito al consumo per salvaguardare i cittadini europei dall’indebitamento eccessivo.
Le nuove norme prevedono:
- un tetto alle commissioni applicabili
- una valutazione obbligatoria della capacità creditizia del consumatore
- la facoltà di recesso senza condizioni entro 14 giorni
- il diritto alla restituzione anticipata del capitale
- che le pubblicità indichino chiaramente i costi legati al finanziamento
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