Scuola politica di Cuffaro, le critiche di Sinistra italiana: «Ci domandiamo cosa voglia insegnare a chi»

«Cuffaro annuncia la sua personale scuola di politica, a cui parteciperanno anche autorevoli esponenti del centro sinistra, sia del Partito Democratico che del Movimento Cinque Stelle. Ebbene, noi ci domandiamo  quale tipo di politica Cuffaro intenda insegnare e a chi. Certamente non si potrà fare portavoce di una politica in grado di rappresentare e garantire diritti, di sconfiggere il  clientelismo e la connivenza e di mettere al centro dell’azione di governo il bene comune». A scriverlo è Pierpaolo Montalto, segretario regonale di Sinistra Italiana.

La sua nota prosegue così: «La storia politica e giudiziaria di Cuffaro rappresenta infatti tutt’altro e le siciliane e i siciliani pagano ancora gli effetti dei suoi nefasti anni di governo della regione. La vicinanza della politica ai bisogni delle persone si dimostra e si pratica con le azioni concrete, affiancando e sostenendo le lotte per i diritti sociali e civili, nelle aule della politica come nelle strade. Registriamo invece il continuo tentativo di dimenticare la storia recente della Sicilia e di  confondere le acque, di sfumare e nascondere le differenze tra schieramenti, nella maggior parte dei casi assolutamente insuperabili, mascherandole dietro parole vuote e grandi proclami. Per noi così si crea invece solamente confusione e si continua ad allontanare sempre più la gente dalla politica. Dialogo e confronto tra forze politiche sono certamente elementi essenziali, ma devono partire da valori comuni e posizioni chiare, cosa che non può avvenire con le forze della destra, compresa la DC. L’unica strada percorribile rimane per noi quella dell’ unità delle forze progressiste e delle realtà sociali e civiche presenti sul territorio, per la costruzione di un fronte comune per battere le destre nella società e ad ogni prossimo appuntamento elettorale. Crediamo, infatti, che Il perseguimento dei valori della sinistra a tutela dei diritti fondamentali delle persone, dal diritto ad avere una sanità pubblica efficente e di qualità, al diritto alla casa e ad avere un lavoro sicuro e giustamente retribuito, sia l’unico terreno di condivisione e costruzione possibile per una proposta politica credibile e che possa riavvicinare veramente le cittadine e i cittadini alla politica».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA