pratiche di cultura al digitale: la nuova iniziativa Dicolab

La Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali lancia una nuova azione per promuovere e potenziare i processi di digitalizzazione del settore culturale italiano

Share – pratiche di cultura al digitale è la nuova iniziativa rivolta alle organizzazioni culturali italiane, che sono invitate a prendere parte alla prima raccolta di progetti di digitalizzazione del patrimonio culturale, al fine di mappare le iniziative presenti sul territorio italiano e ottenere informazioni utili a comprenderne meglio obiettivi, processi messi in atto, collaborazioni attivate e criticità riscontrate.  

Con una survey (lanciata online qui) sarà possibile segnalare e inserire il proprio progetto di digitalizzazione e consentire, attraverso la descrizione dettagliata e la georeferenziazione, la creazione di un osservatorio permanente dei progetti di digitalizzazione del patrimonio culturale e la creazione di una comunità di pratica che potrà avvalersi con cadenza strutturata di momenti di condivisione di esperienze e lezioni apprese relative a progetti di digitalizzazione particolarmente significativi, dai quali trarre spunti utili in termini formativi per altre realtà coinvolte in progetti di digitalizzazione. 

L’iniziativa fa parte del progetto “Dicolab. Cultura al Digitale“, promosso dal Ministero della Cultura – Digital Library nell’ambito del PNRR Cultura 4.0, realizzato dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali e finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.  

L’intento di Share – pratiche di Cultura al digitale è quello di rafforzare la rete di professionisti del patrimonio culturale – che operano in organizzazioni pubbliche e organizzazioni private – e valorizzare i metodi e gli approcci innovativi, oltre che intercettare le possibili criticità, in modo da fornire esempi e strumenti utili a quanti sono interessati o già coinvolti nell’avvio di nuovi progetti di digitalizzazione.  

L’esito della raccolta dei progetti sarà una mappa interattiva del Paese che andrà a popolarsi di progetti innovativi per il patrimonio culturale italiano per permettere a tutti di riconoscere un sistema virtuoso e ricco di esperienze. 

Inoltre, la Fondazione intende creare spazi di formazione e disseminazione di esperienze significative attraverso la condivisione di informazioni sui processi, sulle criticità e sui risultati che hanno caratterizzato alcuni esemplificativi progetti di digitalizzazione. Per questo motivo sarà possibile – sempre attraverso la survey – candidarsi per presentare pubblicamente il proprio progetto di digitalizzazione nel corso delle iniziative organizzate dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali. La selezione delle proposte progettuali in vista degli incontri, a cura della Fondazione, avverrà in base a criteri di volta in volta stabiliti in base agli obiettivi formativi delle iniziative. 

Destinatari

Sono invitati a partecipare alla survey tutti gli enti pubblici e privati, istituzioni e associazioni provenienti da settori diversi del patrimonio culturale, tra cui musei, biblioteche, archivi, gallerie, ma anche teatri, cineteche e altre organizzazioni pertinenti, che hanno investito conoscenza, aggiornamento, strumenti e competenze per attuare progetti di digitalizzazione alle prime fasi o appena terminati, e il cui inizio sia comunque compreso in una fascia temporale dal 2019 ad oggi. 

Per gli enti e le istituzioni che abbiano intrapreso più progetti di digitalizzazione in ambiti differenti, è richiesta la compilazione della survey per ognuno di essi, intendendo quindi la survey come strumento di rilevazione dei singoli progetti di digitalizzazione e non delle singole istituzioni. 

Progetti 

Si potranno presentare proposte progettuali afferenti ad uno o più tra i seguenti ambiti: 

• digitalizzazione e la metadatazione del patrimonio culturale;  
• realizzazione di nuove forme di fruizione del patrimonio culturale;  
• realizzazione di nuove forme di monitoraggio e gestione;  
• realizzazione di nuove forme di partecipazione e apprendimento;  
• altri ambiti di digitalizzazione affini ai precedenti 

Riguardanti il patrimonio librario, archivistico, storico, artistico, grafico, fotografico, archeologico, architettonico, demoetnoantropologico, sonoro (non sono compresi invece progetti di digitalizzazione del patrimonio audiovisivo). 

Le fasi  

L’iniziativa sarà quindi articolata in due momenti distinti e coesistenti: 

La survey 

Il primo è quello della partecipazione e condivisione dello stato di avanzamento del progetto di digitalizzazione presso la propria istituzione, attraverso il completamento del form dedicato , il quale rimarrà sempre aperto ed in costante aggiornamento.  

Gli incontri formativi e di condivisione 

Il secondo è quello degli incontri formativi e di condivisione previsti a partire dal mese di giugno, per i quali verranno selezionati, a discrezione della FONDAZIONE, i progetti di digitalizzazione più significativi, dai quali trarre spunti per un momento formativo di confronto e di condivisione di esperienze e lessons learned. 

 
Il primo incontro è previsto per il giorno 27 giugno 2024 in modalità sincrona a distanza, nel corso di questo primo appuntamento sarà presentata l’iniziativa e saranno raccontati alcuni dei primi progetti inseriti nella mappatura. Sui canali della Fondazione (sito, newsletter e social media) seguiranno nelle prossime settimane gli aggiornamenti sui successivi incontri previsti in calendario.