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Il Consiglio regionale del Lazio approva tre provvedimenti su bilancio e tutela ambientale

Via libera al riconoscimento dei debiti fuori bilancio per oltre 3,9 milioni di euro e all’adeguamento del Piano di risanamento della qualità dell’aria dopo la sentenza del TAR.

29/01/2025

Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto dal presidente Antonello Aurigemma, ha approvato tre provvedimenti legislativi, nella gestione finanziaria e nella tutela ambientale della regione.

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La Proposta di legge regionale n. 184 del 20 dicembre 2024 Illustrata dallÂ’Assessore al bilancio Giancarlo Righini è stata adottata dalla Giunta regionale con deliberazione n. 1108 del 19 dicembre 2024, riguarda il “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio” ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Tale decreto disciplina l’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni e degli enti locali.

Nello specifico, la proposta mira a riconoscere formalmente la legittimità di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive, per un ammontare complessivo di 2.983.562,06 euro. La copertura finanziaria di questi debiti sarà garantita attraverso la riduzione delle risorse iscritte nel fondo rischi per le spese legate al contenzioso del bilancio regionale 2024-2026.

La procedura delineata prevede una serie di passaggi fondamentali: Comunicazione dettagliata delle sentenze esecutive ricevute, gli enti e le strutture regionali coinvolte sono tenuti a trasmettere tempestivamente tutte le informazioni relative alle sentenze esecutive che generano debiti fuori bilancio. Verifica amministrativa e contabile: La Direzione Ragioneria Generale effettua una scrupolosa analisi per accertare la correttezza e la legittimità dei debiti segnalati. Predisposizione della proposta di legge: Una volta completata la verifica, viene elaborata una proposta di legge specifica per il riconoscimento formale della legittimità del debito, che sarà successivamente sottoposta all’approvazione del Consiglio regionale. Questo iter procedurale assicura una gestione trasparente e responsabile dei fondi pubblici, garantendo che ogni spesa sia debitamente autorizzata e contabilizzata.

La proposta di legge regionale n. 185 del 23 dicembre 2024, illustrata dallÂ’assessore al bilancio Giancarlo Righini è stata adottata dalla Giunta regionale con deliberazione n. 1123 del 19 dicembre 2024, questa proposta riguarda anch’essa il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio, sempre in conformità con l’articolo 73, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. In particolare, la proposta si concentra su una procedura speciale per debiti fuori bilancio derivanti da: Sentenze delle commissioni tributarie, decisioni emesse dagli organi giurisdizionali competenti in materia tributaria. Sentenze della Corte di giustizia tributaria: Pronunce della corte suprema in ambito tributario. Cartelle esattoriali: Atti emessi per la riscossione coattiva di tributi o altre entrate. L’importo totale dei debiti riconosciuti attraverso questa procedura ammonta a 956.198,58 euro. Anche in questo caso, la copertura finanziaria sarà assicurata mediante la riduzione delle risorse allocate nel fondo rischi per le spese legate al contenzioso del bilancio regionale 2024-2026.

La proposta di deliberazione consiliare n. 24 del 29 marzo 2024. La terza proposta, adottata dalla Giunta regionale con deliberazione n. 191 del 28 marzo 2024, illustrata al Consiglio dallÂ’assessore alla mobilità e trasporti Fabrizio Ghera, riguarda l’ottemperanza alla sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (Sezione Quinta) n. 15408/2023. Tale sentenza ha annullato le limitazioni alla circolazione dei veicoli storici imposte dalla Regione Lazio e dalla Giunta capitolina, riconoscendo la necessità di bilanciare la tutela ambientale con la valorizzazione del patrimonio storico e culturale rappresentato da tali veicoli. In risposta a questa decisione, la proposta prevede l’adeguamento e l’integrazione degli articoli 17, 24, 25 e 29 delle Norme tecniche di attuazione del Piano di risanamento della qualità dell’aria, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 8/2022.

L’obiettivo principale è conformarsi alle indicazioni del TAR, esentando i veicoli storici dai divieti di circolazione imposti per motivi di contenimento dell’inquinamento atmosferico. Tuttavia, l’articolo 29 prevede che, in situazioni di emergenza ambientale, i comuni possano estendere temporaneamente i divieti anche a tali veicoli, qualora le condizioni di qualità dell’aria lo richiedano. Questa misura riflette l’impegno della Regione nel conciliare la salvaguardia dell’ambiente con la valorizzazione del patrimonio storico-motoristico, garantendo al contempo la salute pubblica e il rispetto delle tradizioni culturali. A cura dell’Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio



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