Per richiedere il contributo è necessario presentare domanda all’Agenzia delle Entrate entro e non oltre il 31 ottobre. A beneficiarne solo coloro che hanno un reddito 2023 inferiore o uguale a 15 mila euro
giovedì 31 ottobre 2024
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Redazione Build News
fonte Shutterstock
Scade oggi, 31 ottobre 2024 la possibilità di richiedere il contributo a fondo perduto per il Superbonus previsto a favore dei contribuenti a basso reddito.
Il contributo a fondo perduto copre le spese all’interno dell’agevolazione edilizia (efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici). I costi considerati devono essere stati sostenuti in contesti diversi rispetto all’esercizio di un’attività imprenditoriale, artistica o professionale.
Il contributo spetta a chi:
- ha un reddito non superiore a 15 mila euro per il 2023;
- ha sostenuto, tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2024, spese per interventi edilizi su un’unità immobiliare di proprietà o posseduta, oppure su parti comuni condominiali a cui l’unità appartiene, con diritto alla detrazione Irpef del 70%. È necessario che, al 31 dicembre 2023, gli interventi abbiano raggiunto uno stato avanzato dei lavori di almeno il 60%, asseverato e oggetto di opzione per sconto in fattura o cessione del credito.
Fare domanda
Per richiedere il contributo bisogna presentare la domanda all’Agenzia delle Entrate, sia personalmente sia tramite un intermediario autorizzato con delega per la consultazione del cassetto fiscale del richiedente. La richiesta deve essere inviata esclusivamente attraverso la procedura online disponibile nell’area riservata del sito dell’Amministrazione.
Le informazioni che dovranno essere inserite nel modello di richiesta sono:
- il codice fiscale del richiedente, il codice fiscale del defunto nel caso in cui il richiedente sia un erede, il codice fiscale del legale rappresentante del richiedente, nel caso in cui si tratti di minori o interdetti;
- le dichiarazioni sul possesso dei requisiti necessari per l’ottenimento del contributo.
- i dati catastali dell’unità immobiliare oggetto degli interventi edilizi, da inserire nel quadro A del documento e i dati dei soggetti di cui tenere conto ai fini della determinazione del reddito di riferimento del richiedente per il 2023, da inserire nel quadro B
- i codici fiscali di tutti i componenti del nucleo familiare del richiedente e i loro redditi 2023, da inserire nella Sezione I;
- le spese sostenute nel periodo coperto dal contributo, insieme a chi le ha effettuate, da inserire nella Sezione II;
- la data del primo bonifico effettuato per pagare spese.
Importi e risorse disponibili
Il bonus erogabile corrisponde al 70% delle spese sostenute direttamente dal richiedente o per interventi condominiali a lui attribuiti, con un tetto massimo di spesa di 96.000 euro. Tale limite viene ridotto proporzionalmente se più soggetti aventi diritto hanno sostenuto parti della spesa agevolabile. Il contributo richiesto non può superare il 30% delle spese ammissibili, con un importo massimo di 28.800 euro, pari al 30% di 96.000 euro.
Le risorse disponibili ammontano a 16.441.000 euro e, una volta chiuso il periodo di presentazione delle domande, l’Agenzia delle Entrate distribuirà tali fondi in base agli importi dei contributi richiesti. Le percentuali di ripartizione saranno specificate con un successivo provvedimento del direttore dell’Agenzia entro il 30 novembre. Il contributo sarà accreditato direttamente sul conto corrente associato all’IBAN fornito nella domanda e intestato al richiedente.
Rinuncia
Qualora il richiedente desideri rinunciare al contributo richiesto, può farlo presentando una nuova istanza tramite lo stesso modello, selezionando la casella dedicata alla rinuncia. In questo caso, sarà sufficiente compilare solo i campi relativi al codice fiscale del richiedente, dell’eventuale de cuius, del legale rappresentante e dell’intermediario delegato, se presenti. La rinuncia si riferisce sempre all’intero importo del contributo e deve essere trasmessa entro il 31 ottobre 2024.
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