Mib in calo; TIM e Nexi guidano i rialzi -28 gennaio 2025 alle 17:56

(Alliance News) – Martedì, i principali indici europei terminano contrastati, con la sola Piazza Affari in calo, alla seconda seduta consecutiva da ribassista, mentre la borsa di Francoforte fa meglio di tutte.

Oltreoceano tornano gli acquisti a New York, in recupero dopo le perdite della vigilia.

“Gli investitori sono andati alla ricerca di occasioni di acquisto sui titoli USA dopo il forte calo di lunedì nel Nasdaq 100 e S&P 500, portando a un rimbalzo nonostante l’imprevista flessione degli ordini di beni durevoli negli USA”, ha commentato Axel Rudolph, analista di IG.

Il FTSE Mib ha chiuso martedì in rosso dello 0,1% a 36.147,06, il Mid-Cap ha guadagnato lo 0,1% a 48.889,61, lo Small-Cap ha terminato in rialzo dello 0,6% a 28.146,53 e l’Italia Growth è avanzato dello 0,2% a 7.750,13.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso in rialzo dello 0,4%, il CAC 40 di Parigi ha terminato in verde frazionale e il DAX 40 di Francoforte è avanzato dello 0,7%.

Sul fronte macroeconomico, negli USA, la crescita dell’indice dei prezzi delle case ha rallentato a novembre.

Sempre negli USA, il calo mensile degli ordini di beni durevoli ha accelerato rispetto alle aspettative a dicembre.

Tornando a Milano, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, Telecom Italia ha fatto meglio di tutti portandosi avanti del 3,6%, con quasi 550 milioni di pezzi passati di mano.

Bene Nexi, in verde del 2,0%, e Campari, avanti dell’1,6%.

Intesa Sanpaolo – in verde dello 0,4% – ha fatto sapere martedì di aver perfezionato un finanziamento di EUR10 milioni con Garanzia Futuro di Sace a favore di Pata per investimenti finalizzati al perfezionamento del ciclo produttivo, della distribuzione e del magazzino, con previsti benefici in termini di razionalizzazione e sostenibilità.

Mediobanca – in rosso del 4,4% sul fondo del listino – martedì ha fatto sapere di ritenere l’OPS di Banca Monte dei Paschi di Siena – in calo del 2,5% – “priva di razionale industriale e finanziario e distruttiva del valore di Mediobanca”, come si legge nella nota diffusa dalla società.

Snam – in calo dell’1,1% – ha fatto sapere martedì che Lunate, fondo di investimenti alternativi globali con sede ad Abu Dhabi e USD105 miliardi di asset in gestione, ha presentato un’offerta per l’acquisizione della quota di minoranza di ADNOC Gas Pipelines indirettamente detenuta da Snam.

Stellantis ha terminato in rosso dell’1,2%. Mercoledì, a causa di problemi tecnici di flusso, i reparti di stampaggio, lastratura e verniciatura dello stabilimento di Melfi opereranno sul secondo turno, con fermo del primo turno produttivo.

UniCredit – in rialzo dell’1,0% – ha comunicato martedì che PLT energia, gruppo indipendente italiano attivo nel settore dell’energia rinnovabile da fonte eolica e solare, ha sottoscritto con la banca – in qualità di Sole Mandate Lead Arranger, Bookrunner e Lender – un contratto di finanziamento multilinea su base project financing per complessivi EUR54,2 milioni.

Tra i ribassisti, Prysmian e STMicroelectronics chiudono con ribassi del 3,2% ciascuna.

Sul Mid-Cap, buoni acquisti su Newlat Food, in verde del 4,1% con quasi 30.000 azioni scambiate.

OVS ha chiuso in rialzo dello 0,1%. Marshall Wace ha limato la posizione corta sul titolo allo 0,52% dallo 0,49% precedente.

Webuild ha terminato in calo del 2,6%. Mirabella Financial Services ha tagliato la posizione corta allo 0,88% dallo 0,99%.

Sul fondo del listino cadetto si è piazzata Technoprobe, in rosso del 3,3%.

Sullo Small-Cap, EPH ha terminato in volo del 18%, dopo quattro sedute da ribassista.

doValue – in verde dell’11% – dopo che ha comunicato martedì la firma di nuovi incarichi in Italia tramite la controllata Gardant, che portano il totale delle masse gestite in Italia a EUR1,50 miliardi da inizio anno.

Banca Profilo – in rosso dello 0,8% – e Tinaba annunciano il lancio del Conto Titoli, una soluzione avanzata che permette agli utenti di effettuare e gestire i propri investimenti in totale autonomia e con la massima semplicità, direttamente tramite app.

Tesmec – in verde dello 7,0% – ha comunicato martedì lo sviluppo di una serie di iniziative strategiche in Francia con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la posizione competitiva del gruppo e valorizzare le sinergie tra le diverse divisioni per un ulteriore sviluppo del mercato locale.

Dall’altro lato del listino, Bialetti Industrie – in rosso dello 4,5% – in relazione alle negoziazioni con potenziali investitori, ha comunicato che, ad oggi, non sono stati firmati accordi.

“Sebbene le negoziazioni stiano proseguendo, nessun accordo vincolante è stato raggiunto o sottoscritto con NUO Capital Spa né alcuna delibera in tal senso è stata assunta dal consiglio di amministrazione della società”, ha precisato Bialetti in risposta a indiscrezioni di stampa.

Netweek è crollata del 24%, dopo i guadagni della vigilia.

Fra le PMI, ha guidato i rialzi Gibus – in verde del 15% – dopo che ha fatto sapere lunedì che Terra Holding ha deciso di promuovere un’offerta pubblica di acquisto volontaria avente a oggetto la totalità delle azioni della società.

E-Globe – in rosso dell’1,7% – e Cogefeed hanno comunicato di aver sottoscritto un accordo di partnership strategica per la realizzazione e la gestione di una serie di impianti fotovoltaici aventi una potenza complessiva sino a massimi 25 MW, con un importo forfettario per MW pari a EUR670.000 più IVA.

Fervi – in rialzo dell’1,3% – ha fatto sapere martedì di aver realizzato, nel 2024, ricavi per EUR54,2 milioni in diminuzione da EUR56,4 milioni registrati al 31 dicembre 2023. I dati indicano quindi un calo del 3,9%.

Maps – in verde del 3,9% – ha fatto sapere martedì di essere stata selezionata dall’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini per l’evoluzione e l’implementazione di nuove funzionalità dedicate alla Patient Experience. Tra queste figurano la self-accettazione, i pagamenti, il ritiro di referti, la gestione delle attese, l’orientamento all’interno e all’esterno degli edifici e il miglioramento dell’esperienza pazienti al Pronto Soccorso.

Ribassi a due cifre per OSAI Automation System e FAE Technology, in calo del 14% e del 15%, rispettivamente.

A New York, il Dow guadagna lo 0,2%, il Nasdaq avanza dell’1,2% mentre l’S&P 500 è in verde dello 0,5%.

Tra le valute, l’euro passa di mano a USD1,0426 contro USD1,0494 di lunedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2431 da USD1,2472 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD75,95 al barile da USD76,02 al barile di lunedì in chiusura azionaria europea. L’oro scambia a USD2.791,61 l’oncia da USD2.772,11 l’oncia di venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di mercoledì si apre alle 0600 CET con i dati sulla fiducia delle famiglie in arrivo dal Giappone.

Alle 0800 CET, verrà diffuso il rapporto della GfK sul clima tra i consumatori tedeschi; alle 0900 CET, la Spagna rilascia il PIL; alle 1000 CET dall’Italia saranno disponibili i dati sul livello di fiducia delle aziende italiane e sull’indice della fiducia dei consumatori italiani.

Alle 1100 CET, sempre dall’Italia, sarà diffuso il saldo della bilancia commerciale con i paesi non-UE, mentre dalla Spagna è la volta dell’indice di fiducia dei consumatori.

Nel pomeriggio, alle 1300 CET dagli USA, saranno resi noti il tasso sui mutui MBA a 30 anni e le domande di mutui.

Sul fronte delle banche centrali, alle 1415 CET, sono previste le dichiarazioni sulla politica monetaria della BCE, seguite, alle 1445 CET, dalla conferenza stampa della BCE.

Alle 1515 CET è atteso in discorso del Governatore della BoE, Andrew Bailey.

Alle 2000 CET gli USA annunciano le decisioni del FOMC e la decisione sul tasso d’interesse dei fondi FED.

Le borse di Shanghai e Hong Kong resteranno chiuse per il Capodanno cinese.

Nel calendario societario di Piazza Affari, sono previsti i risultati di Elsa Solutions.

Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter

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