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Fabio Ippoliti Eletto Presidente per il 2025
Il Gruppo Speleologico Gualdo Tadino ha tenuto la sua assemblea annuale il 27 dicembre 2024 presso la sede di via della Rocchetta.
Durante l’incontro, sono stati approvati il bilancio e i resoconti delle attività del 2024, elaborato il programma di attività e il bilancio di previsione per il 2025, e rinnovate le cariche sociali.
Fabio Ippoliti è stato eletto all’unanimità come Presidente per il 2025, mentre Giuseppe Venarucci e Celestino Petrelli sono stati riconfermati rispettivamente come tesoriere e segretario.
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Secondo lo statuto del gruppo, il Presidente dura in carica un anno e non può essere rieletto.
Storia e Attività del Gruppo Speleologico Gualdo Tadino
Le Origini e le Prime Esplorazioni
Il Gruppo Speleologico Gualdo Tadino è stato fondato nel settembre del 1976 e si è inserito tra le associazioni speleologiche coordinate dal Catasto Speleologico Umbro.
Le prime attività del gruppo si sono concentrate sull’Appennino Gualdese, dove sono state esplorate cavità già note e scoperte nuove attraverso scavi.
Un’importante scoperta è stata quella di Buco Bucone nel 1982.
Espansione delle Attività
Negli anni successivi, il gruppo ha ampliato il proprio campo d’azione al vicino monte Cucco, continuando con interventi di disostruzione.
Attualmente, il gruppo è impegnato nell’esplorazione di aree carsiche promettenti come monte Maggio, dove le grotte del Topoelefante e dell’Ultima Luna hanno raggiunto profondità e sviluppi significativi.
Diversificazione delle Attività
Trekking, Arrampicata e Alpinismo
Oltre alle esplorazioni speleologiche, il Gruppo Speleologico Gualdo Tadino ha diversificato le proprie attività includendo trekking, arrampicata su roccia e alpinismo sui 4000 alpini.
Queste attività offrono ai membri del gruppo l’opportunità di esplorare e apprezzare la natura da diverse prospettive.
Contributi e agevolazioni
per le imprese
Torrentismo e Sci
Il gruppo pratica anche torrentismo nelle forre di Marche, Umbria e Abruzzo, oltre a sci da fondo e sci alpinismo.
Queste attività permettono ai membri di esplorare ambienti naturali unici e di sviluppare competenze tecniche in diverse discipline outdoor.
Contributi Scientifici e Collaborazioni
Studi e Ricerche
I soci del Gruppo Speleologico Gualdo Tadino hanno condotto studi sulle ossa della Grotta delle Balze, sui pollini fossili dei fanghi di Buco Bucone e sui tricotteri di diverse cavità appenniniche.
Questi studi hanno contribuito alla conoscenza scientifica delle grotte e degli ecosistemi sotterranei della regione.
Affiliazioni e Collaborazioni
Dal 1988, il gruppo fa parte della Società Speleologica Italiana e nel 2003 ha istituito una Scuola di Speleologia nell’ambito della C.N.S.S.-S.S.I. con quattro istruttori.
Dal 1991 al 2002, il gruppo ha fatto parte della Protezione Civile e, dal 1980 al primo decennio del 2000, alcuni soci hanno partecipato al Soccorso Alpino e Speleologico.
Nel 1997, il gruppo è stato tra i fondatori della Federazione Umbra Gruppi Speleologici (FUGS).
Finanziamenti personali e aziendali
Prestiti immediati
Nel 1999, grazie alle indicazioni di Lupo Marcellini del Gruppo di Gualdo Tadino, Andrea Scatolini ha aperto il primo sito di speleologia dell’UTEC Narni con una sezione dedicata alle notizie che si chiamava ‘La Scintilena ON Line’
La Speleologia in Umbria
Esplorazioni Recenti
In Umbria, le esplorazioni speleologiche continuano a rivelare nuove scoperte. Il Gruppo Speleologico UTEC Narni, ad esempio, ha recentemente individuato e rilevato oltre 20 voragini di grandi dimensioni nell’acquifero carsico tra i comuni di Amelia e Guardea¹.
Queste voragini, conosciute localmente come “Cannetti”, raggiungono profondità di oltre 80 metri e diametri di oltre 70 metri.
Scoperte Archeologiche
Un’altra importante scoperta in Umbria è quella della Grotta Bella ad Avigliano Umbro, che si è rivelata un autentico gioiello speleo-archeologico.
Le ricerche condotte dal Centro “Enzo dei Medici” e dal Gruppo Speleologico Todi hanno portato alla scoperta di nuovi ambienti e di un sepolcreto preistorico².
Prospettive Future
Le esplorazioni speleologiche in Umbria continuano a offrire nuove opportunità di ricerca e scoperta. La regione, con la sua ricca varietà di fenomeni carsici e grotte, rappresenta un terreno fertile per gli speleologi e gli appassionati di avventure sotterranee.
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Conclusioni
Il Gruppo Speleologico Gualdo Tadino, con la sua lunga storia e le sue numerose attività, continua a essere un punto di riferimento per la speleologia in Umbria. Le recenti elezioni e i programmi per il 2025 promettono un altro anno di esplorazioni e scoperte, contribuendo alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio speleologico della regione.
¹: Esplorazioni Speleologiche in Umbria: Scoperte Nuove Voragini
²: Alla scoperta di Grotta Bella: un gioiello speleo-archeologico in Umbria
(1) Esplorazioni Speleologiche in Umbria: Scoperte Nuove Voragini. https://www.scintilena.com/esplorazioni-speleologiche-in-umbria-scoperte-nuove-voragini/12/11/.
(2) Alla scoperta di Grotta Bella: un gioiello speleo-archeologico in Umbria. https://www.scintilena.com/alla-scoperta-di-grotta-bella-un-gioiello-speleo-archeologico-in-umbria/06/30/.
(3) Alla Scoperta dell’Umbria Speleologica – Scintilena. https://www.scintilena.com/umbria-speleologica-un-viaggio-alla-scoperta-della-speleologia-in-umbria-tra-natura-arte-e-sport/08/17/.
(4) undefined. https://www.facebook.com/100064879772229/posts/pfbid0bJ7RtdHbR7WBrabsFNQMVkrKHNkBS3JUiyxG96QiWzxUA6ossEKT77syDgsKYQAyl/.
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