Finanziamenti alle piccole imprese e alle microimprese: bandi aperti, Fondo di Garanzia PMI e microcredito.
Ho un piccolo esercizio commerciale ed ho bisogno di liquidità: come posso ottenere prestiti agevolati?
Mentre risultano numerose le possibilità di ottenere liquidità con agevolazioni tramite bandi pubblici per chi inizia una nuova attività lavorativa, soprattutto se innovativa, le possibilità risultano invece più ridotte per chi ha un esercizio commerciale “ordinario”, specie se non si tratta di nuova attività ma di impresa già esistente.
I principali bandi per le piccole imprese
Attualmente, i principali
prestiti agevolati pubblici per le piccole impese, attivi a livello nazionale, sono:
– Microcredito Selfiemployment : si tratta di un prestito a tasso zero sino a 50.000 euro, dedicato agli iscritti a Garanzia giovani sotto i 29 anni che vogliono iniziare un’attività (per approfondimenti, si veda : Microcredito Selfiemployment, come funziona);
– Nuove imprese a tasso zero: si tratta di un finanziamento dedicato alle donne ed agli under 35 che hanno intrapreso una nuova attività in forma di ditta individuale o societaria da non più di 12 mesi; sono finanziati gli investimenti in attrezzature, software, formazione, acquisto di terreni ed immobili;
– Smart Start: si tratta di un finanziamento dedicato alle start up innovative, con una quota a fondo perduto (per approfondimenti, Smart Start, finanziamenti a fondo perduto ancora attivi).
Sono poi presenti numerosi bandi a livello locale (regionale, provinciale e comunale), che finanziano, grazie all’ausilio dei fondi europei, diverse iniziative: nuove attività ed investimenti, cultura, turismo, formazione.
Fondo di garanzia e microcredito
Per quanto riguarda le attività già avviate, una soluzione per ottenere liquidità a condizioni sostenibili consiste nel domandare un prestito direttamente ad una banca o a un operatore finanziario, scegliendo tra quelli con le migliori condizioni ed avvalendosi del sostegno del Fondo di garanzia PMI.
Il funzionamento del Fondo di garanza PMI, semplificando all’osso, è il seguente:
– ci si iscrive online al portale web del Fondo di Garanza PMI e si prenota la garanzia: questa copre sino all’80% dell’ammontare del finanziamento ed è a titolo gratuito;
– ci si reca presso la banca prescelta per il prestito, presentando la prenotazione della Garanzia: a questo punto è la banca ad avviare un iter per l’approvazione del finanziamento. È consigliabile dotarsi preventivamente di un buon business plan (piano d’impresa) per assicurare la cantierabilità dell’iniziativa;
– nel caso in cui le verifiche abbiano esito positivo, la banca si occuperà della richiesta definitiva di
garanzia al Fondo e, ovviamente, dell’erogazione del prestito.
Perché possano essere ottenute condizioni agevolate nel finanziamento, è però necessario rispettare i seguenti requisiti:
– essere titolari di partita IVA da non più di 5 anni;
– avere non più di 5 dipendenti (10 per le società di persone, società a responsabilità limitata semplificata e per le società cooperative);
– avere un attivo patrimoniale annuo di massimo 300.000 euro nei tre esercizi precedenti;
-avere ricavi lordi non superiori a 200.000 euro nei tre esercizi precedenti;
– possedere un livello di indebitamento massimo di 100.000 €.
I finanziamenti devono essere finalizzati alla retribuzione del personale, compresi i soci lavoratori, alla formazione, all’acquisto di beni e servizi strumentali all’attività svolta.
Con questa tipologia di credito, detta Microcredito, possono essere finanziati sino a 25.000 euro (35.000 euro se l’erogazione è frazionata), con tassi agevolati.
Le principali banche offrono il Microcredito a tassi intorno al 5%, con durata del finanziamento da 24 a 84 mesi.
Per ulteriori approfondimenti sul Microcredito, si veda: Microcredito per imprese e lavoratori, come funziona.
Prestiti per mera liquidità
I bandi pubblici ed il microcredito non finanziano, come abbiamo visto, in assenza di specifiche finalità o di una precisa destinazione delle risorse: avvio di una nuova attività, di nuovi investimenti, spese per la formazione, particolari iniziative.
Per sole esigenze di liquidità esistono comunque diverse tipologie di prestiti, erogati dalle principali banche: tali finanziamenti, però, non hanno condizioni altrettanto vantaggiose. In particolare, il TAEG (tasso annuo effettivo globale) previsto per tali linee di credito varia da un minimo del 12% a un massimo del 17%, a seconda della durata del finanziamento e delle garanzie prestate.
In conclusione, per ottenere una qualsiasi agevolazione, è necessario abbinare alle sole esigenze di liquidità una nuova iniziativa o un nuovo investimento, seppur minimo, anche in beni di modesto valore, servizi o formazione, poiché per la mera liquidità non sono previsti significativi vantaggi.
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