La Banca mondiale ha offerto un prestito più favorevole di quello ungherese, sostiene Filipce #adessonews

Il presidente dell’SDSM, Venko Filipce, nell’intervista di stasera su “Canale 5” ha mostrato un documento secondo il quale il governo precedente aveva già negoziato un prestito della Banca Mondiale a condizioni molto più favorevoli rispetto al prestito che l’attuale governo ha concordato con l’Ungheria .

“Nel quadro strategico del partenariato della Banca Mondiale con la Repubblica della Macedonia del Nord 2024-2028, tra le altre cose, c’è una voce per le strade locali e per i lavori comunali locali, per la quale sono stanziati 75 milioni di dollari. Perché negoziare come l’opposizione, in condizioni del tutto non trasparenti, quando gli stessi soldi, come continuità del sistema di prestiti e di lavoro con i comuni, sono praticamente a disposizione dello Stato attraverso la Banca Mondiale”, ha chiesto Filipche ed ha aggiunto che “il tempo mostrerà quali saranno i benefici per Mickoski e per Orban da questo credito”.

Il prestito previsto della Banca mondiale, secondo Filipce, aveva un tasso di interesse molto più basso rispetto al prestito dell’Ungheria. Egli ha criticato le autorità per non avere alcun meccanismo di controllo, né nella legge né nel contratto, per il prestito dell’Ungheria.

“Nella legge sui prestiti, l’articolo 1 stabilisce che il governo della Repubblica della Macedonia del Nord prende un prestito dalla Banca ungherese per l’esportazione e l’importazione con un prestito dell’importo di 500 milioni di euro per il finanziamento del bilancio e per il finanziamento di scopi generali. Non ci sono comuni o aziende elencate da nessuna parte. “Non sappiamo a cosa siano destinati questi soldi”, ha detto Filipce.

Secondo Filipce è ironico il fatto che il presidente dell’Unione Europea, Ungheria, e il primo ministro Orban visitino il paese proprio nel momento in cui il primo ministro Mickoski dichiara pubblicamente che la Macedonia del Nord non proseguirà i negoziati con l’Unione europea.

“Tutte le promesse di Mickoski di migliorare le posizioni negoziali erano false, e ora sono confermate. L’unico argomento su cui discuteranno Orbán e Mickoski saranno gli accordi relativi al prestito dell’Ungheria”, ha detto il leader dell’SDSM, che tra l’altro ha chiesto “quali sono i rapporti privati ​​di Mickoski con i fattori dell’Ungheria, paese con con il quale finora non abbiamo avuto alcun rapporto come Stato e per questo la Macedonia del Nord entra in un pessimo “accordo” con il quale le generazioni future sono in debito”.