Roma – Nuove misure antiriciclaggio in arrivo per il settore delle criptovalute. Il Consiglio dei ministri italiano ha approvato ieri lo schema di decreto legislativo che recepisce le disposizioni del Regolamento UE sulle cripto-attività, introducendo l’obbligo di identificazione per tutte le transazioni in criptovalute, incluse quelle che avvengono tramite indirizzi auto-ospitati.
Con questa normativa, sia il cedente che il cessionario delle cripto-attività dovranno essere identificati, insieme ai rispettivi eventuali titolari effettivi, anche se il trasferimento avviene senza intermediari o operatori regolamentati. Tale obbligo rappresenta una misura chiave per ridurre i rischi legati al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo, allineando l’Italia agli standard di trasparenza e sicurezza europei.
L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di regolamentazione delle cripto-attività a livello comunitario, con l’obiettivo di garantire una maggiore tracciabilità delle operazioni e proteggere il mercato dalle attività illecite.
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